Calcio
Argentina ok, ma quanta paura!
Cronache e risultati di Germania 2006
di Alessandro Ciampa
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L’Argentina raggiunge la Germania, per un quarto di finale che si
preannuncia bellissimo e combattuto, ma che paura contro un Messico mai
domo, e che ha saputo giocare alla pari contro la squadra di Messi.
Senza
il fuoriclasse del Barcellona e Tevez, Crespo e compagni fanno fatica a
trovare il bandolo della matassa contro i messicani che esperti
conoscitori del calcio sudamericano, hanno preparato al meglio la partita,
sfiorando quella che sarebbe stata un’impresa sulla carta clamorosa, ma
che nella realtà sarebbe stata forse quasi legittima. A passare in
vantaggio sono stati proprio i ragazzi di La Volpe, causa uno svarione
biancoceleste, che ha favorito l’inserimento e la battuta a rete di Rafa
Marquez.
Uno a zero e Messico che comincia a sentire l’acquolina in bocca.
La sfortuna per gli aztechi è però dietro l’angolo, ed al primo affondo
dell’Argentina, subisce il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo
è sfortunatissimo Borgetti, che nel tentativo di anticipare Crespo
colpisce di testa nella sua porta, beffando l’estremo difensore Sanchez.
Uno a uno, sino 45’, al termine di un primo tempo combattuto.
Nella
ripresa il copione non cambia, l’Argentina prova a fare la partita, ma il
Messico legge bene la gara, e pur non facendosi mai pericoloso dalle parti
di Abbondanzieri riesce a tenere il risultato in parità senza grossi
patemi. Si va al supplementare, e non potrebbe essere altrimenti per un
partita non bella, ma tatticamente equilibrata. Gli innesti di Tevez e
Messi, sia pur tardivi, favoriscono una manovra argentina più fluida, ma
la chiave del match sta nell’invenzione di un singolo, Maxi Rodriguez, sin
qui ombra di se stesso, ma al 98’ trova la zampata del grande campione,
stop di petto dal limite dell’area di rigore e grandissima battuta a rete,
al volo, che s’insacca alle spalle di Sanchez. Un gol bellissimo, da
incorniciare, che di fatto regala il vantaggio, decisivo, all’Argentina.
La squadra di La Volpe non ha più la forza per reagire, ed il solo Zinha
in avanti appare isolato (sua l’unica velleità di rimonta, l’unico tiro
che nel secondo tempo supplementare ha provato ad insidiare
Abbondanzieri). Finisce 2-1 per l’Argentina, sarà maxi-quarto
Argentina-Germania, ma il Messico esce fuori a testa alta e fra mille
recriminazioni.
Argentina-Messico 2-1 d.t.s.
ARGENTINA: Abbondanzieri, Ayala, Heinze, Maxi Rodriguez, Scaloni,
Mascherano, Cambiasso (78’ Aimar), Sorin, Riquelme, Crespo (78’ Tevez),
Saviola (86’ Messi).
All. Peckerman.
MESSICO: Sanchez, Guardado (68’ Pineda), Mendez, Castro, Osorio, Marquez,
Salcido, Morales (76’ Zinha), Pardo (38’ Torrado), Fonseca, Borgetti.
All.
La Volpe.
ARBITRO: Busacca (Svizzera)
RETI: 6’ Marqez, 10’ Borgetti (aut), 98’ Maxi Rodriguez.
NOTE: Ayala, Sorin, Castro, Marquez, Fonseca e Torrado