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Al San Paolo fischia il livornese Banti
di Pierluigi Capuano
Napoli-Pescara sarà diretta da Luca Banti di Livorno.

Agente di commercio, 33 anni lo scorso 27 marzo, Banti è alla sua terza stagione nella Can di A e B. L’esordio in serie A alla fine della sua prima stagione, il 29 maggio 2005 in Juventus-Cagliari 4-2.
Vanta finora 16 presenze nella massima serie e 38 in B. 27 le vittorie interne, 18 i pareggi e 9 i successi in trasferta. In queste 54 partite 247 cartellini gialli, 19 rossi e 17 rigori concessi fischiando 1.802 falli.

Quest’anno, in quindici presenze (sette in A ed otto in B) cinque vittorie in casa, sei pareggi e quattro successi esterni ammonendo 87 calciatori ed espellendone otto. Sette i rigori concessi. 453 i falli fischiati: sono poco più di trenta a partita, davvero pochi rispetto alla media dei suoi colleghi (37-38).

C’è un solo precedente con il Napoli ed è più che positivo visto che gli azzurri lo scorso 30 settembre hanno espugnato La Spezia grazie ad un gol di Paolo Cannavaro. In quell’occasione fu espulso Eddy Reja. Il fischietto livornese ha cacciato spesso allenatori e dirigenti dalla panchina. Dopo il tecnico azzurro ha allontanato anche il mantovano Di Carlo in Treviso-Mantova del 28 ottobre e lo scorso 24 febbraio è stata la volta del direttore sportivo del Brescia, Nani, in Brescia-Verona. Nella scorsa stagione aveva espulso Renzo Ulivieri ed Emiliano Mondonico.

Ha diretto quattro volte il Pescara, due volte nello scorso torneo  e due nel 2004/05. Per gli abruzzesi una vittoria interna (3-2 al Catanzaro il 20 aprile 2005), due 0-0 esterni, a Modena il 18 febbraio 2005 ed a Piacenza il 19 novembre 2005, ed il ko (0-2) di Cremona del 18 febbraio 2006.

Per Banti una 2006/07 finora abbastanza positivo visto che nelle quindici presenze di questa stagione c’è stato finora un solo grave errore: lo scorso 16 gennaio, nel recupero di Juventus-Cesena, non giocata il 15 dicembre per il lutto che colpì i bianconeri, con i due ragazzi morti nel laghetto, in piena zona Cesarini, con la Juve in vantaggio per 2-1, non ha convalidato un gol apparso nettamente regolare al Cesena, vietando, dunque, ai romagnoli il giusto pareggio.
12/4/2007
  
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