Contatta napoli.com con skype

Cronaca
L’ufficio stampa non passa e chiude
di Mimmo Carratelli
Nostalgia e rimpianto per Carletto Iuliano, il giornalista napoletano che inventò letteralmente l’ufficio stampa nelle società di calcio e che per trent’anni tenne l’ufficio stampa del Napoli con classe, correttezza, simpatia e polso fermo.

C’è un ufficio stampa oggi nel Napoli?

Non c’è, nonostante l’alta presenza di Guido Baldari, giornalista di grande professionalità, più alto di Federico Fernandez, eppure evanescente perché il vero ufficio stampa del Napoli è De Laurentiis, l’unica voce della società.

Eppure dicono che Baldari conosca le lingue, il suo inglese oxfordiano è superiore a quello hollywoodiano del presidente, pare che stia imparando lo spagnolo da Benitez e parli il cinese.

Mi sono rivolto a tanta autorità per fare gli auguri di compleanno a Benitez.

Con calma l’alto Baldari (Alto Adige, anzi Alto Adagio) mi dice che mi collegherà con l’allenatore sul telefonino (ero fuori Napoli).

La mia carineria degli auguri va a vuoto, perché l’ufficio stampa del Napoli non mi collega con nessuno, né mi richiama.

Uffici stampa di tal genere producono quella antipatia che gran parte dei media hanno nei confronti del Napoli non trovando un interlocutore disponibile per dialogare con la società.

Carletto Juliano era attento e abile nel tenere i rapporti risolvendo numerose grane e catturando i giornalisti con la sua straordinaria simpatia.

Non viene simpatia da questo Napoli.

C’è un ufficio stampa che non passa e chiude.

Comunque, auguri a Rafa Benitez.
18/4/2014
RICERCA ARTICOLI