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I 32 anni di Pampa Sosa
di Pierluigi Capuano
Roberto Carlos Sosa è nato a Buenos Aires il 24 gennaio del 1975. Oggi compie, quindi, 32 anni.
Nella rosa del Napoli-2006/07 soltanto Gennaro Iezzo, nato a Castellammare di Stabia l’8 giugno del 1973, è più anziano del bomber argentino. Nel 1975 è nato anche Marco Capparella, ma il romano compirà 32 anni il prossimo 28 marzo.

La carriera In Argentina, tra il 1995 ed il 1998, Sosa ha segnato, con il Gimnasia y Esprima, 37 gol in 83 partite. Poi, nell’estate del 1998, il suo arrivo in Italia, all’Udinese, scelto da Pier Paolo Marino, general manager del club friulano. L’esordio in serie A il 4 ottobre 1998 in Fiorentina-Udinese 1-0. Il suo primo gol in Italia lo ha segnato alla Juventus, l’8 novembre, firmando in pieno recupero la rete del 2-2 finale.

In quattro anni a Udine 104 presenze con 34 gol. La migliore stagione è stata la terza: con 15 centri stagionali si è piazzato all’ottavo posto tra i cannonieri della serie A-2000/01.

Nel 2002 il ritorno in Sud America con 7 presenze, senza segnare, nel Boca Juniors e 15 partite, con 2 gol, nel Gimnasia y Esprima.
Nell’estate del 2003 il ritorno in Italia, ad Ascoli, in serie B. Quattro mesi, da settembre a gennaio, con i marchigiani (4 gol in 18 partite) e sei, da gennaio a giugno, con il Messina, sempre in B, con 5 gol in 21 partite.

E’ stato il primo acquisto della Napoli Soccer di De Laurentiis-Marino. E’ alla sua terza stagione in maglia azzurra: 18 gol in 77 presenze, 16 in 68 partite tra C1, playoff e serie B, 2 reti in 7 partite in Coppa Italia e le due presenze contro lo Spezia nella SuperCoppa di C1.
In totale, in Italia ha giocato finora 211 partite di campionato segnando 59 gol: 34 in 104 partite in serie A, 9 in 51 in B e 16 in 56 presenze in C1. In più 39 gol in 105 partite in Argentina che portano il totale in carriera a 98 reti in 316 partite di campionato.

Tre anni a Napoli La sua prima stagione, prima con Ventura e poi con Reja, si è chiusa con la delusione dei playoff persi contro l’Avellino di Cuccureddu: 25 presenze, 1.369 minuti in campo, 9 partite intere, 3 sostituzioni avute e 13 fatte, 2 ammonizioni, 10 gol, con 3 rigori trasformati sui 4 calciati. L’errore dal dischetto a Pesaro, contro la Vis, il 9 gennaio 2005, quando, però, seppe segnare sulla respinta del portiere.

Lo scorso anno 31 presenze in campionato: 1.131 minuti in campo, 12 partite intere, 3 sostituzioni avute e 16 fatte, con 4 ammonizioni e 6 gol. 4 le presenze in Coppa Italia: 171 minuti in campo, una partita intera e tre volte è subentrato ad un compagno, 2 gol. In più le due presenze in SuperCoppa: 60 minuti in totale per due spezzoni di partita.
Quest’anno, infine, è subentrato ad un compagno per dodici volte giocando 238 minuti senza segnare. 7 volte è rimasto in panchina. In più 3 presenze, 166 minuti, 2 sostituzioni avute ed una fatta, con due panchine, in Coppa Italia.

Non segna dalla splendida semirovesciata nell’1-1 contro il Frosinone dello scorso 30 aprile. Ci è andato molto vicino l’11 dicembre a Cesena quando ha colpito la traversa. E’ la punta di scorta di questo Napoli, ma la società, Reja e i tifosi si aspettano a breve un altro acuto del Pampa.
24/1/2007
  
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