Calcio
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I 40 anni di Ciro Ferrara
di Pierluigi Capuano
Oggi Ciro Ferrara compie quarant’anni essendo nato a Posillipo l’11 febbraio del 1967. Con Antonio Juliano e Fabio Cannavaro, è uno delle bandiere del calcio napoletano di tutti i tempi.

Scoperto quasi per caso dai responsabili delle giovanili del Napoli, Ciro Ferrara ha fatto tutta la trafila nelle squadre minori azzurre prima di approdare in prima squadra. L’esordio il 5 maggio 1985 in Napoli-Juventus. Un segno del destino. Dopo essersi seduto più volte in panchina Ferrara ha giocato la sua prima partita subentrando all’infortunato Ferrario. Rino Marchesi lo ha buttato nella mischia ed il giovane terzino è riescito a marcare alla perfezione Zibì Boniek. Da quel pomeriggio undici anni in maglia azzurra con 323 presenze tra serie A, Coppa Italia, Coppe Europee e SuperCoppa Italiana. In maglia azzurra Ciro Ferrara ha giocato 247 partite di campionato, 47 di Coppa Italia, 28 tra Coppa Uefa e Coppa dei Campioni e la partita di SuperCoppa vinta contro la Juventus. Sono 15 i suoi gol, dodici in campionato, due in Coppa Italia ed uno nella finale di ritorno di Stoccarda che regalò al Napoli di Maradona il primo, grande trofeo internazionale. In azzurro Ferrara ha vinto anche i due scudetti, la Coppa Italia del 1987 e la SuperCoppa Italiana. Con 323 presenze è il quarto azzurro di sempre alle spalle soltanto di Giuseppe Bruscolotti (511), di Antonio Juliano (505) e di Moreno Ferrario (396).

Nell’estate del 1994 il passaggio alla Juventus. Il 24 aprile ’94 Ciro aveva giocato la sua ultima partita al San Paolo in maglia azzurra e, prima di salutare il pubblico napoletano con un giro di campo, aveva firmato il suo dodicesimo gol in azzurro chiudendo il 2-0 del Napoli sul Parma. La domenica successiva, poi, a Foggia, grazie ad un gol di Di Canio, ha fatto l’ultimo regalo ai tifosi portando la squadra di Marcello Lippi in Europa, centrando, infatti, un’isperata qualificazione alla Coppa Uefa. In bianconero ha raggiunto le 500 partite in serie A, un traguardo che lo ha fatto entrare definitivamente nella storia del calcio italiano: sono, infatti, appena undici i calciatori che hanno raggiunto tale traguardo in una classifica che vede in testa Paolo Maldini, Gianluca Pagliuca e Dino Zoff. In undici anni a Torino Ferrara ha vinto altri cinque scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, quattro SuperCoppe Italiane, una SuperCoppa Europea, una Coppa Intercontinentale e un torneo Intertoto.

In Nazionale avrebbe potuto giocare molte più delle 489 presenze. A fermare la sua carriera in azzurro alcuni infortuni e la presenza di Arrigo Sacchi sulla panchina della Nazionale che per anni lo ha, di fatto, ignorato preferendogli difensori molto meno forti di lui, ma che, a suo dire, erano più abituati al gioco a zona voluto dal tecnico di Fusignano. 49 partite, comunque, con la Nazionale A dopo aver giocato 6 partite (con un gol) nella Under21 e 5 partite (con un gol) nell’Olimpica. L’esordio in azzurro il 10 giugno del 1987 contro l’Argentina in marcatura sul suo grande amico Diego Armando Maradona.
11/2/2007
  
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