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Recensioni
Marcello mio, di Christophe Honoré
di Giovanna D'Aebitrio
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2024, Marcello mio, scritto e diretto dal regista Christophe Honoré, è un omaggio a Marcello Mastroianni per ricordare i momenti più importanti della sua carriera in occasione del centenario dalla sua nascita.

Nel film, girato tra Parigi, Roma e Formia, Chiara Mastroianni interpreta non solo se stessa, ma anche il padre scomparso. E anche sua madre, Catherine Deneuve, e gli altri attori interpretano versioni in parte reali e in parte romanzate.

Nella parte iniziale, mentre Chiara sta provando una scena con Fabrice Luchini, la regista Nicole Garcia le chiede di provare a rifarla mettendoci “meno Catherine Deneuve e più Marcello”. Il messaggio viene accolto da Chiara a livello psichico profondo e pertanto inizia a vedersi come suo padre e ad imitarlo in tutto: per accentuarne la somiglianza fisica, usa baffi, occhiali, vestiti uguali ai suoi. Tutti appaiono piuttosto sconcertati: Catherine Deneuve, la stessa Nicole Garcia, due ex compagni di Chiara, le star Melvil Poupaud e Benjamin Biolay.

L’unico ad assecondarla è Luchini, felice di poter lavorare con quel Mastroianni mai conosciuto. Particolari le scene in cui Chiara s’innamora di un soldato inglese incontrato di notte lungo la Senna, immagini sognanti che ricordano il film “Le notti bianche” in cui recitò suo padre. E in effetti tutta l’atmosfera è impregnata di fantasia mista a realtà.

Il film si avvale di un buon cast includente, come abbiamo già detto, Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve, Fabrice Luchini, Nicole Garcia, Benjamin Biolay, Melvil Poupaud, Wilfried Capet, Stefania Sandrelli, Hugh Skinne. La sceneggiatura è di Christophe Honoré, la fotografia di Fabio Zamarion, il montaggio di Chantal Hymans, le musiche sono di Alex Beaupain.

Un film toccante, soprattutto per chi ha amato un grande attore come Marcello Mastroianni, un attore molto benvoluto anche a Napoli, una città alla quale dedicò parole affettuose qui di seguito riportate: “Io amo Napoli: la forza dei napoletani sta nel carattere, nella loro natura, le tradizioni, le loro radici. È la città meno americanizzata d’Italia anzi d’Europa eppure gli americani li ha avuti... Con un napoletano non ce la puoi fare. Una volta a Roma per strada qualcuno alle mie spalle ha urlato: “Ammazza le rughe, come s’è invecchiato!”, a Napoli mi è successa la stessa cosa, ma si sono avvicinati e sottovoce: “Marcellì, ce simm’ fatt’ vicchiariell’, eh? ‘o vvulite nu cafè?”. La vedete la differenza? Che garbo, che gentilezza d’animo. Io amerei vivere su un pianeta tutto napoletano, perché so che ci starei bene; Napoli va presa come una città unica, molto intelligente... speciale: non tutti la possono capire”.

Tra i film del regista ricordiamo: Tout contre Léo (2002), film Tv Ma mère (2004),Dans Paris (2006, Les Chansons d'amour (2007), La Belle Personne (2008), filmTv Hôtel Kuntz (2008), Non ma fille, tu n'iras pas danser (2009), Homme au bain (2010), Les Bien-aimés (2011), Métamorphoses (2014), Sophie’s Misfortunes (2016), Plaire, aimer et courir vite (2018), L'hotel degli amori smarriti (Chambre 212) (2019, )Le Lycéen (2022).

Ecco il trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=wBd2QtPa2TE
6/6/2024
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