Calcio
Il Napoli a Roma fallisce il match-ball per il quarto posto
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 24.12.2023)
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Il Napoli in dieci (66’ espulso Politano per fallo di reazione) si consegna alla Roma col gol di Pellegrini (76’) e il raddoppio di Lukaku (96’).
Il Napoli fallisce il primo match-ball per il quarto posto (il Bologna allunga, portandosi avanti di quattro lunghezze) e subisce la sesta sconfitta, sorpassato dalla Roma (0-2).
Trasferta infame all’Olimpico gonfio di bandiere giallorosse.
Mourinho, come aveva annunciato, schiera la Roma tutta dietro la linea della palla e marca a uomo in ogni zona del campo.
In attacco i lanci per Lukaku, sotto il controllo di Juan Jesus, e per Belotti, controllato da Rahmani.
Nel Napoli sembra in ombra Lobotka (che, dolorante, lascia il campo al 56’), Zielinski si accende a fine primo tempo ma è un fuoco fatuo,
Anguissa è intrappolato dalle marcature giallorosse. C’è il solito giochino a destra fra Di Lorenzo e Politano, ma non porta a nulla.
Bene in partita Mario Rui, ma sul suo lato Kvaratskhelia non sfonda, contenuto da Mancini e raddoppiato da Kristensen.
Il trucco tattico di Mourinho funziona e, per giunta, il Napoli ha le gambe pesanti, il possesso-palla è lento, spesso in orizzontale, non incide.
All’inizio, mentre il Napoli studia la partita, la Roma ha due guizzi con Bove, palla che pizzica la traversa (19’), poi da pochi passi si fa coprire la porta da Meret che sventa col corpo la palla-gol del romanista (21’).
La Roma non decolla, nonostante il promettente inizio, e il Napoli prende in mano la partita senza però tirare mai in porta, finisce di poco a lato un colpo di tacco di Anguissa a fine primo tempo (40’).
Falliscono i centravanti tanto attesi, Osimhen nella morsa di Llorente, mai un tiro in porta, Lukaku in quella di Juan Jesus trovando però due conclusioni e il gol.
Il gioco è a tratti duro. Due fallacci su Kvaratskhelia (32’ Kristensen, 38’ Cristante). La partita è incerta. Il Napoli si vede finalmente al tiro a inizio di ripresa (48’ Zielinski, 55’ Kvaratskhelia), ma senza difficoltà per Rui Patricio.
La resa di Lobotka dolorante e l’espulsione di Politano (reazione a una trattenuta di Zalewski) avvantaggiano la Roma che va in gol con Pellegrini (76’) appena subentrato a Belotti.
In dieci uomini, il Napoli accentua le sue difficoltà. Meret con tre interventi prodigiosi evita il tracollo. Il portiere azzurro salva su Lukaku (84’), su Pellegrini (89’) e El Shaarawy (91’). Ma ormai la squadra azzurra è allo stremo.
Mazzarri inaugura una serie di sostituzioni poco convincenti. Dopo Cajuste per Lobotka (56’), ecco Zerbin per Mario Rui (81’), Raspadori per Kvaratskhelia, Gaetano per Zielinski e Natan per Juan Jesus (87’). È un finale di grande confusione per gli azzurri.
Mourinho provvede a sostituire tutti i suoi giocatori ammoniti. Osimhen espulso per il secondo “giallo” all’86’, Natan barcolla.
Il Napoli finisce in otto contro undici. Incassa il raddoppio da Lukaku (96’) sul contropiede giallorosso tre contro uno (Cajuste).
Il Napoli sembra perso. Non funziona più niente. Anche quando ha condotto la partita non ha avuto forza, incisività, brillantezza.
È apparsa una squadra stanca. Senza energie, vengono a mancare anche le idee di gioco. È una brutta stagione.
ROMA-NAPOLI 2-0 (0-0)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (87’ Natan), Mario Rui (81’ Zerbin); Anguissa, Lobotka (56’ Cajuste), Zielinski (87’ Gaetano); Politano (66’ espulso), Osimhen (86’ espulso per doppio “giallo”), Kvaratskhelia (87’ Raspadori).
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Lloente, Ndicka; Kristensen (75’ Celik), Cristante, Paredes (70’ Azmoun), Bove, Zalewski (70’ El Shaarawy); Lukaku, Belotti (70’ Pellegrini).
ARBITRO: Colombo (Como).
RETI: 76’ Pellegrini, 96’ Lukaku.
SERIE A –
17ª GIORNATA
Empoli-Lazio 0-2, Sassuolo-Genoa 1-2, Monza-Fiorentina 0-1, Salernitana-Milan 2-2, Frosinone-Juventus 1-2, Bologna-Atalanta 1-0, Torino-Udinese 1-1, Verona-Cagliari 2-0, Inter-Lecce 2-0, Roma-Napoli 2-0.
CLASSIFICAInter 44; Juventus 40; Milan 33; Bologna 31; Fiorentina 30; Roma 28; Napoli 27; Atalanta 26; Lazio, Torino 24; Monza 21; Lecce 20; Genoa, Frosinone 19; Sassuolo 16; Udinese, Verona 14; Cagliari 13; Empoli 12; Salernitana 9.