Spettacoli
Lino Barbieri in Misto Lino
Un recital comico di Lello Marangio
Lino Barbieri
L’ambiguità del mondo moderno. I suoi costumi, i suoi paradossi, i fatti che evocano una satira spontanea ma non comune. “Misto Lino” non è un insieme di battute-tormentoni, non un monotono collage di sketch, nemmeno una lista ripetitiva di freddure. Il plot del nuovo spettacolo di Lino Barbieri <è un pretesto per raccontare il tessuto sociale e l’attualità nella quale viviamo oggi>, spiega l’attore, ormai al varco dei quarant’anni.

Scritto da Lello Marangio, il recital comico che andrà in scena venerdì 10 novembre al teatro Le Maschere di Arzano (Napoli) parla di Italia, di Europa, di politica estera e dei trend quotidiani che rendono l’uomo vittima consapevole-inconsapevole del suo tempoRibadisce il comico. Con l’intervento di questi personaggi, uno dopo l’altro alter-ego di Barbieri, si rappresenta così la frammentazione delle nostre personalità.
Due ore in scena senza intervallo per cercare di comprendere i meccanismi di un’umanità che rema contro se stessa (senza rotta) e che di se stessa vuole continuare a ridere. È questa l’ultima possibilità di perdonarsi, forse?

Lino Barbieri lascia agli spettatori la sentenza. Il pubblico si troverà di fronte un palcoscenico con l’allestimento di due edicole: totem della comunicazione, del sapere e del non-sapere in questo terzo millennio. Edicole come avamposti dei diritti e dei doveri, come specchi delle convivenze e delle rivalità intercontinentali. Sul fondale, inoltre, saranno anche proiettati alcuni simboli-icone, che non sono un arredo bensì il sale degli eventi contemporanei:
_Romano Prodi con il grembiule da massaia;
_Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci e le loro bizze da sex-gossip, intoccabili, e che tanto male fanno ai normali mortali scatenando in loro ansie da prestazione;
_i 25 deputati inquisiti dalla magistratura che però siedono ancora fieri al Parlamento italiano.

Durante la performance di Lino Barbieri, però, bisognerà stare attenti anche alle improvvise intercettazioni. I telefonini in sala saranno tutti spenti, sì, ma quell’ultima telefonata fatta prima dell’ingresso in platea potrebbe rivelarsi fatale. Così come fatale potrebbe risultare un indulto estemporaneo: a volte basta una vocale per confondere il cognome e magari tra gli spettatori c’è qualcuno che verrà colpito da questa disavventura.

Venerdì 10 Novembre ore 21
Teatro Le Maschere
Via Verdi – Arzano (Na)

Ingresso 10 Euro
Infoline: 3395407326
6/11/2006
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