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Cultura
Bruno Agolini alla Pica Gallery
di Alessandra Giordano
Salvatore Pica ci ha abituato a questi happening: anche oggi pomeriggio, dalle 18 in poi, nel suo salotto a via Vetriera ci sarà un’inaugurazione che si annuncia particolare. Ad esporre un pittore sorprendente, cinquantenne di origini partenopee, ma vissuto sempre all’estero: Bruno Agolini che ritorna alla Pica Gallery con un bagaglio coloratissimo, surreale, quasi da miniatore, tutto da osservare e osservare ancora.

“Agolini usa una grafica minuziosa – dice di lui Pica – per descrivere rappresentazioni oniriche e magiche, nelle quali oggetti e personaggi apparentemente banali, tessono una fitta rete di relazioni, inattese e sorprendenti”.

Le opere della mostra, intitolata Parentesi Trasparenti, sono realizzate in carta e tutte recentissime, tra il 2005-2006: la trasparenza del colore e l’assemblaggio di complessi simboli e segni invitano l’osservatore ad una attenta e ripetuta lettura..

Agolini espone in Italia e in Francia. Le riviste Artesian, Le Journal des amis d’Ozenda, Raw Vision, hanno parlato di lui. Una delle sue opere fa parte della collezione parallela del Museo L’Aracine di Lille. La mostra si chiude il 26 settembre.

12/9/2006
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