COMMENTI ALL'ARTICOLO:
Viaggio nella spazzatura campana
L’emergenza infinita - 4
LE PAROLE NON HANNO PIÛ ALCUN SENSO
L'idiota SCANIO, si l'idiota e non Pecoraro perché i guardiani dei greggi hanno piû senno e buonsenso di lui.
VERGOGNATI caro ministro questo é il risultato della tua teoria debole... ma che serve parlarne, le parole non hanno più alcun senso.
Basta ascoltare tutti i politici di destra, di sinistra, centro ecc... a PORTA A PORTA, hanno tutti, dico tutti la soluzione, e per le colpe fanno tutti a scarica barile.
Vergognatevi siete dei falliti sia in politica, e come uomini.
LA SALUTE DEL POPOLO CAMPANO non vi interessa?
Mi fermo qui, perché ho troppa rabbia, mi fate vergognare di essere campano, mi avete tolto la mia fierezza di essere Napoletano all'estero (in Svizzera) dal 1962.
2008-01-21 18:09:54 - bruno

Che vogliamo fare?!
Secondo me il nostro Governo non è capace di gestire in modo adeguato i problemi del nostro territorio perché non è possibile che nel 2008 si debbano avere ancora problemi di questo genere, rendendo impossibile la vita dim tutti noi.
Spero si prendano provvedimenti il prima possibile.
2008-01-07 12:32:06 - ale

Siamo nel 2007, non abbandonate l'interesse per la gestione rifiuti
Scrivo dal nord. Quello che vorrei dire a tutti i lettori, a tutti gli abitanti campani e non, è questo: c'è una breccia, una breccia aperta, una ferita finalmente aperta, da persone coraggiose che hanno incominciato a parlare in maniera organica dei rifiuti.
Formiche, piccole persone che sembra non possano fare nulla ma invece possono fare tanto.
Siete voi, semplici abitanti di quei luoghi che sono anche vostri, nostri, di tutti gli esseri viventi.
Cercate appoggio nelle organizzazioni, Green Peace, Comitati cittadini, Lega ambiente... bussate alle porte, stringete i pugni...
Coraggio avete iniziato una battaglia ma non siete soli, ci siamo anche noi del nord, in questa battaglia.
Urlate, indignatevi, raccoglietevi tra di voi, seguite conferenze, comizi, racconti, ma soprattutto iniziate voi a stare attenti ai vs personali rifiuti e a non accogliere i rifiuti altrui.
Dobbiamo ridurne i consumi e gli abusi, per primi...
Un abbraccio solidale a tutti per una battaglia che non deve passare silenziosa e che ha cominciato a svelare i segreti economici attraverso una denuncia coraggiosa, con un titolo preciso.
2007-02-22 13:31:24 - Francesca da Treviso

Situazione disperata
La situazione diventa sempre più drammatica giorno dopo giorno, precipitiamo a fondo senza raggiungerlo
2006-09-30 23:44:48 - Ciccio Forcellati

Finalmente i nomi
Finalmente dopo aver parlato di camorra ed istituzioni cominciamo a vedere i primi nomi dei colpevoli
2006-09-30 22:16:30 - Antonio Primicerio

PROPOSTA RIVOLUZIONARIA
STO SEGUENDO CON GROSSO INTERESSE LE PUNTATE DEL VIAGGIO NELLA SPAZZATURA DELL'AMICO DELLA RAGIONE E VORREI LANCIARE UNA PROPOSTA.
OGNI GIORNO DECINE DI NAVI PORTA CONTAINERS, DOPO AVER TRASPORTATO IN EUROPA LE MERCI PIù SVARIATE TORNANO VERSO LA CINA VUOTE, MENTRE POTREBBERO PORTATE LE FAMIGERATE ECOBALLE AD UN COSTO SENZA DUBBIO INFERIORE A QUELLO DI SMALTIMENTO IN LOCO.
E SAREBBE PAZZESCA L'IPOTESI, DOVE IL MARE è PROFONDISSIMO ED IN ACQUE INTERNAZIONALI, GETTARLE TRA I FLUTTI?
2006-09-30 21:56:19 - ARTURO CAPASSO

Per uscire dall'emergenza bisogna capirne le radici
Un particolare non proprio secondario: Bassolino si dimise nel marzo 2004, non 2005.
Basterebbe verificare concretamente i numeri per scoprire che, purtroppo, le consulenze affidatate da Catenacci sono in percentuale superiori a quelle affidate dalla politica.
Sarebbe utile che analizzaste la relazione inviata da Bassolino il dicembre 2004 e lo studio di approfondimento sulla emergenza rifiuti integrativo di tale relazione (nessuno lo legge perchè di circa 600 pagine e molte davvero interessanti).
Certamernte la situazione, al giuno 2000 (data di inizio gestione di Bassolino), era decisamente più drammatica: discariche in esaurimento e contratti Fibe da realizzare (con relativi impianti al palo).
Finchè si continua a ridisegnare la storia senza volerla analizzare oggettivamente e seriamente, non si individuano le reali ragioni di una emergenza che non può essere imputata alla capacità di chi l'ha gestita, ma alla complessità del quadro complessivo in cui la gestione rifiuti campana si colloca.
La vicenda giudiziaria ultima di cui parla l'articolo probabilmente non sarà l'ultima, ma mi pare strano che si dia una sostanziale (e corretta) solidarietà quando le vicende giudiziarie coinvolgono Catenacci e si demonizzano i precedenti protagonisti se coinvolti loro stessi in vicende giudiziarie.
La lettura della storia non può essere solo giudiziaria, ma mi pare che i reati attribuiti a Bassolino siano quelli di aver gestito un contratto i cui presupposti erano stati definiti da una gara svolta e assegnata in precedenza.
Per uscire dal contratto, come dice l'articolo, si è reso necessario un apposito decreto legge; come poteva Bassolino, con i suoi poteri (inferiori a quelli di Catenacci), svincolarsi da quella morsa?
Valga per tutti l'esempio di Facchi: leggendo gli atti di chiusura indagine lo stesso è giudiziariamente coinvolto perché (nonostante risultasse critico nei confronti della attività di Fibe, tanto da aver riferito dal 2003 alla Procura) il 12 agosto del 2003, in pieno agosto e con il caldo di quei tempi, impose a Fibe di ritirare comunque i rifiuti posti nei camion da ore in coda negli impianti, anche conscio del fatto che i rifiuti in uscita dall'impianto non erano coerenti con le specifiche del contratto.
Facchi ha agito correttamente da commissario, ha superato l'emergenza di quei giorni pur sapendo di rischiare un avviso di garanzia.
È un errore leggere solo quello che serve per sostenere una o l'altra tesi, un errore che non penalizza solo alcune persone interessate, ma impedisce di individuare la strada da percorrere per uscire dall'emergenza.
Dovrebbe saperlo anche Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi che sono in giunta a Napoli e in parecchi comuni campani.
Non mi sembra che nei comuni a maggiore percentuale di raccolta differenziata vi siano amministratori del suo partito.
Ciò significa che, forse, la situazione è più complessa di quel che sembra.
2006-09-30 16:37:21 - Attento lettore

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