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Marelli non è un portafortuna
di Pierluigi Capuano
Sarà Luca Marelli di Como ad arbitrare Napoli-Piacenza. 35 anni il prossimo 17 febbraio, Marelli non sarà certamente il nuovo Collina del calcio italiano. Questa è la sua seconda stagione nella Can di A e B. Non ha mai diretto il Piacenza mentre ha molti precedenti con il Napoli non sempre positivi non soltanto per il rendimento ottenuto dagli azzurri, ma anche per le prestazioni non certo esaltanti del fischietto lariano.

Sono sei i precedenti con il Napoli, cinque in serie C1 ed uno in Coppa Italia. Nel 2004/05 gli azzurri sono riusciti a vincere in una sola delle cinque partite dirette da Marelli. Ecco il dettaglio con il punteggio e gli errori commessi.
25 settembre 2004: Napoli-Avellino 0-0. Davanti agli spalti gremiti del San Paolo una prestazione quasi sufficiente con qualche sbavatura per alcuni fuorigioco.

28 novembre 2004: Padova-Napoli 1-0. Il gol con il quale i veneti riuscirono a battere il Napoli di Gian Piero Ventura è platealmente irregolare per un evidente controllo del pallone con l’aiuto di una mano
26 marzo 2005: Sambenedettese-Napoli 0-0. Non concede ben tre rigori a favore degli azzurri ed, a fine gara, è contestato da Eddy Reja che, normalmente, nell’immediato dopopartita, non è solito giudicare la prestazione dell’arbitro.

5 giugno 2005: semifinale di ritorno dei playoff: Napoli-Sambenedettese 2-0. Buona prestazione: giusto il rigore concesso a favore del Napoli, giusta la simulazione di Capparella e giusta l’espulsione di Leon.
19 giugno 2005: finale di ritorno dei playoff: Avellino-Napoli 2-1. Concede giustamente il rigore a favore dell’Avellino con la contemporanea espulsione di Bonomi, ma non vede una spinta su Capparella ed un mani in area dell’irpino Puleo.
Ha diretto il Napoli in Coppa Italia lo scorso 9 novembre: 1-0 casalingo sul Parma con un giusto rigore concesso a favore del Napoli e trasformato da Bucchi.

In carriera Luca Marelli vanta 8 presenze in serie A e 21 in B. L’esordio nella massima serie risale al 4 dicembre 2005 in Lazio-Siena 3-2. In 29 presenze 18 vittorie interne (il 62%), 7 pareggi (24%) e 4 successi esterni (14%) con 131 ammonizioni (una ogni 4 partite), 19 espulsioni (più di una ogni due direzioni), 12 rigori (in media con i colleghi) e 1.172 falli fischiati, in media giusto 40 a partita.

9/2/2007
  
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