San Pietro a Patierno è entrato a far parte del comune di Napoli nel 1920. In origine era una zona agricola. Negli anni si è registrata una grossa crescita edilizia e le costruzioni sono state fatte senza nessun criterio.

Attualmente è un’area divisa dall’aeroporto di Capodichino: con una zona più vicina al centro e un’altra verso via Stadera a Poggioreale. La Circoscrizione si trova tra Poggioreale, Secondigliano, San Carlo Arena, Casoria e Casavatore.

E’ un territorio sprovvisto di infrastrutture primarie e secondarie.

FOGNE - “E’stata già una grossa conquista fare arrivare l’acqua potabile in alcune zone di San Pietro a Patierno – dichiara il presidente della Circoscrizione Vincenzo Solombrino, rappresentante di Forza Italia – Ora siamo proiettati su altri progetti che prevedono il rifacimento delle fogne in via Quattro Calli, via Vespulo, via delle Cave, via Liburia e via Luce. Speriamo così di risolvere i grossi problemi che dobbiamo affrontare in caso di pioggia.”

LA LEGGE 219 – “San Pietro a Patierno per le sue origini agricole, quindi provvisto di verde sarebbe potuta essere una piccola Svizzera” è il rammarico di Solombrino. “Invece dobbiamo fare i conti con quello che è stato realizzato dopo il terremoto con la legge 219. Ultimamente i cittadini hanno occupato anche la Circoscrizione perché le loro case sono piene di infiltrazioni, con solai e bagni fatiscenti. E’ una vergogna”. Per il loro degrado i tre rioni di via Paternum, via dei Reggiolari e Rione Selva Cafaro vengono definiti un autentico Bronx.

IMMOBILI COMUNALI - Anche per il consigliere dell’opposizione Pasquale Sannino della Margherita questo è il problema più serio del quartiere. “A San Pietro a Patierno si vive abbastanza bene rispetto alle altre realtà della città, ma la mancata manutenzione degli immobili comunali crea disagi ai cittadini che vivono in condizioni disumane”. Per via dei Reggiolari è in programma un progetto di riqualificazione che prevede la realizzazione anche di un mercato rionale, di una pista ciclabile e della manutenzione stradale.

EX IPPODROMO – Nell’area dell’ex-ippodromo qualche anno fa, ai tempi di Bassolino sindaco, si era deciso di realizzare un Mercato dei Fiori. “Abbiamo assistito ad una vera e propria farsa – spiega il consigliere dell’opposizione Sannino - Impegni, manifestazioni, abbiamo visto addirittura il plastico, poi il nulla. Sono riusciti solo ad abbattere degli alberi”. D’accordo il presidente della Circoscrizione che appoggia il progetto di alcuni cittadini di San Pietro a Patierno di consorziarsi privatamente per realizzare un polo calzaturiero in un’area dove circa il 70% delle imprese lavora nel settore. Potrebbe diventare un mercato a livello internazionale.

MANUTENZIONE STRADALE – “Non è efficiente – lamenta il presidente Solombrino – Spesso i cittadini denunciano grossi carenze in questo settore. In atto c’è il completo rifacimento della via 4 Aprile, grossa arteria. Dopo tanti anni siamo riusciti ad ottenere un intervento radicale in seguito alle forti vibrazioni che si avvertivano nei fabbricati lungo questa strada al passaggio delle auto e dei pullman”.

FORZE DELL’ORDINE - Gran parte dei problemi del traffico sono stati risolti con l’istituzione di sensi unici. “Finalmente qualcosa sta cominciando a cambiare con questa maggioranza. Siamo riusciti, dopo una mancanza decennale di interventi, a far approvare alcuni progetti in attesa di finanziamento – dice Solombrino - E’ una grossa soddisfazione. Come Circoscrizione di periferia, tra Secondigliano e Scampia, lamentiamo una carenza di forze dell’ordine. Abbiamo chiesto di avere un comando della polizia con una propria autonomia, previsto nel piano di riorganizzazione. Ma da due anni non si sa niente. Purtroppo notiamo una differenza di trattamento tra Circoscrizioni di centro destra e centro sinistra. Abbiamo problemi non tanto con il sindaco, che si pone super partes, ma con gli assessori che spesso ci ostacolano”.

