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Le voci dei quartieri
La riqualificazione di Forcella
resta un sogno – 36
di Monica Maisto
I quartieri Mercato e Pendino sono nati separatamente nel 1779 quando la città fu ripartita in dodici quartieri ad opera dei Borbone. Sono stati unificati nell’attuale Circoscrizione nel 1970.

Lo sviluppo commerciale è dimostrato dalla moltitudine di vicoli e vicoletti destinati alle diverse attività: via dei Calzolari, piazza della Selleria, vico Zappari, vico dei Tintori, via Arte della Lana, vico Barrettari, largo degli Orefici, via dei Candelabri.

Il centro del commercio ma anche della vita politica e sociale è sempre stato piazza Mercato, centro di incontri, di rivolte popolari, di esecuzioni capitali, di feste pagane e religiose.

Nel 1986 la maggior parte delle imprese si sono trasferite al Cis di Nola e questo ha reso il territorio privo della sua identità primaria.

Il degrado del quartiere è evidente e la percentuale di disoccupati è tra le più alte a Napoli.

PALAZZI PUNTELLATI – Dopo più di vent’anni dal terremoto ci sono ancora tanti palazzi puntellati. “E’ una battaglia che porto avanti da sempre – dice il consigliere della maggioranza Alessandro Impinto, Udc. – La situazione è immobile. A vico Croce Sant’Agostino, a vico Tarallari, a San Biagio dei Librai, a via Forcella ci sono ancora palazzi puntellati. Altro scandalo è il caso del palazzo crollato cinque anni fa in Via Sant’Arcangelo a Baiano. In quell’occasione ho salvato personalmente otto vite. Anche qui è tutto bloccato e il Comune è assente.”

FORCELLA – “Dal 1983 sono consigliere – prosegue Impinto – e dall’83 all’87 vicepresidente della Circoscrizione. Posso dire che da sempre ho cercato di rivalutare la zona di Forcella e le zone limitrofe. Numerose proposte sono state fatte dalla Circoscrizione in questi anni. Dopo la morte di Annalisa Durante, il sindaco Iervolino e il presidente della regione Bassolino si prendono tutto il merito dell’attenzione su Forcella. Noi che viviamo il territorio sappiamo le problematiche principali: la vivibilità, l’igiene e la sanità. Ci sono rifiuti da tutte le parti e questo è indegno. Siamo orgogliosi e soddisfatti per l’apertura dell’asilo nido in onore di Annalisa Durante, ma c’è ancora tanto da fare.”

DEGRADO - Per il vicepresidente Fusco, An, la Circoscrizione si trova in una condizione di degrado dovuto anche all’abbandono da parte delle istituzioni. “I problemi sono i rifiuti, la microcriminalità, pochi centri sociali La situazione è resa più grave dall’alta disoccupazione. Per non parlare degli impianti sportivi, inesistenti. Per ora sono utilizzate le palestre delle scuole. Siamo stati costretti a organizzare un torneo di calcetto per le strade e precisamente in via San Battista Marino. Con grosse difficoltà siamo riusciti a chiudere la strada per lo svolgimento delle partite il sabato e la domenica. Non capiamo perché non si completa il Campetto di via Cosenza dove mancano solo le tribune e le ultime rifiniture.”

“Nel quartiere - prosegue Fusco - c’è un’alta densità di pensionati e ultimamente in via Cimbri l’ufficio postale è stato chiuso e ora gli uffici più vicini sono in piazza Matteotti e al corso Meridionale. La Circoscrizione ha chiesto un incontro con le Poste e con il Comune per chiedere una succursale più vicina al territorio. Ci sarebbe un edificio in via S. Eligio. Ma tutto tace”.

“Ma c’è dell’altro – insiste Fusco. - Esiste una tassa che risale alla prima guerra mondiale, perché prima questa zona era paludosa. All’epoca fu creata una tassa per la bonifica: non è mai stata eliminata. Fino a qualche anno fa i cittadini la continuavano a pagare!”

