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17 - Bahrein
di Alessandro Ciampa
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La storiaIl Bahrein è un piccolo arcipelago, situato nel Golfo Persico, ha per anni subito l’influenza ed il controllo britannico, anche dopo aver raggiunto l’indipendenza, grazie al regno della dinastia Al-Khalifah. L’importanza dell’emirato è cresciuta a dismisura quando, intorno al 1930, furono scoperti giacimenti di petrolio, ed il paese è diventato uno dei principali fornitori di oro nero. Quando i vari emirati si unirono in un unico stato (EAU), ed il Qatar affermo l’autonomia, il Bahrein optò per una propria indipendenza, ed oggi è uno stato sovrano.
Cultura: I controsensi di un paese “aperto” (da expaclic.com)Non vi è libertà di stampa, ma questo è poco sentito nella vita quotidiana degli espatriati, i quali solitamente acquisiscono le informazioni via internet o Tv satellitare e che per nulla partecipano alla vita politica barenita. Bahrain si distingue dalla vicinissima Arabia Saudita soprattutto per la libertà di religione e per le libertà concesse alle donne (le donne possono guidare, lavorare, studiare). La famiglia reale è mussulmana sunnita, il 70% della popolazione barenita è mussulmana sciita. Questa differenza non è visibile agli occhi poco avvezzi al mondo mussulmano, ma caratterizza moltissimo la vita politica del paese.
Sebbene Bahrain sia un paese ricco e di forte immigrazione, è contemporaneamente afflitto da un’alta disoccupazione (20% circa), soprattutto giovanile, e da un’estesa fascia di popolazione locale in bilico lungo la soglia di povertà.
Geografia (da expaclic.com)Con una leggera approssimazione si può dire che Bahrain è sul Tropico del Cancro. Le ore di luce e di notte pressoché si equivalgono durante tutto l’anno. Il sole sorge e tramonta velocemente. L’estate, maggio-ottobre, ha temperature superiori ai 36 gradi con punte di 48 gradi, e un’alta umidità. Le poche ore di pioggia si concentrano nei mesi invernali, dicembre-febbraio, le cui temperature variano intorno ai 16 gradi con punte estreme di 8 e di 20 gradi. I rimanenti mesi, marzo, aprile e novembre, hanno temperature fra i 20 e i 30 gradi. La divisione che ho fatto dei mesi è relativa, come in Italia anche a Bahrain il tempo fa quello che vuole. A volte il cielo è sereno, ma non è terso poiché ingloba tanta sabbia in sospensione anche se vere tempeste di sabbia non ci sono. Si può dire in sintesi che il clima di Bahrain è caldo, spesso ventoso e umido d’estate.
SportUltimamente anche lo sport sta diventando popolare nell’emirato, con la nazionale di calcio che tre anni fa fu riconosciuta ufficialmente dalla FIFA come migliore squadra emergente, scalando oltre 80 posti nel ranking internazionale, sino a sfiorare la qualificazione alla Coppa del Mondo di Germania 2006, venendo beffata nel finale dal Trinidad e Tobago, nella gara-spareggio delle qualificazioni. Anche il basket e l’atletica leggera stanno assumendo popolarità, mentre rimangono stabili nell’interesse generale tiro, lotta, pesistica, vela e corse di cavalli. Da qualche anno, nel centro naturale e zoologico dell’isola, è stato costruito un circuito, che è tappa fissa del mondiale di Formula 1
CuriositàCaratteristici sono gli abiti tradizionali arabi. Bianco per l’uomo. Nero per la donna. Il camicione di cotone lungo fino ai piedi, con maniche lunghe ha il nome di thobe. Specialmente d’inverno potrete veder indossati thobe marroni o grigi. Gli uomini in testa indossano un minuto copricapo semirigido (kufia) a cui sovrappongono il tipico foulard (gotha) che può essere bianco, bianco/nero, bianco/rosso. Per fermare il gotha utilizzano due anelli neri (igaal). Se vi capita di dover fare delle foto dal fotografo vi auguro di non avere nessun arabo prima di voi, di solito ci impiegano tantissimo tempo per sistemarsi il gotha in modo che formi una specie di parentesi graffa simmetrica sopra la fronte.
