Calcio
Divertimento e goleada del Napoli-due
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 27.09.2024)
Sedicesimi di Coppa Italia al Maradona. Gioca chi non gioca o gioca poco, le comparse, un debuttante (Rafa Marin), gli extra-lusso della panchina (Neres). Conte fa un turn-over selvaggio (dieci cambi) per imbarcare tutti sul vascello azzurro. Conferma della difesa a quattro e c’è un modulo nuovo col doppio regista, Gilmour e Lobotka, nel 4-2-3-1 che rilancia Raspadori. Indisponibile Meret, conferma di Caprile.

I titolari-bis si divertono, in uno stadio pieno e festante, e schiacciano il Palermo (5-0). Marin (1,91), al debutto, aumenta i centimetri in difesa (un errore nella ripresa). Funziona il doppio regista, Lobtoka e Gilmour non si fanno mai ombra, si cercano spesso, lo slovacco protegge la difesa, lo scozzese rimane più alto. Quando insieme ai due giocherà McTominay, il Napoli potrà vantare uno dei centrocampi più forti del campionato.

Tornano le sovrapposizioni sulle fasce: Mazzocchi e Neres a destra, Spinazzola e Ngonge a sinistra. Sembra in difficoltà Juan Jesus contro Le Douaron (1,89), ma poi si prende la soddisfazione del terzo gol azzurro. Simeone è sovrastato da Baniya (1,94). Raspadori cuce il gioco con grande impegno.

Nel primo quarto d’ora, la mossa vincente è Ngonge che si accentra e sorprende la difesa palermitana. Il belga va in gol due volte col suo splendido sinistro, la prima volta su assist di Raspadori (7’), la seconda su lancio di Lobotka (12’). Due gol da centravanti.

Neres è un scarica elettrica sulla destra, Spinazzola è in grandissima serata. Il terzo gol su colpo di testa di Juan Jesus sul corner pennellato da Neres (42’).

Nel primo tempo, il Palermo ha un sussulto col palo colpito da Brunori (29’) e successiva conclusione fuori di Le Douaron. Il Napoli stava abbassando il ritmo e la squadra siciliana ne approfittava per farsi viva nella metà campo azzurra.

È un Napoli molto divertente, molto offensivo. Neres e Ngonge aiutano poco con i rientri e allora sono Lobotka e Gilmour a soccorrere la difesa. Una incertezza di Caprile nel primo tempo, per il resto zero tiri in porta del Palermo nella prima parte della gara.

Nella ripresa, il Palermo si fa avanti, il Napoli difende di squadra, tutti gli azzurri dietro la linea della palla. Ma una espulsione affrettata (58’ gamba tesa di Vasic sulla testa di Gilmour) riduce in dieci la squadra siciliana nell’ultima mezz’ora. E allora c’è spazio per i titolarissimi: 57’ Anguissa per fare rifiatare Lobotka (e Zerbin per Ngonge), 76’ Lukaku per Simeone, Kvaratskhelia per Neres, McTominay per Raspadori.

Il Napoli va di goleada. Un errore della difesa palermitana consente a Simeone di allungare la palla a Neres che insacca (70’). Poi va in scena Lukaku che serve a McTominay la palla del cinque a zero (77’). Per Lukaku, sinora due gol e due assist. Ma negli assist il re è Neres.

Non c’è più storia, la traversa trema su una bordata di McTominay. In campo un Insigne, Roberto (dal 63’ per Le Douaron): un tiro alto e un tiro parato. Finisce in festa. Negli ottavi, a dicembre, il Napoli affronterà la Lazio, la prima a Roma, il ritorno al Maradona.

NAPOLI-PALERMO 5-0 (3-0)

NAPOLI (4-2-3-1)
: Caprile; Mazzocchi, Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour, Lobotka (57’ Anguissa); Neres (76’ Kvaratskhelia), Raspadori (76’ McTominay), Ngonge (57’ Zebin); Simeone (76’ Lukaku).

PALERMO (4-3-3): Sirigu; Buttaro, Peda, Baniya (72’ Lucioni), Ceccaroni; Vasic (58’ espulso), Ranocchia (63’ Gomes), Saric (72’ Segre); Le Douaron (63’ Roberto Insigne), Brunori, Lund (84’ Pierozzi).

ARBITRO: Collu (Cagliari).

RETI: 7’ e 12’ Ngonge, 42’ Juan Jesus, 70’ Neres, 77’ McTominay.

COPPA ITALIA – OTTAVI (4 e 18 dicembre)
Lazio-Napoli
Juventus-Cagliari
Fiorentina-Empoli
Atalanta-Cesena
Milan-Sassuolo
Roma-Sampdoria
Inter-Udinese
Bologna-Monza

27/9/2024
RICERCA ARTICOLI