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Cultura
Mostra di Jacob Phillipp Hackert.
Arrivano dalla Germania, da Berlino e Dessau, altri cinque dipinti del grande paesaggista tedesco Jacob Philipp Hackert  che implementano così la mostra dedicata all’artista, curata dal professor Cesare de Seta, in svolgimento alla Reggia di Caserta. I quadri si aggiungono così alle già presenti 112 opere esposte negli appartamenti reali del ‘700 e nelle 8 sale della Pinacoteca reale.

La mostra “Jacob Philipp Hackert (1737-1807) - La linea analitica della pittura di paesaggio in Europa”, che celebra il bicentenario della scomparsa del grande paesaggista tedesco, è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico, per le Province di Caserta e Benevento, diretta da Enrico Guglielmo, e sostenuta dall’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania di Marco Di Lello.

I dipinti, che dovevano giungere in Italia nella settimana precedente l’inaugurazione del 14 dicembre scorso e che non furono più inviati per motivi di sicurezza a causa dello sciopero dei trasportatori italiani che bloccò il trasferimento delle merci sull’intero territorio nazionale, sono stati consegnati alla vigila di Natale. Mancano ora solo le opere che dovranno giungere, dall’Ermitage di San Pietroburgo, nei primi giorni di gennaio.

Dal Staatliche Museen Preussicher Kulturbenizt, Alte Natinalgalerie di Berlino giungono 4 tele tra le quali spicca il paesaggio intitolato “Il tempio di Venere a Baia”, mentre dal museo Staadtliche Galerie di Dessau arriva il dipinto denominato “Veduta di villa Albani a Roma”. Ma ai cinque quadri si sono poi aggiunte anche sette incisioni che giungono da collezioni private partenopee, tra le quali si evidenziano 4 incisioni acquerellate.

L’esposizione è divisa in quattro sezioni: dai primi lavori degli esordi berlinesi (1760-1764) si prosegue con quelli del soggiorno a Parigi (1765-1768)  e con le opere realizzate in Italia, prima a Roma (1769-1786), poi a Napoli (1786-1799) dove, alla corte di Ferdinando IV di Borbone, assunse il ruolo di pittore di Corte. L’ultima sezione riguarda le opere realizzate a San Pietro di Careggi in Toscana(1800-1807), dove si rifugiò dopo la sua fuga dal Regno a causa della la rivoluzione napoletana.
 
Il Catalogo, edito da Electa Napoli (280 pagine – 45 euro) e  curato da Cesare de Seta, prevede saggi di alcuni tra i maggiori studiosi della pittura di paesaggio europeo.
 
ORARIO   8.30/19.30 ultimo ingresso h. 19.00 (chiusura martedì)
BIGLIETTO  6,20 euro, intero; 4,10 euro dai 18 ai 24 anni; Gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni; (il biglietto comprende visita appartamenti reali del ’700 e ’800)
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BIGLIETTERIA    Arethusa s.r.l.-  tel. 0823.448084 - fax 0823.220847 e-mail caserta@arethusa.net
 
INFORMAZIONI  www.arethusa.net
26/12/2007
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