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Cronaca
Accampamento della Pace: dialogo coi ragazzi
Momenti di confronto e di socializzazione interculturale nell’incontro tra Mireia Belil, Direttrice della Fundacio di Barcellona, l’Assessore Nicola Oddati e i ragazzi e le ragazze dell’Accampamento della Pace.
I giovani protagonisti del primo turno della tappa di avvicinamento al Forum delle Culture di Napoli hanno cominciato ad ideare un progetto da realizzare  poi nel proprio Paese.

Hanno lavorato in gruppi misti, hanno confrontato le loro idee superando ogni ostacolo linguistico e culturale, hanno organizzato le loro prossime giornate nelle quali dedicheranno un’ora al giorno per arricchire e infine ultimare il progetto.

La grande partecipazione di tutti  ha reso possibile il vero confronto interculturale tra i ragazzi e le ragazze dell’Accampamento, chiamati a rispondere ad un’interessante domanda posta dalla Belil relativa al problema più grave che affligge il proprio paese d’origine. I ragazzi e le ragazze non hanno esitato ad esporre le proprie risposte, ognuna delle quali è stata trascritta e tradotta in cinque lingue diverse, su dei cartoncini bianchi affissi alle pareti. Inquinamento, sicurezza, droga, delinquenza, prostituzione sono solo alcuni dei tanti disagi che i giovani protagonisti dell’Accampamento hanno riscontrato. E non poteva mancare la risposta di una bambina Rom del campo di Secondigliano che ha fatto luce sul problema tutto made in Naples della disoccupazione.

Tra franchezza e consapevolezza, dal vivace incontro è emerso come al di là di sottili differenze territoriali i singoli paesi sono accomunati dalle medesime problematiche sociali, ambientali ed economiche. E l’Accampamento vuol insegnare anche questo ai suoi piccoli protagonisti: stimolare la solidarietà tra popoli di culture diverse per debellare insieme disagi comuni.


Tappa ad Ercolano

I ragazzi e le ragazze dell’Accampamento della pace fanno tappa ad Ercolano per visitare gli scavi e il Mav, il Museo Archeologico Virtuale. Ad accoglierli il Sindaco di Ercolano Nino Daniele e l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonietta Garzia. Una giornata questa molto significativa perché mentre i ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo visitano il ricchissimo patrimonio storico-artistico che caratterizza l’area metropolitana di Napoli, i ragazzi delle scuole di Ercolano celebrano il “Giorno della Pace”. “Il Comune di Ercolano lavora molto per la costruzione della pace – ha dichiarato l’assessore – e siamo orgogliosi di ospitare nella nostra meravigliosa città i ragazzi dell’Accampamento della Pace”.

La difesa dei diritti civili, il dialogo tra i popoli, l’integrazione della differenza, sia essa di colore, di sesso o di razza sono il motore alla base della convivenza e dell’insegnamento che questi ragazzi stanno consegnando alla città di Napoli. Dopo la visita nella città, infatti, i ragazzi hanno fatto rientro alla Mostra D’Oltremare dove hanno svolto una serie di dialoghi. Ciascuno ha raccontato la cultura e la sua storia della  sua terra, ascoltando quella degli altri, e tutti insieme alla fine hanno lavorato alla costruzione dei cubi dove hanno disegnato e scritto frasi sulle differenze e sulle somiglianze tra le culture. Il prodotto finale di questi disegni sarà poi esposto negli spazi dell’accampamento.

8/10/2008
  
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