Cultura
‘La Casta della Monnezza’
Presentazione del libro a Pisciotta il 28 agosto
“LA CASTA DELLA MONNEZZA”

DE STEFANO E IURILLO RACCONTANO LA CLASSE POLITICA CAMPANA
 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO A PISCIOTTA IL 28 AGOSTO
PRESSO L’OSTERIA ‘PERBACCO’ 

Modera il dibattito Angela Cappetta, del Corriere del Mezzogiorno
 
Non è un libro sull’emergenza rifiuti. E’ un’altra l’emergenza raccontata nel libro ‘La Casta della Monnezza’ (Newton Compton), scritto da Bruno De Stefano e Vincenzo Iurillo che verrà presentato dagli autori venerdì 28 agosto alle ore 18 presso il ‘Perbacco’, bellissima enoteca-osteria di Pisciotta, sita in Contrada Marina Campagna nr. 5.

L’emergenza raccontata nelle 380 pagine del volume è quella rappresentata da una classe dirigente politica, quella campana, inefficiente, incrostata, compromessa con la giustizia e resa poco credibile dai continui cambi di partito e dai modesti risultati raccolti su un territorio dove la crisi spazzatura è solo uno dei tanti aspetti del fallimento politico. Gli autori ne discuteranno nel corso di un dibattito moderato dalla giornalista del Corriere del Mezzogiorno Angela Cappetta.

Impietosa carrellata su personaggi politici campani, “La casta della monnezza” offre uno spaccato desolante della classe dirigente locale di una regione – la Campania- assurta agli onori della cronaca internazionale, lo scorso anno, per i maleodoranti sacchetti accumulati per strada e l’eterna crisi rifiuti. Quell’emergenza cronica ha inferto un colpo durissimo all’immagine del territorio, tanto che è difficile anche solo ipotizzare i tempi per recuperare attrattività agli occhi del mondo.

Ma il testo dei due giornalisti De Stefano e Iurillo (prefazione di Gianni Barbacetto) non è un’inchiesta sull’emergenza rifiuti, come pure il titolo potrebbe suggerire. E’ piuttosto una vera e propria antologia di politici, più o meno noti,  e delle vicende per le quali sono stati indagati o rinviati a giudizi o o condannati per reati diversi e di varia gravità: dall’abuso d’ufficio o responsabilità amministrative indicate dalla Corte dei Conti fino alla ben più pesante accusa di collusione con la camorra.

Nei venti capitoli ci sono le storie di una cinquantina di consiglieri e assessori provinciali e regionali, sindaci di comuni piccoli e grandi, nomi della politica nazionale come Antonio Bassolino, Alfonso Pecoraro Scanio, Clemente Mastella. Si ricostruiscono le cronache degli ultimi anni, e a De Stefano e Iurillo va il merito di avere messo queste storie una dietro l’altra, descrivendole minuziosamente attraverso atti d’indagine, sentenze, articoli giornalistici e raccontandole con piglio deciso, ironico, severo, e di gradevole lettura.


27/8/2009
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