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Calcio
Occhio al Mondiale
Fatti e misfatti di Germania 2006
di Mimmo Carratelli
Un palo e una traversa nel secondo tempo supplementare, poi i gol di Grosso (119') e di Del Piero (120'). Battuta la Germania 2-0, gli azzurri in finale. Lenti e prevedibili i tedeschi. Pazienti e con una difesa di ferro gli italiani. Ha vinto la superiore qualità tecnica e la migliore organizzazione tattica della squadra di Lippi.

Grande impresa e grande vittoria. L'Italia è in finale. Battuta la Germania (2-0) negli ultimissimi minuti dei supplementari, al 119' e al 120', in una partita in cui la qualità tecnica degli azzurri è stata superiore e la placida organizzazione tedesca non ha cavato un ragno dal buco. Partita perfetta della squadra di Lippi. Paziente, tenace, astuta. I tedeschi ci hanno capito poco. Quando hanno tentato la via del gol hanno trovato un muro.

Cannavaro gigantesco su Podolski e su Klose, chiunque gli capitasse. Puntuale Materazzi nelle chiusure. Volavano gli esterni Zambrotta e Grosso, quest'ultimo sensazionale, un andirivieni continuo sulla fascia sinistra e, all'ultimo respiro, l'invenzione di un gol sublime, raddoppiato da Del Piero nella prateria della difesa tedesca ormai con la bandiera bianca alzata. A centrocampo, il palleggio, le veroniche, le ispirazioni di Pirlo e Totti con Gattuso intercettatore imbattibile e inesauribile, piccolo grande playmaker della retrovie.

Un gran primo tempo di Perrotta. Puntuale Buffon nelle poche occasioni in cui ha dovuto fare la tigre. Camoranesi ha fatto il suo calando alla distanza. I cambi sono stati un altro successo con due uomini freschi nel finale sugli esterni, Iaquinta a destra e Del Piero a sinistra. Al centro un Gilardino combattivo che dava il primo squillo di tromba, l'azione tenace e sfortunata del primo palo.

Forse proprio sui due legni colpiti dall'Italia la Germania ha cominciato ad arrendersi. Ha capito che la partita girava giustamente a favore dell'Italia. Lenti i tedeschi, prevedibili e con i due attaccanti celebrati, Klose e Podolski, chiusi nella morsa della difesa azzurra. Primo tempo con pochi lampi. Un'uscita disperata di Lehmann sui piedi di Perrotta liberato al gol davanti alla rete tedesca (15'). Un tiro alto di Schneider da posizione favorevolissima (33'). Slanci tedeschi a inizio ripresa. Avendo già nelle gambe i 120 minuti contro l'Argentina, la Germania ha tentato di risolvere presto la partita.

Buffon usciva incontro a Klose (49') per chiudergli lo specchio della porta dopo una irresistibile azione del tedesco che penetrava pericolosamente in area. Una girata di Podolski (62') finiva alta. Ma non c'erano veri pericoli per la difesa italiana e Gattuso era dovunque dove bisognava rubare, contendere e sradicare la palla dai piedi dei tedeschi. Primi cambi al 72': Schweinsteiger per Borowski, uno dei più generosi in campo, Gilardino per Toni. All'82' il velocissimo ma coi piedi di legno Odonkor per Schneider stremato.

Tremava la porta tedesca all'84' quando Lehmann doveva uscire acrobaticamente e alla disperata, in volo, per impedire a Perrotta di concludere. Tempi supplementari. Iaquinta per Camoranesi al 91'. E subito l'Italia vicinissima al gol. Azione testarda di Gilardino contro un difensore e conclusione bassa sul palo alla destra di Lehmann battuto. Un minuto dopo, in seguito a un corner, il siluro di Zambrotta da fuori area picchiava contro la traversa. La Germania è sembrata alle corde. Del Piero per Perrotta al 103'.

Scorreva il cronometro con l'incubo dei rigori. Neuville per Klose al 110'. Una parata di Buffon, impegnato da Podolski (111'). Resisteva lo 0-0, la partita stava per finire, due minuti alla conclusione e l'Italia costruiva il suo trionfo. Dopo un calcio d'angolo, Pirlo lanciava Grosso a rete e il terzino non falliva (119'). Germania kappaò.

Tutta avanti per un disperato recupero e contropiede italiano con la difesa tedesca sguarnita. Da Gilardino l'ultimo passaggio sul quale si involava Del Piero per un gol a giro sull'uscita di Lehmann.

L'Italia ha giocato con Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Materazzi, Grosso; Camoranesi (91' Iaquainta), Pirlo, Gattuso, Perrotta (103' Del Piero); Totti; Toni (73' Gilardino).

Da Francia-Potogallo uscirà la squadra che il 9 luglio affronterà l'Italia per la finale della Coppa del mondo 2006.
4/7/2006
  
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