Cultura
B&B quartet, quando il jazz è donna
di Adriano Cisternino
Anche il jazz reclama le quote rosa. E le ottiene con un successo crescente, per quantità e qualità. L'ultima testimonianza arriva dal concerto in programma venerdì 9 (ore 21,30) al Music Art dove salirà sul palco il “B&B quartet”, gruppo interamente al femminile: Ileana Mottola (vocalist), Eleonora Strino (chitarra), Beatrice Valente (contrabbasso e voce) e Laura Klain (batteria).

In principio era un duo, Mottola e Strino, voce e chitarra. Poi succede che l'estate scorsa da Pompei chiedono di celebrare le grandi voci femminili italiane degli anni '60. E allora il “duo” decide di attrezzarsi con una solida sezione ritmica, sempre al femminile, naturalmente. Ed arrivano contrabbasso e batteria, ovvero Valente e Klain.

Quattro donne, dunque, quattro musiciste giovani ma con un solido percorso artistico personale già alle spalle, quattro campane. Anche se Strino e Klain vivono da tempo a Torino.

Ileana Mottola, vocalist salernitana, è la leader del gruppo. Laureata in lingue e letterature straniere, pianista da bambina, è stata poi sedotta dal canto ed in particolare dalla musica afroamericana e cubana.

Napoletana da anni trapiantata a Torino, Eleonora Strino studi a S. Pietro a Maiella, ha perfezionato la sua chitarra nel prestigioso conservatorio di Amsterdam. Vive da anni a Torino dove ha stretto un collaudato sodalizio artistico con il celebre contrabbassista americano Greg Cohen.

Famiglia di musicisti, Beatrice Valente nasce pianista ma a 14 anni resta folgorata da un disco di Marcus Miller regalatole dal padre. E abbraccia il contrabbasso dal quale non si è più separata, studiando fra l'altro con il compianto Rino Zurzolo. Frequenti anche i suoi interventi vocali in controcanto.

Nata a Tolosa ma napoletana da quando era in fasce, Laura Klain ha impugnato le prime tammorre a sette anni ed ha lavorato con Eugenio Bennato fino a 17 anni. Dall'etno al jazz, il passo è stato spontaneo: un'esigenza istintiva di allargare i propri orizzonti, ed ecco una delle rare (almeno in Italia) protagoniste del jazz con le bacchette fra piatti e tamburi.

Quattro musiciste, insomma, di consolidata esperienza e spessore artistico sul palco della Torretta proporranno un percorso di standard americani tratti da musiche da film nati nei musical di Broadway, tipo il celeberrimo “The lady is a tramp” o “My favorite things”, brano di Rodgers che Coltrane ha portato con grande fortuna sui palchi del jazz.

Il “B&B quartet” insomma porterà il pubblico del MA attraverso un percorso di musica partita da Broadway anni '30-50, approdata sul grande schermo e poi passata sui palchi del jazz. Programma originale ed accattivante al quale – chissà – potrebbe aggiungersi qualche incursione nel repertorio classico napoletano. Le protagoniste non lo escludono.

3/11/2018
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