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Auguri a “Totonno” Juliano
UN OTTIMA OCCASIONE PER SALUTARE UN AMICO
Caro Antonio Chi ti scrive è un amico da sempre, come te di San Giovanni a Teduccio.
Ho alcuni anni più di te, ma questo ha poca importanza, non c'era differenza allora, non credo che posso sentirmi più vecchio adesso, anche se realmente lo sono.
Forse il tempo trascorso non ti farà ricordare del mio nome e cognome.
Non ero all'epoca popolare, non lo sono adesso, come invece lo sei diventato tu, rimanendo un segno nella storia del Calcio Napoli e della nazionale di calcio.
Però. Posso ricordarti alcuni elementi che ti porteranno alla mente, momenti di vita trascorsi insieme, e in compagnia di tanti nostri coetanei.
Come nel mio caso, diversi erano d’età superiore. Tu eri il piccolo della compagnia.
Quelli che potrai ricordare maggiormente oltre al mio nome “Michele Onesti” e di mio fratello Gennaro! Faccio quello della buonanima “Pietro Brasile” titolare del Bar sito di fronte al cinema Partenope, dove trascorrevamo le giornate intere, dopo quelle poche ore di scuola, che ognuno di noi andava a far trascorrere, nei vari circoli scolastici.
Io all'istituto “Petriccione” a Croce del lagno, non conosco tu dove andavi all'epoca, Ti frequentavo solo il pomeriggio nelle giornate di scuola.
Invece in quelle libere, e ti assicuro che le nostre erano “sopratutte” quelle libere che prevalevano, facevamo, lunghe partite di “calcio balilla” dove eri un fenomeno.
E poi per associazioni di idee, sei diventato anche “Campione di calcio” vero, quello giocato ad alto livello.
Mi ricordo la tua presenza nel Napoli, dove parte del tuo passaggio in quella che era la squadra della nostra città, fu agevolato come si diceva all'epoca, tutto capacità di tuo cognato all’epoca motociclista della stradale.
La tua mancanza per molto tempo, perchè impegnato nella scuola calcio del Napoli, ti fece diventare un gigante.
Per la tua altezza piuttosto bassina, ti chiamavamo "totonno o marziano" Quando poi ti abbiamo ritrovato, abbiamo notato la metamorfosi della tua figura.
Lo sport ti aveva fatto crescere.
Conservo ancora un tuo autografo, di quando sei diventato grande, e le nostre strade si sono diversificate, e, non ci siamo più praticati.
Questi ricordi risalgono a moltissimi anni fa. Ma per me sono sempre presenti nella memoria, perchè avendo amato e amo ancora il Napoli. Non posso dimenticarmi di te.
Amico della mia gioventù
Questa opportunità è stata un bell’amarcord
Michele Onesti
2006-12-28 22:17:01 - Passione solo passione