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Cronaca
Campania, terra di pirati... informatici
di Paolo Borzillo
Tra i tanti primati che la Campania può vantare ce ne certamente uno poco edificante. La nostra regione è saldamente in testa nel mercato della pirateria audiovisiva ed informatica. Secondo i dati diffusi dalla Guardia di Finanza nella nostra regione si sono verificati 2.172 dei 7.410 interventi di sequestro e verbalizzazione eseguiti dalle fiamme gialle in tutto il 2005.

Un trend che rimane invariato anche nei primi sei mesi di quest’anno in cui si sono registrati oltre il 50 % dei sequestri, eseguiti in tutto il territorio nazionale, solo nelle cinque province campane.

Tra i settori in cui è più alto l’indice di contraffazione spiccano i cd, dvd dei cantanti italiani e stranieri più in voga ma altissima è anche la percentuale di contraffazione dei film che più o meno recentemente sono passati nelle sale cinematografiche. Ben tre milioni le copie “pirata” sequestrate in tutta Italia di cui 1.716.821 in Campania. Alto è anche il numero dei software per personal computer contraffatti frodando le case produttrici ed il fisco. 518.854 gli interventi nella nostra regione.

Quello della pirateria audiovisiva ed informatica è quindi in Campania un mercato ancora molto florido che riesce con i suoi introiti a sostenere sia i “produttori”, in genere intere famiglie campane, che i venditori improvvisati, per lo più extracomunitari.

Un dato che va in controtendenza con il trend mondiale che nell’ultimo anno ha visto calare di oltre un terzo la percentuale dei prodotti non autorizzati smerciati sull’intero pianeta. Anche se analizzando le cifre ci si rende conto di trovarsi di fronte ad una consistente fetta del P.I.L. di ben trenta paesi al mondo. È infatti di quasi cinque milioni di euro il giro d’affari complessivo per oltre un miliardo di pezzi smerciati tra i cinque continenti.

Manco a dirlo a farla da padrone nella produzione “pirata” c’è l’estremo oriente, Cina, Taiwan, India, Hong Kong, Emirati Arabi, mentre l’Europa dell’est è utilizzata come grande magazzino di stoccaggio.

La World Custom Organization (organo di coordinamento delle dogane di tutto il mondo) e le polizie di tutto il pianeta stanno sperimentando un sistema elettronico collegato ad un dispositivo satellitare in grado di “radiografare” i container in transito lungo le principali vie di commercio internazionale in modo da poter controllare in tempo reale il movimento e la consistenza delle merci.

Ma anche secondo Michel Danet, segretario generale delle WCO il problema della pirateria è prima di tutto culturale. Per questo motivo in Italia, per contrastare il fenomeno della contraffazione cinematografica nel corso del Festival del cinema per ragazzi di Giffoni Valle Piana in corso nel centro salernitano fino al 22 luglio saranno organizzate nello stand della Guardia di Finanza incontri e dibattiti tra i giurati per sensibilizzare i giovani sul concetto che: la pirateria uguale reato.

Tuttavia proprio tra i giovani, secondo le ricerche condotte dalle principali agenzie di sondaggi, è diffusa la convinzione che ancora sia il prezzo alto dei cd e dei dvd a favorire la pirateria. Un esempio su tutti è quello dei giochi per la play station. Il prezzo di un dvd originale può arrivare ad essere addirittura dieci volte superiore a quello di un identico gioco “pirata”.
2/8/2006
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