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Calcio
Napoli fuori dalla Champions
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 13.04.2024)
Il Napoli esce dalla Champions battuto a Barcellona 3-1 dopo l’1-1 al Maradona. Catalani nei quarti. Si è ripetuto lo stesso risultato, tra andata e ritorno, del 2020 con Spalletti. Gli azzurri hanno pagato l’inizio svagato del match, cedendo la gara per più di venti minuti agli avversari che andavano due volte a segno.

Sembrava finita. Ma sebbene in ritardo il Napoli entrava in partita accorciando le distanze.

Il finale del primo tempo era tutto azzurro e una prodezza di ter Stegen impediva a Di Lorenzo di acciuffare il pareggio.

La buona gara del Napoli continuava nella ripresa. Rigore negato a Osimhen (fallo di Cubarsi). E il Barcellona con i cambi, che davano nuove energie al centrocampo, riprendeva il sopravvento, chiudendo la gara col gol di Lewandowski che vinceva il duello con Osimhen. Nessuna conclusione del nigeriano, tre del polacco.

Il Barcellona, senza gli infortunati de Jong, Ferran Torres, Pedri, Gavi, ha meritato il successo per la maggiore sicurezza.

Il centrocampo azzurro è scomparso dopo un’ora di gioco. Il Barcellona ha ben controllato Osimhen con Araujo e Cubarsi, ha limitato il furore di Kvaratskhelia con Kounde e i raddoppi sul georgiano.

Il Barça ha tenuto bloccato tre difensori e sganciato il quarto, Cancello, da ala sinistra. Sulla fascia mancina del Barça, con Cancelo e Raphinha, sono venuti i gol e i maggiori pericoli per il Napoli.

Sulla destra, attacca Yamal che Mario Rui, più propositivo in attacco, controllava a fasi alterne, ma peggio faceva Olivera dopo avere sostituito il portoghese.

 Il Barcellona ha tenuto arretrato Gundogan che cancellava Anguissa. Si è fatto sorprendere talvolta dal gioco di rimessa del Napoli. Nel finale, Lindstrom subentrato a Politano falliva il 2-2 prima della rete definitiva di Lewandowski. E sul 3-1, Olivera e Kvaraskhelia mancavano il gol.

La cronaca al volo. Dopo venti minuti, la partita sembra morta per il Napoli, il Barça avanti di due gol. Difesa alta dei catalani che mettono ripetutamente in fuorigioco gli attaccanti azzurri e pressing alto del Barcellona per intimidire e contrastare la costruzione dal basso del Napoli.

Sembra una partita a senso unico. Il Barcellona va ripetutamente al tiro, soprattutto Fermin Lopez, destinato a controllare Lobotka, ma lesto a proiettarsi in avanti da attaccante centrale. Sono suoi i primi due tiri del Barça, fuori (9’ e 13’). Finché Raphinha scatta alle spalle di Politano e mette basso in area, velo di Lewandowski e gol facile di Fermin Lopez (15’).

Due minuti dopo il raddoppio catalano. Yamal parte a campo aperto, dopo un’azione del Napoli nell’area blaugrana, lanciando Raphinha che colpisce il palo, sul rimbalzo del pallone il gol di Cancelo (17’).

Il Napoli sembra perduto. Ma non è morto. Comincia la sua partita, in ritardo, ma comincia e sorprende il Barcellona. Il gol di Rrahmani nasce da un cross basso di Politano dopo uno scambio con Di Lorenzo (30’).

Ora il match non è più a senso unico. Il Napoli c’è e sfiora il pareggio. Sul terzo cross di Mario Rui, svetta Di Lorenzo nell’area catalana e ter Stegen salva in corner alzando il pallone oltre la traversa (34’).

Ripresa col Napoli protagonista. L’arbitro non considerava da rigore il fallo di Cubarsi su Osimhen (49’). Xavi provvedeva a rinforzare il centrocampo con Sergi Roberto per uno sfinito Fermin Lopez e Romeu per Christensen. Il Napoli replicava con Lindstrom per Politano (scelta discutibile, sarebbe stato preferibile Raspadori) e Olivera per Mario Rui.

La partita tornava nei piedi del Barcellona con quattro interventi di Meret (55’ e 68’ su Raphinha, 69’ su Lewandoski, 74’ su Gundogan, 77’ ancora su Raphinha). Il Napoli poteva ancora osare per il minimo svantaggio (1-2), scompariva dal campo Lobotka e Di Lorenzo non aveva più forze per inserirsi in attacco.

C’era Raspadori per Traoré (78’). Lindstrom sprecava a lato la palla del 2-2 a dieci minuti dalla fine. Lewandowski (83’) siglava il definitivo 3-1. Inutili le occasioni da gol per Olivera (88’ incrocio dei pali) e Kvaratskhelia (92’).

BARCELLONA-NAPOLI 3-1 (2-1)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (64’ Olivera); Anguissa, Lobotka, Traoré (78’ Raspadori); Politano (64’ Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (92’ Ngonge).

BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen; Kounde, Araujo, Cubarsì, Cancelo; Fermin Lopez (60’ Sergi Roberto), Christensen (60’ Romeu), Gundogan; Yamal, Lewandowski, Raphinha (81’ Joao Felix).

ARBITRO: Makkeli (Olanda).

RETI: 15’ Fermin Lopez, 17’ Cancelo, 30’ Rrahmani, 83’ Lewandowski.

10 SCONTRI COL BARCELLONA (1 vittoria, 3 pareggi, 6 sconfitte)

*22 agosto 2011, a Barcellona, Trofeo Gamper:
Barcellona-Napoli 5-0
Allenatore Mazzarri. Gol: Fabregas, Keita, Pedro, Messi 2.

*6 agosto 2014, amichevole a Ginevra:
Napoli-Barcellona 1-0
Allenatore Benitez. Gol: Dzemaili.

*8 agosto 2019, amichevole a Miami:
Barcellona-Napoli 2-1
Allenatore Ancelotti. Gol: autogol Umtiti, Sergi Busquets, Rakitic.

*10 agosto 2019, amichevole a Detroit:
Barcellona-Napoli 4-0
Allenatore Ancelotti. Gol: Suarez 2, Griezman, Dembélé.

*25 febbraio 2020, andata ottavi Champions
Napoli-Barcellona 1-1
Allenatore Gattuso. Gol: Mertens, Griezman.

*8 agosto 2020, ritorno ottavi Champions
Barcellona-Napoli 3-1
Allenatore Gattuso. Gol: Insigne rigore, Lenglet, Messi, Suarez rigore.

*17 febbraio 2022, andata spareggi Europa League
Barcellona-Napoli 1-1
Allenatore Spalletti. Gol: Torres rigore, Zielinski.

*24 febbraio 2022, ritorno spareggi Europa League
Napoli-Barcellona 2-4
Allenatore Spalletti. Gol: Insigne rigore, Politano, Jordi Alba, Frenkie de Jong, Piqué, Aubumeyang.

*21 febbraio 2024, andata ottavi Champions
Napoli-Barcellona 1-1
Allenatore Calzona. Gol: Lewandowski, Osimhem.

*12 marzo 2024, ritorno ottavi Champions
Barcellona-Napoli
Allenatore Calzona. Gol: Fermin Lopez, Cancelo, Rrahmani, Lewandowski.



13/3/2024
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