SCUOLE – E’ uno dei pochi quartieri che riesce a soddisfare le esigenze scolastiche del territorio. Da poco è stata aperta anche una scuola superiore sacrificando la sede della Biblioteca (per ora spostata nella sede della Circoscrizione). Si spera che al più presto vengano realizzati i progetti previsti dalla Provincia per la realizzazione di una scuola ex novo.

ASILO NIDO – E’ stato costruito con i soldi della legge 219 nel Parco di via Equino, ma non è mai entrato in funzione. Peggio: l’edificio è in pieno degrado “E’ incredibile – protesta il presidente Solombrino – L’asilo nido è stato anche consegnato e mai attivato perché vandalizzato. Aspettiamo da anni gli interventi di ristrutturazione, ma la burocrazia è lenta. Quello che chiediamo sono dei controlli costanti.”

PARCHI – E’ un quartiere ricco di verde con ben cinque parchi: Parco 4 Aprile, Parco d’Aquino, Parco Principe di Napoli, Parco di via Francesco Barbato e Parco di via Cupa Principe. Questi spazi avrebbero però bisogno di custodia. Manca anche un’adeguata manutenzione e spesso vengono vandalizzati, soprattutto quelli più periferici.

CENTRI SOCIALI – Numerose sono le associazioni esistenti, nate soprattutto negli ultimi anni. Sono in stretto contatto con la Circoscrizione e svolgono un ottimo lavoro in tutti i settori. “Cerchiamo di essere presenti con i nostri cittadini – dichiara Solombrino – e di assisterli. Per questo siamo i primi promotori di tutte le attività di volontariato che seguiamo e cerchiamo di agevolare negli aspetti burocratici”.

MASSERIA LUCE – Su questo argomento maggioranza e opposizione sono d’accordo. Bisogna fare qualcosa per poter disporre di una struttura del 1700 spesso vandalizzata. “Precisamente, è stata vandalizzata tre volte – denuncia il consigliere della Margherita, Sannino – E non so quanti soldi sono stati spesi. Oggi, alcune coraggiose associazioni hanno bonificato la zona ormai degradata e hanno istituito un presidio democratico attivo. Sono presenti la Nuova Associazione Turati, che svolge attività teatrale e culturale, l’Associazione Giaquinto, che organizza mostre fotografiche, e l’Associazione Santa Maria della Noce, che ha realizzato un museo della civiltà contadina, una raccolta delle nostre tradizioni, visitato spesso dalle scuole di Napoli”.

Il Comune ha progettato di ristrutturare la Masseria Luce per farne un centro teatrale. Il progetto si chiama Teatri di Napoli e prevede la realizzazione di quattro centri uno a San Pietro a Paterno, gli altri a Piscinola, a San Giovanni a Teduccio e a Ponticelli. Solombrino controbatte: “Non capisco perché le istituzioni centrali non debbano pensare alle vere esigenze dei cittadini. Va bene il teatro, ma vogliamo che rimanga anche il museo e che continuino ad essere organizzate lì le feste e le sagre del quartiere”.

“La nostra intenzione – dice il presidente della Circoscrizione - è di non essere considerati periferia di serie B, ma di puntare sul decentramento reale. Siamo favorevoli all’accorpamento delle Circoscrizioni, ma dobbiamo avere dei poteri. Di questo il Comune non ne parla. E’ sempre più evidente la volontà di accorpare al solo fine di contenere le spese. Un assurdo”.

IL CONSIGLIO - Il Consiglio circoscrizionale è così composto. Presidente: Vincenzo Solombrino (Fi). Consiglieri: Giovanni Fioravante (Sdi), Antonietta Iodice (Prc), Mario Iodice (Udeur), Carmine Iorio (Ds), Antonio Liccardo (Verdi), Giuseppe Mango (Fi), Mauro Marotta (Ds), Eduardo Meo (An), Antonio Parisi (An), Sabato Pelliccia (Fi), Giuseppe Pistone (CdL), Giuseppe Ruggiero (Fi), Ciro Russo (P.Democr.crist.), Pasquale Sannino (Margherita).

(27 – continua)
Prossima puntata: Il Consorzio di S. Pietro a Patierno

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