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Calcio
Cronache mondiali: Rodriguez, l’uomo del giorno
Il diario della rassegna mondiale, giorno dopo giorno
di Andrea Bello
Ha realizzato milioni di sogni di adulti e di bambini con due tocchi morbidi e veloci, eleganti e precisi. L’uomo del giorno non può che essere Maxi Rodriguez, classe 1981, centrocampista avanzato dell’Atletico Madrid, che con un gol meraviglioso, il più bello attualmente della rassegna mondiale, risolve ai supplementari l’ottavo di finale tra Argentina e Messico.

La corazzata biancazzurra ha tremato fino al minuto 100, quando un cross di Sorin dalla trequarti di campo è stato trasformato in magia da Rodriguez. Stop di petto e tiro al volo di sinistro sul palo opposto, imprendibile per il portiere. Applausi in tribuna da parte del tifoso Maradona.

Nei quarti di finale vedremo Argentina – Germania. La immaginiamo spettacolare. I panzer padroni di casa eliminano la Svezia in 12 minuti, grazie ad una doppietta di Podorsky. Ai quarti tedeschi e argentini arrivano con questo score. I primi con dieci gol fatti e due subiti, in quattro gare, i secondi con dieci gol fatti e due subiti in quattro. Un tabellino parallelo, le squadre con il miglior attacco della manifestazione. Peccato non vederle difronte un po’ più avanti, magari in semifinale. Il nostro pronostico? La Germania, a dispetto dei sudamericani, non è mai stata in difficoltà in nessuna gara, il fattore casalingo giocherà moltissimo e Klose e Podorsky, i due polacchi naturalizzati tedeschi, che formano l’attacco della Germania, sono in una condizione strepitosa.

Per questo probabilmente i padroni di casa sono favoriti. In Italia si vota oggi e domani. Lo spoglio del referendum fa polemica perché in concomitanza con Italia – Australia. A proposito. E’ la nostra ennesima vigilia. Il ct dei canguri Hiddink, ironico, dice: “L’Italia è favorita, come quattro anni fa”. Quando ci eliminò dalla panchina della Corea del Sud. Che simpatico. Gli australiani corrono tanto, ma se riuscissimo a non impaurirci e complicarci la vita da soli, non avremmo alcunché da temere.

Gli azzurri, intanto, fanno a gara a difendersi tra di loro. Gilardino affila le armi in favore di Luca Toni “Non è vero che non sta dando il massimo” e Perrotta si schiera a favore del suo capitano “Nessuno in questa nazionale è in grado di sostituire Francesco Totti”.

Nel frattempo non avremo Nesta, per una distrazione ad un muscolo degli adduttori. Materazzi pensaci tu.
25/6/2006
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