ACCORPAMENTO – Sull’argomento le posizioni della maggioranza e dell’opposizione sono univoche. Il vicepresidente Fusco di An dichiara: “L’accorpamento previsto non deve essere un contenitore vuoto, ma deve essere realizzato in modo che non vengano aumentati solo i problemi. Noi combattiamo continuamente per ottenere qualcosa, ma riusciamo ad ottenere ben poco. Quando era sindaco Bassolino c’era più dialogo. Con la nuova giunta è tutto più difficile. E non siamo la sola Circoscrizione che si lamenta. In tutta la città si avverte questo disagio. Non è possibile che manchi un rapporto di collaborazione con la Circoscrizione. C’è bisogno di più deleghe”.

OPPOSIZIONE – Carmine Serena si era candidato alla presidenza come rappresentante dell’Sdi. Per lui se non si risolve il problema delle deleghe è tutto inutile: “E’ un problema atavico delle Circoscrizioni. Mancando i poteri diventano solo un ‘passaparola’ nei confronti del Comune che deve amministrare ben 21 Circoscrizioni. E non vi dico il tempo che si perde. In questo, anche lo sforzo di ognuno dei consiglieri è vano. Non è possibile che per ottenere l’illuminazione a San Biagio dei Librai io personalmente devo andare dall’assessore competente ed aspettare che mi riceva. Se ci manca il potere, è tutto difficile e chissà se riusciremo ad ottenere qualcosa per la prossima legislatura”.

“I problemi nel quartiere sono tantissimi – spiega Serena. - Ad esempio, abbiamo chiesto tante volte una maggiore vigilanza sugli autobus nel tragitto da corso Garibaldi a piazza Municipio dove i borseggiatori la fanno da padroni. Senza timore abbiamo fatto segnalazioni al Commissariato e al presidente dell’Anm. Alla fine non abbiamo ottenuto nulla. Questo vuol dire che il più delle volte riusciamo a realizzare ben poco. Se vogliamo veramente essere utili, non mi stancherò mai di dirlo, dobbiamo ricevere la protesta e dobbiamo risolvere le questioni e non passarle ad un’altra istituzione. Dobbiamo ottenere un ruolo preciso su alcune materie come quelle ricreative e l’assistenza”.

“Mi sento di criticare la giunta attuale – conclude il consigliere Serena - perché si sta perdendo del tempo prezioso. Anche sulla realizzazione delle ‘macrocircoscrizioni’ non ne possiamo più. Si parla solo di aria fritta. Le Circoscrizioni devono essere utili alla cittadinanza per risolvere le questioni territoriali. Il cittadino chiede cose ‘normali’, non chiede chissà che cosa. Purtroppo, negli ultimi dieci anni, la Circoscrizione è diventata uno ‘sfogatoio’ dell’utenza e un ‘passaparola’ al Comune senza venire a capo di niente”.

IL CONSIGLIO – La composizione del Consiglio circoscrizionale è la seguente. Presidente: Donato Pulcini (Udc). Consiglieri: Giuseppe Aufiero (Udr), Marco Bocchetti (CdL), Antonio Buonocore (Udc), Salvatore Castiello (Margherita), Pasquale Corcione (Fi), Nunzio Della Ragione (Udc), Maurizio Fusco (An), Vincenzo Gallotto (Margherita), Rosaria Giugliano (Ds), Attilio Iannuzzo (Prc), Fausto Imperatore (Ds), Alessandro Impinto (Udc), Antonio Infante (Sdi), Sergio Iorio (Indip.), Enrico Monaco (Part. Provinc. Europeo), Luigi Pascarella (An), Carmine Raspaolo (Margherita), Carmine Serena (Sdi), Giovanni Wurzburger (Udeur-Margherita).

(36 – continua)
Prossima puntata: Il cuore turistico di Mercato-Pendino

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