Calcio Delineati altri due ottavi di finale (Argentina-Messico e Olanda-Portogallo) dopo Germania-Svezia e Inghilterra-Ecuador. Erano flebili, nel gruppo D, le speranze dell'Angola di strappare il secondo posto al Messico. Sono diventate nulle anche con la sconfitta dei messicani.

ARGENTINA-OLANDA 0-0 - Nessun gol, ma sprazzi di bel gioco. Geometrico e puntuale quello olandese, talentuoso quello argentino. Pekerman ha mandato in campo i ragazzi, Messi, 18 anni, già a buon punto dopo l'infortunio, e Tevez, 22, tenendo in panchina Crespo. Due, tre numeri di Messi hanno strappato applausi a scena aperta. Tevez si è confermato un combattente rapido. Riquelme grande faro del gioco sudamericano. In evidenza il romanista Cufrè e Maxi Rodriguez.

Tra gli olandesi, ha deluso Van Nistelroy e l'assenza di Robben si è fatta sentire togliendo molta incisività sulla sinistra dell'attacco. Per la differenza-reti, l'Argentina ha mantenuto il comando del girone con l'Olanda seconda che, negli ottavi, incontrerà il Portogallo. Un corner direttamente a rete, sotto la traversa, di Riquelme impegnava severamente Van der Saar (26'). Si stampava sull'incrocio dei pali una deviazione olandese su un altro angolo di Riquelme (28').

Maxi Rodriguez sfiorava il gol con una grande conclusione (29'). Nella ripresa Julio Cruz sostituiva Messi al 66' e Aimar prendeva il posto di Riquelme al 79'. Più impegnato Van der Saar di Abbondanzieri. L'Argentina ha confermato di essere fortissima con eccellenti ricambi in panchina (Crespo, Saviola, Sorin).

COSTA D'AVORIO-SERBIA MONTENEGRO 3-2 - Partita fra due squadre già escluse dal Mondiale. La Costa d'Avorio senza Drogba è stata protagonista di una grande rimonta, da 0-2 a 3-2. Primo tempo con la Serbia Montenegro in vantaggio: gol di Zigic al 10' e di Ilic al 20', punto ivorano di Dindane su rigore al 37'. Nella ripresa, con la Serbia Montenegro in dieci, il sorpasso degli ivoriani: ancora Dindane a segno al 67' e rigore di Kalou all'86'.

PORTOGALLO-MESSICO 2-1 - E' stata una buona partita. Solito gioco portoghese a ragnatela, passaggi e possesso palla al solo scopo di non cederla all'avversario senza grandi finalità offensive. Oltretutto, il ct Scolari, il brasiliano che ha vinto l'ultimo Mondiale, teneva fuori squadra quattro diffidati, tra cui il magico Deco e il centravanti Pauleta. Pioveva a Gelsenkirchen e il tetto mobile ha coperto lo stadio. Subito in vantaggio i lusitani con Maniche (6'), raddoppio su rigore di Simao Sabrosa (23').

Il gol del messicano Fonseca (30') rimetteva in discussione il risultato. Ma, nella ripresa, il Messico falliva la rimonta in sette minuti. Al 56' Omar Bravo sparava alle stelle un calcio di rigore. Al 61' Perez si faceva espellere (doppia ammonizione). Al 63' Omar Bravo, lanciato mirabilmente da Zinha, falliva il gol davanti al portiere Ricardo. Il Messico conservava comunque il secondo posto del girone guadagnando gli ottavi. Per il Portogallo, tre vittorie in tre partite. Se trova il gol più facilmente (con Pauleta, Figo e Nuno Gomes, ex Fiorentina, col faccino da divo) darà fastidio a tutti. Intanto, negli ottavi, troverà l'Argentina. Ostacolo alto.

ANGOLA-IRAN 1-1 - I gol dell'angolano Flavio al 60' e dell'asiatico Bakhtiarizadeh al 76' non hanno mosso la classifica del gruppo D. L'Angola avrebbe dovuto vincere con più di due gol di scarto per sottrarre il secondo posto al Messico. Il pareggio l'ha tenuta definitivamente fuori.

CONTRORDINE - Contrordine, compagni italiani. La scintilla della modernità viene spenta. Cannavaro consiglia: "Difendiamoci". La paura fa 90 minuti contro la Repubblica ceka. L'Italia dell'audacia, del coraggio, del centrocampo luminoso e dell'attacco devastante non c'è più. Contro i ceki, i nostalgici del catenaccio sventolano le loro bandiere. Un passo indietro e indietro tutti. Ma se la Repubblica ceka non ha neanche un attaccante disponibile!

IL PUPINO DI ROMA - Non è possibile, ci deve essere un malinteso. Che cosa gli diciamo a Cristian Totti, il pupino di Roma che non ha ancora un anno, giunto in Germania in fasce con la mamma Ilary in bikini? Gli possiamo mica dire che il papà non gioca perché a centrocampo è meglio metterci Perrotta e i ceki ci vedono benissimo e che è meglio il 4-4-2 invece che il 4-3-3. Cristian non è andato ancora all'asilo, che cosa ne sa di numeri? Magari l'escluso sarà Gilardino che non ha figli cui rendere conto. Così giocheremmo col cucchiaio e con Toni e il centrocampo folto di Camoranesi, Perrotta, Pirlo e Gattuso. Le tre punte passano all'archivio storico.

