Sanità
Montemarano: cacciato, candidato Pd ed ora indagato
Incredibile, tutto in tre giorni. L’assessore regionale alla Sanità cacciato da Bassolino dalla Giunta viene poi candidato alle europee nella lista Pd capitanata dalla Bindi ed ora sarebbe indagato per corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio riguardante l’Ospedale del Mare.

La notifica sarebbe partita dalla Procura di Napoli, sezione reati contro la Pubblica Amministrazione. La storia della costruzione dell’Ospedale del Mare è vecchia, più volte alla ribalta della cronaca, più volte soffocata.

L’Ospedale, che è nella parte orientale di Napoli, avrebbe dovuto ospitare gran parte dei nosocomi che sono nel Centro Antico ma in realtà i lavori iniziati con grande enfasi non sono mai stati ultimati.

Dall’inchiesta in corso, nata dalla denuncia del consigliere regionale Enzo Rivellini, sarebbero venuti fuori altri particolari su rapporti dell’assessore con Matteo Gregorini, ingegnere consulente dell’Asl Napoli 1 e progettista dell’Ospedale del Mare. Gregorini è indagato dal maggio dello scorso anno per i reati di corruzione, truffa e falso.

Lo strapotere dell’assessore Angelo Montemarano era noto, per anni è stato attore e spettatore del disastro dell’assistenza a Napoli e in tutta la Campania.

Ex popolare, al servizio del presidente De Mita, passato alla Margherita, poi all’Ulivo tra le bracccia del governatore Bassolino e del vice presidente della Regione Valiante (compagno di partito), finito al Pd dove ha ricevuto in premio una candidatura per le europee.

15/4/2009
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