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Calcio
De Laurentis: “Non voglio più vederli giocare in questo modo”
Il presidente infuriato con Reja per l’infortunio di Savini. “E’ il nostro diamante: non doveva rischiarlo”
di Andrea Bello
La giornata numero 26 del campionato di serie C conferma un aspetto che da settimane andiamo ripetendo: la mediocrità di questo torneo è stata la più grande alleata del Napoli nella lotta per il vertice. Il Frosinone, al secondo pareggio consecutivo, è ormai staccato di nove lunghezze e, quando mancano solo otto partite al termine della stagione, il finale sembra ormai essere già scritto.

Così, dato che siamo a Napoli e la polemica non può mai mancare, questa volta è il presidente De Laurentis ad alzare la voce inaspettatamente, ma a giusta ragione, nel dopo partita.Il produttore ce l’ha con tutti: in primis con l’allenatore Reja, che mandando in campo Savini ha commesso un errore “degno del peggior Ventura”. Il terzino sinistro, infatti, secondo il presidente non ancora perfettamente recuperato dopo l’infortunio alla caviglia, è stato andato in campo dall’inizio della partita da Reja e, nel secondo tempo, si è accasciato al suolo, facendo presagire una ricaduta che probabilmente lo terrà lontano dai campi di gioco fino a fine stagione. “Savini è il nostro diamante – ha detto De Laurentis – e non si può rischiarlo così. Nel suo ruolo c’era Briotti che stava giocando benissimo. In ogni caso non ne posso più di vedere giocare la squadra in questo modo. Sono un uomo di parola e, se il Napoli andrà in serie B, Reja sarà confermato così come i giocatori, ma devono impegnarsi al massimo perché hanno un contratto con me. Non pensassero minimamente di giocare in questo modo in serie B”.

L’exploit del presidente lascia un po’ tutti a bocca aperta, qualcuno avanza il sospetto di un ulteriore ritiro immediato della squadra e capitan Montervino risponde subito: “Questa squadra ha sempre accettato senza battere ciglio i provvedimenti della società”.

Immediata arriva anche la replica del tecnico Reja: “Il presidente ha detto certe cose perché non conosce la reale situazione di Savini. Erano tre settimane che i medici mi avevano dato l’ok per schierarlo. Prima della partita ho parlato con il giocatore ed eravamo entrambi sicuri. Sarebbe potuto accadere anche scendendo dalle scale. Questa squadra ha creato cinque palle gol nel primo tempo e solo nella ripresa è calata, ma nel complesso non abbiamo giocato peggio di altre volte. Domenica prossima avremo l’occasione di conquistare la quarta vittoria consecutiva. Non possiamo farcela scappare”.

L’insurrezione presidenziale è il tema del giorno e anche il direttore Marino torna sull’argomento: “E’ normale e giusto che il presidente faccia sentire la sua voce per tenere alta la tensione, per evitare sgradite sorprese nel finale. La squadra aveva il dovere, però, di essere più concreta e chiudere prima la partita. Per quanto riguarda la questione ritiro avevo detto che sarebbe stato più corto in caso di vittoria. Ne parlerò con De Laurentis”.

Dopo le polemiche si torna a parlare di calcio quando in sala stampa arriva Inaciò Pià, per la seconda volta consecutiva match winner del Napoli: “Sono contento per il gol. Andremo in ritiro? Non importa, ciò che conta è arrivare a questa promozione. Nel primo tempo, però, abbiamo sprecato un po’ troppo. Spero di riuscire ad allenarmi meglio la prossima settimana, ma con questo ginocchio così dolente sarà dura”.
13/3/2006
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