Le voci dei quartieri
A Poggioreale degrado, grandi opere
e piccoli successi - 27
di Monica Maisto
Per la prima volta una strada dà il nome ad una società sportiva. E’ quello che succede a Poggioreale, in via Stadera, dove ha sede la Società Polisportiva Palastadera.

Presidente della società è l’avvocato Antonio Cirillo, da oltre dodici anni nell’ambiente sportivo, complice suo figlio Marco che gioca nel Collana Basket, formazione di Poggioreale che milita nel campionato di serie C.

Il fiore all’occhiello è la squadra femminile, la Carpisa Napoli, che partecipa al campionato di serie A/2 dopo che il Maddaloni le ha ceduto il diritto sportivo.

“Purtroppo il nostro campo – spiega l’avvocato Cirillo – non è omologato per due metri e venti. Giochiamo le partite casalinghe chiedendo ospitalità al Palavesuvio di via Argine. Un grosso dispiacere per i numerosi tifosi perché per loro è come giocare fuori casa. Abbiamo chiesto una deroga all’obbligo di far pagare i biglietti per poter contare sull’apporto dei nostri supporter.”

L’allenatore della Carpisa è da quattro anni Luigi Perrella, socio della Polisportiva, ma soprattutto artefice dei brillanti risultati della squadra.

Altri successi giungono dalla pallavolo con lo Stadera Volley in serie C maschile e in serie B femminile.

La palestra è un vero e proprio punto di riferimento e d’incontro. Nella scorsa stagione, gli iscritti della Polisportiva sono stati 1450 suddivisi in tredici discipline. Oltre al basket e alla pallavolo, sono molto frequentate la danza moderna e il fitness.

“Appena raggiungiamo un minimo di dieci iscritti – dichiara il presidente del Palastadera- organizziamo un corso. Cerchiamo di rispondere alle esigenze della popolazione del quartiere, anche le più varie”.

L’impianto comprende due campi di basket, una palestra completa, un campo all’aperto, un garage per 120 auto, aree verdi e 52 posti-spogliatoio con docce.

“E’ un grosso impegno della nostra Polisportiva quello di far funzionare al meglio il Palastadera. Cerchiamo di avviare allo sport i bambini meno fortunati. Ne abbiamo sessanta, ma vorremmo passare a cento sollecitando e coinvolgendo la gente più bisognosa. In questo impegno siamo aiutati anche dagli assistenti sociali.”

Via Stadera è una strada operosa, ma le contraddizioni a Poggioreale sono tante e stridenti. Accanto alle grandi opere pubbliche resistono zone di enorme degrado.

Dice il presidente della Polisportiva Palastadera: “Ci impegniamo molto per avvicinare i cittadini allo sport. E’ stata un’opera paziente e tenace. Ma abbiamo raccolto un buon risultato. Fino a tre anni fa, quasi nessuno sapeva dell’esistenza di questa struttura. Adesso è conosciutissima e si può dire che sia il fiore all’occhiello del quartiere. Abbiamo avviato uno stretto rapporto con le scuole e, nonostante le spese enormi da affrontare, cerchiamo di mantenere bassi i prezzi dei corsi.”

Al Palastadera non si fa solo sport. Si organizzano anche concerti, come quello rock per gruppi emergenti promosso dai Lyons Club. La finalità è quella di raccogliere fondi per finanziare un corso gratuito ai ragazzi disabili per il conseguimento della patente europea al computer.

(27 – continua)
Prossima puntata: S. Pietro a Patierno

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