NIENTE SESSO - Proibiti agli azzurri i film hard in tv, televisori oscurati nell'albergo di Duisburg. Cannavaro ha detto anche: "Dobbiamo essere cinici".
Lippi aggiunge: "Dobbiamo essere monaci". Duri e puri.
Vietata anche la visione della partita del Portogallo. C'era Figo in campo, qualcuno avrebbe potuto confondersi. Vietato prendere lucciole, veline e lanterne tutte insieme. Lippi sa come vanno queste cose. E' dotato di un sesso senso. Ha proibito anche il footing.

LA PIN-UP DI SKY - Meno male che c'è Ilaria, voglio dire Ilaria D'Amico, la pin-up di Sky. Sullo scandalo delle ragazze disposte a dare tutto per uno show in tv, ha detto: "Non sopporto le ragazze che usano le scorciatoie. La mia arma è stata quella di essermi comportata sempre da maschio".
Ilaria maschio? Perdonaci, o Signore, ma qui diventiamo tutti gay. Ilaria, ragazza così varia.

PATATRAP - Neanche Giovanni Trapattoni ci libera dai pensieri impuri. Ha detto: "Gli azzurri sono un serpente con la coda in bocca". Patatràp! Ha peggiorato la situazione aggiungendo misteriosamente: "E' come la storia dell'uccelletto e della ciliegia sull'albero". Una volta si parlava della volpe e dell'uva, ma il Trap va sempre oltre. Ad ogni buon conto, perché non ci fossero ulteriori equivoci, Del Piero ha messo a disposizione l'uccelletto dello spot dell'acqua minerale.

PRONOSTICI - Intanto, gli aruspici patriottici tratteggiano questo percorso: Italia negli ottavi con l'Australia, nei quarti con la Svizzera, in semifinale con l'Argentina. A questo punto, perché non la finale contro il Brasile e batterlo? Però, attenzione, non nominare il nome di Rio invano.

SITUAZIONE - Ottavi di finale già definiti:
Germania-Svezia (24 giugno), Inghilterra-Ecuador (25 giugno), Argentina-Messico (24 giugno), Olanda-Portogallo (25 giugno).

GRUPPO A - Germania 9 punti, Ecuador 6, Polonia 3, Costa Rica 0.
Partite giocate: Germania-Costa Rica 4-2, Ecuador-Polonia 2-0, Germania-Polonia 1-0, Ecuador-Costa Rica 3-0, Germania-Ecuador 3-0, Polonia-Costa Rica 2-1.

GRUPPO B - Inghilterra 7 punti, Svezia 5, Paraguay 3, Trinidad & Tobago 1.
Partite giocate: Inghilterra-Paraguay 1-0, Svezia-Trinidad & Tobago 0-0, Inghilterra-Trinidad & Tobago 2-0, Svezia-Paraguay 1-0, Inghilterra-Svezia 2-2, Paraguay-Trinidad & Tobago 2-0.

GRUPPO C - Argentina-Olanda 0-0, Costa d'Avorio-Serbia Montenegro 3-2.
Classifica: Argentina e Olanda 7 punti, Costa d'Avorio 3, Serbia Montenegro 0.
Partite giocate: Olanda-Serbia Montenegro 1-0, Argentina-Costa d'Avorio 2-1, Argentina-Serbia Montenegro 6-0, Olanda-Costa d'Avorio 2-1.

GRUPPO D - Portogallo-Messico 2-1, Iran-Angola 1-1.
Classifica: Portogallo 9 punti, Messico 5, Angola 2, Iran 0.
Partite giocate: Messico-Iran 3-1, Portogallo-Angola 1-0, Messico-Angola 0-0, Portogallo-Iran 2-0.

GRUPPO E - Italia 4 punti, Repubblica ceka e Ghana 3, Usa 1.
Partite giocate: Repubblica ceka-Usa 3-0, Italia-Ghana 2-0, Ghana-Repubblica ceka 2-0, Italia-Usa 1-1.

GRUPPO F - Brasile 6 punti, Australia 3, Croazia e Giappone 1.
Partite giocate: Australia-Giappone 3-1, Brasile-Croazia 1-0, Giappone-Croazia 0-0, Brasile-Australia 2-0.

GRUPPO G - Svizzera e Corea del sud 4 punti, Francia 2, Togo 0.
Partite giocate: Corea del sud-Togo 2-1, Francia-Svizzera 0-0, Francia-Corea del sud 1-1, Svizzera-Togo 2-0.

GRUPPO H - Spagna 6 punti, Ucraina 3, Tunisia e Arabia Saudita 1.
Partite giocate: Spagna-Ucraina 4-0, Tunisia-Arabia Saudita 2-2, Ucraina-Arabia Saudita 4-0, Spagna-Tunisia 3-1.

GIOVEDI 22 - Italia-Repubblica ceka (ore 16), Ghana-Usa (ore 16), Brasile-Giappone (ore 21), Croazia-Australia (ore 21).