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Le voci dei quartieri
Ponticelli, grandiosi progetti - 32
di Monica Maisto
Ponticelli è un quartiere “difficile”. Si chiede una maggiore presenza ed un maggiore controllo da parte dei carabinieri e della polizia. Per il consigliere dell’opposizione Velotto la situazione è insostenibile: “Il livello di invivibilità è ad altissimi livelli e purtroppo si nota una carenza soprattutto di vigili. La mia proposta sarebbe di far ruotare ogni quattro mesi i vigili per evitare che si creino rapporti ‘di amicizia’ con i cittadini”.

OPPOSIZIONE - “Purtroppo – prosegue Velotto – sono rimasto l’unico rappresentante del Centrodestra perché gli altri consiglieri della Casa delle Libertà hanno cambiato orientamento. Fare opposizione da solo è veramente pazzesco. Mi do da fare, ma sono isolato”. Le critiche nei confronti della maggioranza sono tante: “La riqualificazione del centro storico è fallita. Non è diventata un’isola pedonale e hanno cambiato solo i marciapiedi. Soldi spesi male”. “Posso dire che i soldi che arrivano a Ponticelli vengono spesi male – prosegue Velotto. - Siamo mal governati e sono mal gestiti i problemi. Ho una piccola attività, una fabbrica di arredamento con sette operai, ma spesso vorrei mollare perché le difficoltà sono enormi. Ponticelli non ti dà niente”.

OSPEDALE DEL MARE – I lavori cominceranno al più presto e l’apertura del cantiere fino al 2008 garantirà circa 400 posti di lavoro. Il progetto è di quelli di altissimo livello: 4 edifici, 17 sale operatorie, strutture extrasanitarie come banca, farmacia, ufficio postale, negozi e un albergo. L’ospedale sarà raggiungibile con una fermata della Linea 4 della Metropolitana e servirà un bacino di utenza di mezzo milione di persone.

GRANDI PROGETTI - Per Ponticelli c’è anche un altro grandioso progetto per la realizzazione di opere pubbliche e private che riqualifichino il territorio. E’ stato avviato il bando ed ora si aspetta la presentazione delle proposte progettuali. Gli interventi previsti sono un albergo o un Centro congressi su circa 6000 mq che svolga attività fieristiche ed espositive, un parcheggio pubblico interrato per 300 auto, un nuovo Parco pubblico con attrezzature sportive scoperte su una superficie di 13.000 mq, bar, ristoranti, uffici, negozi. Nel secondo progetto è prevista la realizzazione di un Palazzetto della musica su 4.700 mq, attività fieristiche ed espositive, un parcheggio pubblico interrato per 300 posti, un nuovo Parco pubblico con attrezzature sportive scoperte su una superficie di 23.000 mq, bar, ristoranti, negozi. In totale saranno realizzate opere per circa 49milioni di euro di cui circa 3,5 milioni a carico pubblico e il restante di investimenti privati.

CASE – Le case costruite in base alla legge 219 dopo il terremoto sono a Ponticelli il 40% di quelle di tutta Napoli. “Si tratta di ben diecimila alloggi con persone per lo più senza reddito – denuncia il consigliere di Fi, Velotto. – Prima, in queste zone, vivevano contadini ed operai perché ci troviamo vicino a San Giovanni. Ora però sono rimaste poche industrie e i capannoni vuoti”.

Replica la maggioranza: “In quelle case stiamo facendo grandi interventi. Ben 4500 sono i progetti di riqualificazione ed è stato eliminato l’80% delle coperture di amianto. Molti lavori si stanno completando e altri sono previsti”.

Altri interventi sono quasi ultimati per la riqualificazione del Lotto 10 e del Lotto 6. Si tratta di case occupate abusivamente. Sono stati ultimati le facciate e gli impianti di illuminazione con cellule solari, più il riciclo delle acque nere per 520 alloggi.

CENTRI SOCIALI – Sono circa 60 le associazioni dislocate in tutto il territorio e che cercano di coinvolgere soprattutto i giovani. Molte le manifestazioni organizzate per Natale, per Carnevale, per l’Estate e per il Maggio dei Monumenti.

NOMADI – Sul problema dei nomadi ci sono pareri contrapposti. Per il presidente De Cicco l’area di 300.000 mq delle Ferrovie dello Stato, prima adibita a campo nomadi, ora è al centro di un piano di fattibilità tra Amministrazione e FS per realizzare un Centro artigianale.

Il consigliere di Fi, Giovanni Velotto, denuncia: “Abbiamo fatto una battaglia ed ora in via Botteghelle ci sono ancora 200 nomadi sparsi, ma che sono destinati a diventare di più perché in questo quartiere ci sono spazi enormi. Noi avevamo indicato una struttura in via delle Industrie per farne un Centro di accoglienza. C’erano anche i soldi della Provincia. Poi tutto si è bloccato e soprattutto il problema non è stato risolto”.

(32 – continua)
Prossima puntata: La periferia di Ponticelli

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28/10/2004
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