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Spettacoli
Il Fly Tour di Zucchero "vola" a Napoli
di Eva Casciello
E’ internazionale il Fly Tour 2007 di Zucchero che, partito da Parigi lo scorso maggio, il 16 novembre farà tappa anche in terra partenopea, per esattezza al Palamaggiò di Caserta.

Il tutto esaurito è stato registrato ovunque, difatti il grande artista ha solcato i palcoscenici di oltre 60 città europee ed è stato successo. Parole chiave del Fly Tour 2007 sono blues, soul e gospel e a Zucchero non spaventa un rush simile: 150 concerti in nove mesi, nonostante un’assenza durata sei anni. Un’assenza percepita a malapena dai suoi fan, perché per loro la voce di Zucchero non ha mai smesso di cantare.

Ora come non mai, perché la sua è una band d’eccezione: alla tastiera David Sancious, ex membro della E-Street Band di Springsteen e di Peter Gabriel, Santana, Sting, Eric Clapton; i chitarristi sono il già noto Mario Schilirò e Kat Dyson, già chitarra di Prince, bravissimo nell’improvvisazione dagli accenni black, mentre al basso c’è il mitico Polo Jones, alla batteria il bravissimo Adriano Molinari e come vocalist la potente voce di Sara Grimaldi.

La scenografia, poi, fa la sua “scena”: seduto su un trono voodoo tutto legno e velluto e con corna di bufalo, armato di chitarra, il cantante intona “Dune Mosse”, dove lo sfondo sa molto di Mississipi e di taverne. E nell’aria aleggia il moscone, graficamente e in maniera lampante geneticamente modificato, forse a voler ricordare ciò che è oggi la nostra epoca, ma lo style di Zucchero è piuttosto antitecnologico, fatto di vecchi grammofoni e maschere africane, uno scenario vissuto… e lo è volutamente.

Fly è un disco alla ricerca di melodie che rievocano i suoi antichi successi, basti pensare a “Occhi” o alla canzone dedicata al figlio Blu “Quanti anni ho”. Con “Bacco Perbacco”, il suo è un ritmo on the road che dà voglia di divertirsi e ricorda molto l’aria cubana. Con “Pronto”, Zucchero dà voce alla triste attualità delle conseguenze portate dall’uragano Katrina e in “Let It Shine” la pace ritorna grazie a un coro di bimbi che intonano un gospel e che quasi inaugurano un nuovo inizio. Il disco chiude con “E di grazia plena”, dove Zucchero inneggia quell’amore assoluto da tutti ricercato.

E’ un vero misto di vita quello di Zucchero che, con il Fly Tour 2007 dà vita a una serie di ballate dallo stile da un lato profondo, dall’altro un po’ vintage e un po’ tequila bum bum, tanto da apparir, assieme ai suoi musicisti, una vera marchin’ band.

Fly Tour 2006
16 Novembre 2007 – ore 21
Palamaggiò (Castelmorrone - Ce)
Euro 51,80 parterre numerato – Euro 28,80 gradinata
15/11/2007
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