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Cronaca
Le voci dei quartieri
San Giovanni a Teduccio
alla conquista del mare - 20
di Monica Maisto
San Giovanni a Teduccio, periferia abbandonata dalla città. Il territorio è tra i più esigui delle 21 Circoscrizioni cittadine (2,346 chilometri quadrati), ma densissimo (10.469 abitanti per chilometro quadrato: solo Secondigliano e Miano, tra le periferie, sono più popolati).

I problemi sono tanti. Ma c’è un Consiglio circoscrizionale che registra una buona intesa fra maggioranza (centrosinistra) e opposizione. Si guarda al futuro con concretezza di idee.

Il problema delle Circoscrizioni, che sentiamo denunciato ovunque, è che le istituzioni centrali della città sono lontane, ascoltano poco e operano al di sopra delle Circoscrizioni.

Si parla di accorpamenti di Circoscrizioni e da San Giovanni a Teduccio sono d’accordo a patto però che le più ampie istituzioni dei territori abbiano vero potere e deleghe.

L’ambizione massima di San Giovanni a Teduccio è la conquista del mare. Esso è là, a portata di mano, ma impraticabile e, soprattutto, per niente sfruttato in riferimento alle grandi possibilità che offre: turismo e lavoro.

PORTO TURISTICO - “Tutti i nostri sforzi sono concentrati sullo sviluppo della zona del mare di San Giovanni a Teduccio – dichiara il presidente della Circoscrizione Antonio Borriello (Ds) - Già da alcuni mesi si stanno realizzando i lavori della passeggiata a mare e da poco è stato affidato l’appalto per la realizzazione del porto turistico di Portofiorito. Altro progetto a cui teniamo molto è quello dell’Acquario sulla costa di Vigliena. I lavori sono lunghi ma l’intenzione di tutti è di bonificare il mare per recuperare l’arenile e la balneazione della costa litorale. Bisogna restituire il mare ai cittadini. Il risanamento e il recupero del territorio servono non solo all’ambiente, ma per fondamentali politiche di lavoro. Creare posti di lavoro in questo quartiere è di vitale importanza.” L’Acquario sorgerà accanto a Portofiorito su una superficie di circa 14mila mq e userà acqua di mare. Ma saranno costruite anche attività commerciali collegate.

I tempi di realizzazione sono di tre anni e, insieme all’Acquario, sarà creato anche un Centro di ricerca collegato alla stazione zoologica “Dohrn”. Il numero di occupati diretti, indiretti e di indotto sarebbe di circa 500 in città, 1200 in provincia e 1500 in regione.

GIOVANI - “I giovani dobbiamo tenerli occupati – spiega Borriello - e siamo contenti che fra non molto ci sarà la consegna di una struttura come quella del Super Cinema in Corso San Giovanni, punto di aggregazione fondamentale in questo quartiere.”

SICUREZZA“E’ in programma il rifacimento dell’illuminazione per dare più sicurezza e decoro. Ma le iniziative sono tante, come le preoccupazioni. Il Consiglio circoscrizionale è compatto nel collaborare e nel richiedere un potenziamento delle forze dell’ordine e un maggior coordinamento. A San Giovanni è presente anche il carabiniere di quartiere ma non basta.”

VERDE E SPORT – Esistono a San Giovanni a Teduccio tre parchi e due impianti sportivi. Da poco sono stati inaugurati il Parco Vigliena, area verde attrezzata, e il Centro polivalente Pazzigno: due campetti di calcio e una pista di pattinaggio.

FUTURO“Si auspica la realizzazione – dice il presidente Borriello - di macrocircoscrizioni che consentano forme di governo più consone alla gestione dei problemi. Più collaborazione, ma sicuramente un decentramento di ruoli e funzioni . Ormai i tempi sono maturi e tutto ciò farebbe bene alla città. Perché noi teniamo a ribadirlo: siamo parte di Napoli e non abbiamo nessuna intenzione di essere esclusi dalle grandi iniziative della città”.

OPPOSIZIONE“Le problematiche del quartiere dove abito – dichiara Gaetano Micera, consigliere dell’opposizione e rappresentante di Forza Italia – sono quelle di gran parte della città. Sono i mali di Napoli. Quello che vorrei segnalare è il ruolo delle Circoscrizioni. Il Comune dovrebbe avere il coraggio di delegare i poteri. Se si continua com’è oggi, si rischia che la Circoscrizione diventi un organo inutile perché conta troppo poco.”

Come vede i progetti previsti per San Giovanni?

“Sono estremamente positivi perché portano tanti posti di lavoro in un territorio dove la disoccupazione e la delinquenza la fanno da padroni. Quello che dico spesso ai consiglieri di maggioranza e di opposizione è che bisogna essere apolitici perché il futuro di San Giovanni sta a cuore a tutti”.

“Quello che recrimino – prosegue Micera - è che chi gestisce il tutto non ci dà la possibilità di conoscere bene il progetto, i costi e le modalità di intervento dei privati. Noi abitanti e consiglieri vogliamo collaborare e vogliamo informare i nostri concittadini. Invece siamo tenuti fuori. Noi sappiamo quanto è difficile per il privato investire in questa area, come ad esempio il Centro Mercato 2 per operatori all’ingrosso. In questo caso c’è stato il coraggio di un singolo, ma vediamo solo casi isolati.”

I prossimi impegni?

“L’opposizione vuole partecipare alla crescita del quartiere dando ai cittadini la chiarezza delle grandi progettualità. Per un quartiere così difficile occorre che la malavita non sia portata a credere che sia tutto semplice. E’ il prossimo Consiglio circoscrizionale che vedrà la realizzazione di questi progetti, ma per assurdo sono già aumentati i fitti. Da parte nostra, vogliamo partecipare attivamente e vogliamo essere ascoltati dalle istituzioni.”

IL CONSIGLIO – La composizione del Consiglio circoscrizionale è la seguente. Presidente: Antonio Borriello (Ds). Consiglieri: Ione Abbatangelo (An), Emilio Bruno (Dem.Cristiana), Ciro Cardillo (Margherita), Gennaro Cierro (Ds), Ciro De Simone (Ds), Anna Petillo (Ds), Luigi Eliberti (Fi), Angelo Esposito (Indipendente), Aniello Esposito (Ds), Alfonso Filardi (Ds), Gennaro Finocchio (Fi), Raffaele Fondacaro (Ds), Giuseppe Fonisto (An), Sergio Lecce (Ds), Gaetano Micera (Fi), Pasqualina Miele (Margherita), Giovanni Re (Pdci), Marco Russo (Verdi), Patrizia Sannino (Ds).

(20 – continua)
Prossima puntata: La cultura a S.Giovanni a Teduccio

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10/9/2004
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