Il copriabito femminile (abaya) è tradizionalmente nero. Si vedono comunque molte abaya con lustrini, inserti, ricami anche in colori diversi. Per nascondere i capelli usano veli, o specie di passamontagna elastici a cui sovrappongono un velo ricamato nero, o complicate combinazioni di veli che coprono sia i capelli sia il viso, o ancora un copriabito che dalla sommità della testa scende giù fino ai piedi senza sottolineare neanche l’esistenza del collo. Si vedono abaya molto aderenti indossate da giovani donne con il viso truccatissimo circondato da un prezioso velo ricamato, l’effetto è di una donna elegante in nero. Un po’ ovunque potrete veder fumare la sheesha, la tradizionale pipa ad acqua con tabacco aromatizzato (menta, fragola...).
TurismoIl turismo è particolarmente sviluppano nel Bahrein, in un paese arabo dove night ed alcolici non sono vietati. Principale meta dei vicini sauditi, che spesso durante l’anno trascorrono il fine settimana. Il turismo estero, ed europeo in particolare, si sta sviluppando sempre più in questi anni, con agenzie che cominciano ad operare anche da noi, grazie all’apertura verso l’occidente del paese, lo splendido mare, e le attrazioni sempre più numerose dell’isola.
Come arrivare a ManamaDall’Italia non esistono voli diretti per il paese, tantomeno low cost. La compagnia di bandiera è la
Gulf Air, ma sono consigliate KLM e Qatar Air, dove potrete trovare collegamenti anche a 500-700 euro.
Alloggi e cose da fare (da expaclic.com)Stranamente non è facile andare al mare a Bahrain. La miglior spiaggia è senza dubbio al Ritz Carlton nel Seef District, è un club privato accessibile solo se si è cliente dell’albergo, se si è membri o se si è invitati da un membro del club. Una spiaggia è inBudaiya nell’angolo nord-ovest di Bahrain, non è una spiaggia dove prendere il sole o fare il bagno, è più che altro per curiosare, camminare. Come del resto nella cornice nel lato est di Manama. La miglior spiaggia pubblica è Jazair Beach, ideale d’inverno. Per raggiungerla basta seguire le indicazioni per il circuito di Formula 1 e poi proseguire verso sud-ovest. Poco prima della spiaggia pubblica c’è il Sailing Club 17 836078, dove pagando l’ingresso si può entrare anche se non si è membri. Questa è una soluzione economica per poter fare il bagno in mare, provare la canoa o il windsurf usufruire dei servizi igienici e (anche noi donne) indossare liberamente il costume da bagno. Un altro meraviglioso posto era nella punta sud dell’isola Ra’s al Barr dove vi è un parco di divertimenti acquatici mai ultimato. Purtroppo adesso stanno costruendo sul mare un quartiere residenziale (Durrat al Bahrain) e vietano l’accesso al mare. Comunque ve la consiglio come gita del venerdì, preferibilmente con il fuoristrada. Il consiglio per alloggia è quello di visitare il sito
www.hawarresort.com.
Indirizzi utiliAmbasciata d'Italia a
Manama
Villa 1554
Road 5647 - Block 356
Manama, Bahrain
Tel.: +973 17252424
Fax: 17277060
E-mail:
ambitbah@batelco.com.bhCell: +973 39539079
Informazioni generaliCapitale: Manama
Popolazione: 650.600
Superficie: 720 Km²
Fuso orario: +2h rispetto all'Italia; +1h quando in Italia vige l'ora legale.
Lingue: Arabo (ufficiale), Inglese.
Religione: Musulmana
Moneta: Dinar di Bahrain (BHD)
Prefisso dall'Italia: 00973
A seguito dell'introduzione della nuova numerazione telefonica per il traffico sia interno che dall'estero, a partire dal 1° giugno 2006 ai numeri corrispondenti a telefoni fissi vanno anteposte le cifre 17, mentre i numeri corrispondenti a telefoni cellulari vanno preceduti dalla cifra 3.