LA MUTA DEL PIUMAGGIO


Il piumaggio degli uccelli ha una struttura delicata e finisce per sciuparsi col passare del tempo, da qui' la necessita' di un suo rinnovo totale almeno una volta l'anno. Questo rinnovo si attua mediante il processo fisiologico della muta che occupa uno spazio di tempo durante il quale i canarini sono meno vivaci e cessano di cantare. Durante la muta, nella stagione estiva la temperatura ambiente non dovrebbe scendere al di sotto dei 18° centigradi, altrimenti si profila il pericolo che un improvviso raffreddamento arresti il processo fisiologico in corso. Nel periodo in cui si verifica la muta i volatili devono disporre di integrativi minerali e di integrativi vitaminici (vitamine E e D). Durante l'anno si verificano due processi di muta: uno, appena accennato a Marzo, che non riagurda mai le penne di ali e coda e la muta vera e propria, che avviene tra la fine di Luglio e i primi di Settembre. La durata della muta puo' variare da soggetto a soggetto, di norma dura da un mese e mezzo a due mesi. Al termine della muta bisogna controllare la punta del becco e le unghie per accertare che non presentino lunghezza eccessiva, nel caso si spunta l'eccedenza con un tagliaunghie, tenendolo in modo che il taglio avvenga dai due lati e non da sopra a sotto.

    

Nei canarini di una certa eta' puo' accadere che le squame cornee, che rivestono le zampe, non vengano eliminate e rimangano attaccate ricoprendo le nuove scaglie, in tal caso bisogna bagnare le zampe per alcuni giorni di seguito con dell'olio tiepido o con una pomata apposita, dopo di che', aiutandosi con una pinzetta, si procedera' alla rimozione delle vecchie scaglie.