Sanità
Meno posti letto minore spesa
Abbattere l’alto tasso di ospedalizzazione
di Antonio Salvatore
Nel mentre i Governatori delle Regioni invocano maggiori risorse per circa  7 – 8 miliardi di euro, la parola d’ordine del nuovo Patto per la Salute 2010–2012, avviato tra il Governo e le Regioni, è “appropriatezza”, perseguita attraverso l’equazione : meno posti letto = minore spesa sanitaria.

Nonostante la legittima richiesta delle Regioni, invero, il nuovo Patto non potrà prescindere da intensi processi di razionalizzazione della spesa che, come espressamente previsto nel Decreto Legge 112 del 2008, transita, necessariamente, attraverso la riduzione dei posti letto, con un tasso di ospedalizzazione che, gradualmente, dovrà essere abbattuto, dagli attuali 160 ricoveri ogni mille abitanti, a 130.

Una strada che, invero, non è stata rifiutata dai governatori che, tuttavia, saranno chiamati a risolvere numerose criticità correlate, per altro, ad ingenti deficit maturati nell’ultimo quinquennio.

Il prospetto che segue, infatti, evidenzia come, nel periodo 2003-2007, le singole Regioni, chi più chi meno, hanno accumulato deficit per oltre 22 miliardi di euro – pari a circa il 22 per cento del Fondo Sanitario Nazionale -  dei quali, circa il 71 per cento, prodotto dal Lazio – già commissariato - e dalla Campania e Sicilia, in attesa di verdetto del Consiglio dei ministri.

Sul versante “Posti Letto” il teorema “appropriatezza nei ricoveri” implicherà la riduzione, da attuarsi entro il 2014, di circa 27 mila posti letti, tra strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.

Relativamente alla Regione Campania, il prospetto accoglie i dati elaborati al lordo del nuovo Piano di Ristrutturazione della Rete Ospedaliera, approvato dal Consiglio Regionale della Campania il 28 novembre 2008 che, contenuto nella Legge Regionale n. 16 del 28 novembre 2008, fissa - gradualmente nel tempo - a 3,063 per mille abitanti, il numero dei posti letto per pazienti acuti ed innalza, a 0,518 per mille abitanti, i posti letto per le attività di lungodegenza e riabilitazione, per uno standard complessivo di 3,581 posti letto per mille abitanti.

Un indice che, in valore assoluto, corrisponderà ad un totale di 20.737 posti letto, tra pubblici e privati, con una riduzione, rispetto all’attuale dotazione,  di complessive 685 unità. Una riduzione che, da un punto di vista finanziario, si stima, consentirà un risparmio di circa 105 milioni di euro.

Meno ospedale, più territorio: lo slogan coniato per il rilancio del Servizio Sanitario. Alle 43 prestazioni sanitarie, identificate dai livelli essenziali di assistenza (LEA), attualmente erogate in ospedale “a rischio di inappropriatezza”, se ne aggiungeranno altre 64 con la definizione dei nuovi LEA.

Prestazioni che andranno erogate in Day Hospital e/o Day Surgery, con un risparmio stimato di circa 1 miliardo di euro.

Deficit della Sanità e Posti Letto (Pubblici e Privati Accreditati)
Regione
DEFICIT
DEFICIT in %
Posti Letto
Posti Letto
Differenza
 
2003 - 2007
2003 - 2007
2006
2014
2014 - 2006
Piemonte
€ 869.160.000
3,9%
19.047
17.411
-1.636
Valle d'Aosta
€ 65.600.000
0,3%
490
499
9
Lombardia
€ 122.420.000
0,6%
44.088
38.182
-5.906
Bolzano
€ 70.750.000
0,3%
2.262
1.951
-311
Trento
€ 32.570.000
0,1%
2.516
2.028
-488
Veneto
€ 180.090.000
0,8%
20.380
19.094
-1.286
Friuli
€ 97.940.000
0,4%
5.296
4.850
-446
Liguria
€ 874.370.000
3,9%
7.450
6.432
-1.018
Emilia Romagna
€ 462.340.000
2,1%
20.161
16.893
-3.268
Toscana
€ 265.480.000
1,2%
15.383
14.553
-830
Umbria
€ 133.880.000
0,6%
3.379
3.492
113
Marche
€ 280.720.000
1,3%
6.480
6.144
-336
Lazio
€ 7.490.420.000
33,7%
30.213
21.973
-8.240
Abruzzo
€ 846.250.000
3,8%
6.687
5.239
-1.448
Molise
€ 376.400.000
1,7%
1.863
1.280
-583
Campania
€ 4.984.170.000
22,4%
21.393
23.161
1.768
Puglia
€ 630.250.000
2,8%
16.455
16.279
-176
Basilicata
€ 128.350.000
0,6%
2.346
2.365
19
Calabria
€ 426.390.000
1,9%
9.107
7.992
-1.115
Sicilia
€ 3.065.270.000
13,8%
20.950
20.067
-883
Sardegna
€ 844.750.000
3,8%
7.962
6.638
-1.324
TOTALE
€ 22.247.570.000
100,0%
263.908
236.523
-27.385


Fonte : il sole 24 ore

15/4/2009
RICERCA ARTICOLI