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Cronaca
In arrivo le delegazioni del secondo turno dell’Accampamento della Pace
Si conclude oggi il primo turno dell’Accampamento della pace e si preparano a partire da Barcellona, Monterrey, Salvador de Bahia, Doukuoè, Valparaiso, Gerusalemme, Sarajevo, Istanbul, Zhenghzou e Dhaka i ragazzi e le ragazze che saranno protagonisti, dal 16 al 25 ottobre alla Mostra D’Oltremare, del secondo turno dell’Accampamento.

Nel loro ultimo giorno a Napoli i giovani rappresentanti di tutto il mondo hanno trascorso la mattinata al Teatro Sannazaro dove si sono esibiti insieme all’Orchestra Scarlatti. In attesa del concerto degli African Children’s choir, un coro composto da 25 bambini africani, tra i 7 e gli 11 anni, i ragazzi dell’Accampamento hanno trascorso un pomeriggio nel centro storico di Napoli, visitando Piazza del Gesù alla ricerca di un  oggetto che racchiuda in sé un po’ della Napoli che hanno visto in questi giorni.

I ragazzi e le ragazze di Barcellona, Monterrey, Casablanca, Canelones, Maputo, Uralsk, Gandzica, Brital, i rom di Secondigliano, i figli degli emigranti italiani e gli alunni della scuola media Carlo Levi di Scampia fanno ritorno alle loro famiglie, alle loro case, alle loro città. Hanno trascorso dieci giorni ricchi di emozioni, dieci giorni di laboratori, di attività, di dialoghi, di visite per la città di Napoli. Dieci giorni in cui si sono messi alla prova come registi insieme al Giffoni Film Festival, come attori guidati dal regista del Teatro Mercadante, come musicisti suonando insieme all’Orchestra Scarlatti.

Dieci giorni in cui, pur restando ospiti alla Mostra D’Oltremare, hanno viaggiato per conoscere aspetti delle diverse culture attraverso il Sensuk, un mercatino composto da cinque cabine, ognuna dedicata ad un senso. Parlano italiano, spagnolo, inglese, portoghese, francese, ma per dieci giorni hanno parlato nella lingua della pace, hanno imparato che al di là del colore della pelle, della religione o della cultura nella quale si è stati educati, l’importante è il rispetto assoluto per l’altro. Questo l’insegnamento che lasciano ai nuovi che stanno per arrivare. Anche per loro ci saranno dieci giorni intensi di attività, laboratori, spettacoli e incontri. Visiteranno la Reggia di Caserta e Ischia, dialogheranno di pace e di diversità culturale, parteciperanno al concerto per la pace con tanti artisti nazionali ed internazionali ed anche al concerto di Andrea Bocelli.

In vista del Forum Universale delle Culture che si terrà a Napoli nel 2013 “il lavoro va avanti con umiltà e con soddisfazione”, ha dichiarato il Presidente della Consulta del Forum Nicola Oddati.

14/10/2008
  
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