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COMMENTI ALL'ARTICOLO:
Rettori in piazza
"Battibechi" e discese in piazza...!
Caro Francesco, siamo sempre pronti a mettere sotto accusa i "battibecchi" e a condannare colui o coloro che li formulano... ma poi cadiamo nello stesso errore.
Francesco, hai 999 ragioni.
Io una, la millesima: non sopporto chi o coloro che aizzano i giovani ai movimenti di piazza, giustificandoli come unica e ultima risorsa per risolvere problemi che spesso, come in questo caso, non riguardano i giovani.
Stop!!!
Con affetto e stima
2008-07-22 18:32:12 - Mario Caruso

La bacchetta Magica
Caro Mario consentimi uno sfogo e la presunzione di un paio di rettifiche.
Ho letto il tuo articolo, lungi da me ogni sorta di giudizio, ci mancherebbe, non ne sarei all’altezza.
Però, secondo me, e ancora una volta, ci perdiamo in battibecchi i cui attori sembrano divertirsi a chi offende di più.
La gente, si sa, è morbosa, ama essere informata che informarsi di persona: troppo faticoso in quest’epoca in cui la televisione ti prepara anche il pranzo.
Meglio lasciare fare a chi spetta questo compito di raccontarti “una” delle tante, ma non la verità.
Non mi riferisco al tuo pezzo ma all’informazione in genere che, in un modo o in un altro tenta di far trapelare sempre le responsabilità dell’avversario politico di turno ma mai le soluzioni o le probabili soluzioni al caso del giorno.
Fare e disfare, questo è lo scopo della politica, sempre più distante dai reali problemi di noi comuni mortali che la politica, ormai, la vediamo come un virus da debellare.
Max Weber diceva nel suo piccolo ma immenso saggio "La politica come professione" che in principio si viveva per la politica la vocazione per la politica il “Beiruf” ma poi si è passati a vivere della politica... e non aggiungo altro.
Fare e disfare perchè se non sbaglio non appena 6 anni fa il Ministro L. Moratti prese per mano, purtroppo, l'idea che la riforma G. Berlinguer celava, e ne fece scempio creando quei 5.250 corsi di cui, caro zio, giustamente per bocca del neo Ministro Gelmini ci metti a conoscenza.
Non erano tanti anche all'epoca?
Non credo che i Rettori siano responsabili anche di questo.
Ho modo di frequentare l'Università di Fisciano sia per lavoro che per studio (sono iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia) e posso assicurare che i fuori corso non sono a carico dello Stato ma dello studente.
Difatti, ecco lo scandalo, il sottoscritto con un reddito di circa 30 mila € l'anno è relegato in ultima fascia, quella dei ricchi.
Tanto per fare un esempio: se il figlio del “nostro” presidente del Consiglio cav. Silvio Berlusconi dovesse iscriversi alla mia stessa Facoltà, poverino, pagherebbe tanto quanto me.
Indecente.
Il problema non consiste nell'arginare le paure di certi Rettori che si vedono diminuire il loro potere di elargire consulenze e quanto altro, ci sono Magnifici di Destra quanti di Sinistra ed io conosco piuttosto bene Il Prof. Dr. Pasquino dell'UniSa e, credo che neanche a Lui andrà a genio questo ulteriore taglio alla spesa pubblica.
Il vero problema consiste nel fatto che il degrado culturale, civico e morale di queste ultime generazioni di studenti ha toccato il fondo e tali classi saranno coloro i quali dovranno traghettare il nostro paese negli anni a venire, ma come?
Con quali idee?
Perché non parliamo di questo?
Perché lo Stato anziché tagliare i fondi non controlla come questi vengono realmente spesi?
Mi piacerebbe che si torni a parlare seriamente di quello che ci interessa.
Ciò che scrivono i giornali è per il 90% dettato dal volere della politica e a noi che abbiamo smesso di comprare i giornali perché stufi degli slogan fasulli della politica che pur di non parlare dei reali problemi inventa finte polemiche e finti litigi con il sottosegretario di turno: a noi di tutto questo non ce ne può fregare di meno.
Non ci interessa se ad andare in piazza siano gli esponenti dei social forum o quelli di Forza Italia se ci vanno la politica deve raccogliere le loro istanze e farlo pubblicamente, purché tutti vadano spinti dal desiderio di affermare un loro libero pensiero e non manifestare le volontà altrui.
La bacchetta magica funzione sempre e solo dalle mani di chi governa.
Cordialmente
Francesco Caruso
2008-07-21 15:36:53 - Francesco Caruso

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