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Calcio
Napoli, grande autorità
di Mino Rossi
Caldo torrido a Fuorigrotta, 15mila spettatori e vittoria limpida e autoritaria del Napoli (3-1), con un paio di occasioni fallite, nella “prima” di Coppa Italia, in notturna, turno a partita unica.

Il match col Frosinone, avversario in serie C l’anno scorso, ha dato l’immediata conferma del salto in avanti del Napoli. Con gli acquisti di gran qualità, la squadra azzurra ha disposto dell’avversario come non succedeva nella serie inferiore.

Il prossimo avversario di Coppa sarà l’Ascoli (che ieri ha strapazzato il Cervia sul campo dei romagnoli: 6-0), sempre al “San Paolo” mercoledì sera, per arrivare al terzo confronto con la Juve, domenica sera, a Fuorigrotta. La formazione bianconera, a Bari, si è sbarazzata facilmente del Martina (3-0).

Inizio subito favorevole per il Napoli in gol dopo sei minuti. Angolo di Bogliacino e colpo di testa in rete di Domizzi. Buon quarto d’ora degli azzurri.

Repliche del Frosinone con alcune punizioni pericolose di Lodi. Gol annullato agli ospiti per un dubbio fuorigioco. Punizione di Lodi e deviazione di Margiotta (24’): l’arbitro dice di no.

Si mette tranquillo il Napoli alla mezz’ora col raddoppio a conclusione di una magnifica azione De Zerbi-Calaiò con palla finale a Bucchi che evita un avversario e realizza (29’). Rete di gran fattura. Il “San Paolo” si entusiasma.

Ammonizione per Montervino.

Reja ritocca il 4-3-1-2. Portando De Zerbi più avanti, sulla destra, dove il giocatore fa le cose migliori, lo schema diventa 4-3-3.

Le impressioni del primo tempo. La solidità al centro della difesa con Cannavaro e Domizzi. Sulla destra è ricomparso Grava per la squalifica di Maldonado. Savini, sulla sinistra, ha spinto molto.

Qualche sofferenza a centrocampo per l’uomo in più del Frosinone (4-4-2), ma nessun problema per il settore azzurro arretrato. Iezzo inoperoso. Ottimi gli inserimenti di Dalla Bona. Numeri da applausi di De Zerbi.

Micidiale il tandem d’attacco appena sono arrivati in avanti palloni veloci e ben calibrati. Bucchi si è presentato col primo gol.

Ripresa con le formazioni del primo tempo. Ma esce subito De Zerbi (48’) forse per problemi muscolari. Entra Capparella.

Due consecutive azioni strepitose del Napoli. Con un grande avvitamento, Calaiò di testa conclude fuori un cross di Savini (49’). Bucchi manca il gol a porta vuota (50’) dopo una fiammeggiante azione di Calaiò proseguita da Capparella per l’attaccante più avanzato.

Il Napoli preme con buon ritmo e Calaiò sale di tono alla ricerca del gol. Lo trova su rigore (58’) dopo essere stato falciato in area su un pallone ben difeso e giocato da Bucchi. Il tandem funziona.

Vigile Iezzo su un tiro dalla distanza di Ginestra deviato pericolosamente (68’). La superiorità del Napoli è netta. Agile e veloce come sempre Capparella. In evidenza Savini. Numerosi gli applausi del pubblico. Pià entra per Calaiò (72’) dopo un gran quarto d’ora del centravanti.

Gran numero di Pià che di tacco libera Bucchi davanti al portiere, bravissimo a intercettare di piede la conclusione dell’attaccante azzurro (74’).

Esce Domizzi, leggermente zoppicante, sostituito da Giubilato (78’).

Ancora un’azione di Pià, inserimento di Bucchi, un difensore salva sulla linea (82’). Il Napoli ha ancora voglia di giocare, sino alla fine.

Iezzo elude un tentativo di Ginestra di andare in gol (87’). Ma il giocatore del Frosinone insiste e un minuto dopo batte Iezzo (88’).

Napoli sicuro, di classe superiore, con grande trazione offensiva e difesa molto forte. Bogliacino ha tenuto la posizione arretrata lasciando a Dalla Bona e De Zerbi gli svolazzi in avanti.

Questo Napoli sarà certamente protagonista in serie B.

Il Napoli ha giocato con Iezzo; Grava, Cannavaro, Domizzi (78’ Giubilato), Savini; Montervino, Bogliacino, Dalla Bona; De Zerbi (48’ Capparella); Calaiò (72’ Pià), Bucchi.

L’arbitro: Bertini di Arezzo.

Le reti: 6’ Domizzi, 29’ Bucchi, 58’ Calaiò rigore, 88’ Ginestra.
19/8/2006
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