Cultura Il genio di Venezia e quello di Buenos Aires: Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla, si ritrovano fianco a fianco nel concerto che i Cameristi della Scala, con il violinista Francesco Manara in veste di direttore e solista, proporranno per il Ravello Festival sabato 25 agosto, ore 19.30, al Belvedere di Villa Rufolo.

Quattro + Quattro Stagioni è il titolo del programma che accosta ai celebri quattro concerti tratti dal Cimento dell'Armonia e dell'Invenzione del compositore veneziano i quattro concerti del ciclo Las Cuatro Estaciones Porteas che il musicista argentino scrisse pensando al celebre esempio barocco.

Sarà un raffronto stagione per stagione, che prenderà le mosse dalla primavera vivaldiana per concludersi sulle note della primavera di Piazzolla. I settecenteschi quadri musicali di Vivaldi diventano, attraverso il gusto di Piazzolla, quattro fotografie che avvolgono di nostalgia l'evocazione emozionale delle varie stagioni dell'anno, a Buenos Aires.

Nella mia testa ci sono la musica colta e il jazz. Nelle mie vene il tango dichiarò un giorno Piazzolla, ricordando quando nel 1954 lasciò la nativa Argentina per raggiungere Parigi. E il tango non ha mai abbandonato Piazzolla. Il tango è stato definito un pensiero triste che si balla, e triste il musicista argentino lo è sempre stato: Il mio tango, la mia musica, è un pò masochista, perchè è una forma di autotortura, perchè mi piace la tristezza.

Amo la tristezza. Non sono però una persona triste, tutto il contrario, ma mi piace sentire la tristezza in Schumann o in Mahler. Mi sento felice quando sento Mahler, questo mi fa molto felice. E' triste la musica, ma sono felice perchè sono felice con la tristezza.

A suonare il doppio ciclo delle Quattro stagioni sarà il prestigioso ensemble dei Cameristi della Scala, formato nel 1982 da musicisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. A guidarli sarà Francesco Manara, violinista con una brillante carriera solistica, già Primo violino solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala per volontà di Riccardo Muti.

Il programma della serata:
Antonio Vivaldi, Concerto n. 1 in Mi maggiore "La Primavera"
da Il cimento dell'armonia e dell'invenzione op. 8 - Allegro è Largo - Allegro (Danza pastorale). Astor Piazzolla, Verano porteo da Las Cuatro Estaciones porteas.

Antonio Vivaldi, Concerto n. 2 in Sol maggiore "L'Estate" da Il cimento dell'armonia e dell'invenzione op. 8 Allegro non molto - Adagio-Presto (Tempo impetuoso d'estate). Astor Piazzolla, Otoo porteo da Las Cuatro Estaciones porteas.

Antonio Vivaldi, Concerto n. 3 in Fa Maggiore "L'Autunno" da Il cimento dell'armonia e dell'invenzione op. 8 Allegro - Adagio molto - Allegro (La caccia).

Astor Piazzolla, Invierno porteo da Las Cuatro Estaciones porteas. Antonio Vivaldi, Concerto n. 4 in Fa minore "L'Inverno" da Il cimento dell'armonia e dell'invenzione op. 8 - Allegro non molto - Largo - Allegro. Astor Piazzolla, Primavera portea da Las Cuatro Estaciones porteas.

Chi è Francesco Manara:
Ha frequentato il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, dove nel 1990 si diploma sotto la guida di Marin con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. In seguito si è perfezionato con Prencipe, Gulli, Ricci, Gheorghiu e, ad Amsterdam, con Krebbers.

Nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di primo violino solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e ha vinto il primo premio del concorso indetto dall'Orchestra Filarmonica della Scala. E' stato premiato in numerosi concorsi internazionali. Una brillante carriera solistica lo ha visto esibirsi con un centinaio di prestigiose orchestre.

E' il fondatore del Trio Johannes e primo violino del Quartetto d'Archi della Scala. Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei e numerose sono le sue registrazioni discografiche. Intensa l'attività didattica. Suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773.

I Cameristi del Teatro alla Scala:
L'ensemble dei Cameristi della Scala è formato da musicisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, nel segno di un unico filo conduttore che dal 1982 porta fino ad oggi. I Cameristi si sono esibiti nei più prestigiosi teatri e sale da concerto del mondo, collaborando con direttori e solisti di fama internazionale, tra i quali si ricordano Martha Argerich, Nathan Milstein, Bruno Canimo, Aldo Ciccolini, Uto Ughi, Roberto Abbado, Salvatore Accardo.

Il repertorio spazia dalle principali composizioni per orchestra da camera del Settecento ai giorni nostri, ma presta particolare attenzione anche a musiche poco frequentate dell'Ottocento. Prossimo evento: Domenica 26 agosto,Villa Rufolo, ore 21.45 - Sacro e profano in jazz - Ex Voto Zurzolo Band.

PER INFORMAZIONI, BIGLIETTI E PRENOTAZIONI: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 - 089 858422 - boxoffice@ravellofestival.com
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