San Francisco attende Anna Donati
di Mimmo Carratellii
Dopo il successo della Coppa America Ztl a Napoli, gli americani hanno ingaggiato l’assessore Anna Donati per le regate finali di San Francisco da luglio a settembre prossimi.

L’assessore viene accolto dal sindaco Edwin Mah Lee di origini cinesi, al quale l’assessore Donati porge i saluti dei cinesi di via Carrera Grande a Napoli.

L’assessore presenta al sindaco Lee il suo piano per la Coppa America e oltre.

Esso prevede la pedonalizzazione del Golden Gate Bridge con l’accesso consentito solo ai motorini, la chiusura senza se e senza ma di California Street, il divieto di circolazione in Lincoln Way, l’abbattimento della Transamerica Pyramid, un grattacielo di 260 metri, da sostituire con due fioriere spartitraffico, l’inversione del senso di marcia in Van Ness Avenue, l’inversione di Square Park in Park Square, il transennamento di Balboa Street.

Qualcosa non va.
Al “San Francisco Chronicle” l’assessore Donati confessa: “Non sono di San Francisco e non ho capito che esiste un sistema di relazione tra il Golden Bridge e il Gate Park”.

Il sindaco illustra alla città il piano dell’assessore Donati al quale lei stessa dà il titolo di San Francisco Liberata.

Richieste a pioggia da parte di altre città della California per i piani dell’assessore Donati che ha già annunciato Los Angeles Liberata e San Diego Liberata, ma esprime riserve per la Silicon Valley Liberata dove però programma una pista ciclabile.

Il sindaco Lee prega l’assessore Donati di convocare a San Francisco i vigili urbani di Napoli per la migliore disciplina del traffico.

L’assessore si dice spiacente che i vigili napoletani siano sprovvisti di divise d’ordinanza, però saranno muniti di palette e riconoscibili per l’eleganza dei gesti, l’inimitabile gestione partenopea dell’autorità e il tipico linguaggio urbano.
6/5/2013
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