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Cronaca
Cambio alla Soprintendenza del Polo Museale
di Tiziana Petrecca
Il Soprintendente al Polo Museale Nicola Spinosa ha presentato la Soprintendente entrante Lorenza Mochi Onori. Un cambio di guardia che non si presenta facile per il nuovo Soprintendente, per ovvi motivi di mancanza fondi e difficoltà burocratiche. Chiese da restaurare, molte sono state riportate ad antichi splendori, ma più di tutto il problema principale sarà quello di far collegare al più presto il Museo di Capodimonte “uno dei più importanti Musei d’Italia”, (ha sottolineato il nuovo Soprintendente) un Museo che viene tenuto fuori dal circuito d’interesse culturale, difficile da raggiungere per i napoletani e, soprattutto, per i turisti.

Un Museo che racchiude importanti fasi artistiche di Napoli, dalla collezione Farnese alle collezioni Borboniche, sale di arte antica fino alla sezione del contemporaneo e la scuola di ceramica, istituzione fantasma. ”Il Museo - sottolinea il Soprintendente Spinosa - è una mostra permanente, alla quale vengono aggiunte mostre di approfondimento”. Ci sono molti progetti in atto che verranno realizzati, ad esempio il museo della fotografia a villa Pignatelli, il museo del 900 a Sant’Elmo, le cui opere verranno offerte da artisti e collezionisti in comodato. In una città d’arte che ha in se la storia, città che fu meta di studio di grandi artisti dei secoli passati e artisti contemporanei, incontra e si scontra con problemi burocratici, di fondi che vengono ‘spesi’ - buttati - in iniziative di scarso interesse, come la Piedigrotta, oggi anacronistica oltre che inutilmente dispendiosa e mal organizzata.

Fondi che potrebbero essere usati per scopi molto importanti. I problemi in città, problemi di burocrazia, vanno ben oltre l’organizzazione artistica, sono problemi di gestione di ufficio, di personale che non vede un ricambio che sia un usciere o un guardiano o un semplice computer. Questi disagi di personale, però, la Soprintendente Lorenza Mochi Onori - che viene da Urbino - ha sottolineato che esistono in tutta Italia. Non è esaltante, ma è un mal comune mezzo gaudio.

Un Italia che sta mettendo da parte la cultura, che l’ha sempre contraddistinta, e sempre è stata unita nell’arte si ritova, oggi, divisa per stupidi motivi politici che conosciamo e non possiamo ignorare e sottovalutare. Il Soprintendente Spinosa ha dato un’ampia visione dei problemi a Napoli e in Italia rispetto alla gestione musei in Europa e oltre. Riassumere il discorso del Soprintendente uscente e quello entrante è vasto e difficile da affrontare e riassumere. Possiamo solo augurare al nuovo Soprintendente la forza e il coraggio necessario per poter portare avanti progetti già in atto e progetti futuri.

Viva soddisfazione per la nomina del Soprintendente Mochi Onori è stata espressa dal senatore Salvatore Lauro, amministratore delegato della Herculaneum Opportunities (la società pubblico-privata costituita insieme al Comune di Ercolano per lo sviluppo del territorio) che si è dichiarato certo che la sua azione verrà svolta in continuità con quella del suo predecessore Nicola Spinosa che tanto ha dato allo spessore culturale ed alla vita artistica di Napoli e del suo hinterland.

Sono stati presentati i prossimi eventi: mostre e manifestazioni che avranno inizio a fine settembre con “Giornate Europee del Patrimonio”, per finire con il “Ritorno al Barocco” che avrà inizio a dicembre 2009 fino ad aprile 2010.

Il programma eventi è suddiviso in Manifestazioni:
Giornate Europee del Patrimonio-26 e 27 settembre
Giornata del Contemporaneo – 3 ottobre
Cultura a Porte Aperte - 28-29 -30 ottobre

Mostre:
a Castel Sant’Elmo “A taglio” Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino: 2 ottobre - 1 novembre
Museo di Capodimonte - Candida Hofer, Napoli - 3 ottobre - 15 novembre
Museo Capodimonte - William Kentridge - 14 novembre - 24 gennaio
Ritorno al Barocco - 12 dicembre - 11 aprile 2010



15/9/2009
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