Calcio
Torna alla ricerca
Ali o stivali, il problema tra Aurelio e Luciano
(da: Corriere dello Sport del 23.05.2023)
Mattinata vintage e sonora con dischi Durium, grammofono dei fratelli francesi Pathé e va pensiero di Giuseppe Verdi allo chalet di Peppino cameriere a Mergellina.

E come dicevano gli antichi, Luciano se ne vo' ji e Aurelio ne 'o vo' mannà, proclama don Ciccio portiere di palazzo.

Io direi vai Luciano sull'ali dorate, aggiunge Salvatore pittore di alici.
Sulle ali una cosa è certa, interrompe Pasquale Pazienza giornalista on-line.
C'è qualcosa di certo nel Napoli in questo momento? chiede Saverio Malaspina ragioniere.

C'è di certo, precisa Pasquale Pazienza giornalista on-line, che Politano e Kvaratskhelia resteranno.

Da che cosa lo deducete? domanda Gennaro Piromallo salumiere.
Vi servo subito, risponde Pasquale Pazienza giornalista online, l'ha detto il presidente, le ali non si tarpano.

Scusate, ma gli stivali che cosa c'entrano? chiede don Peppino parcheggiatore allusivo.

Luciano ha detto che per andarsene non gli servono le ali, ma bastano gli stivali, sottolinea Salvatore pittore di alici.

Allora è una questione di stivali, osserva Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo.
Aurelio non vuole darglieli, o le ali o niente, precisa Salvatore pittore di alici.

Giusto, conviene don Ciccio portiere di palazzo, se Aurelio dà le ali a Spalletti può vantarsi di non volergliele tarpare, non può offrirgli gli stivali.

Infatti Aurelio non potrebbe dire a Spalletti non ti tarpo gli stivali, commenta Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia.

Esatto, gli stivali non si tarpano, conferma Totonno Speranza direttore di centro commerciale.

Voi vedete che cosa sta succedendo, si lamenta Carmelo Mirabello regista di teatro popolare.

Il presidente è un serpente con un pensiero frequente che diventa indecente, declama Salvatore pittore di alici.
Quel pensiero di sentirsi io so' io e voi non siete una mazza, sottolinea don Peppino parcheggiatore allusivo.

Ah, il presidente e la cena misteriosa a Chiaia con Spalletti, si intromette Totonno Speranza direttore di centro commerciale.

A quella cena Aurelio diceva a Spalletti chissà chissà chi sei, chissà che sarai, chissà che sarà di noi, assicura Pasquale Pazienza giornalista on-line.

Aurelio il lupo di dubbio, accenna Gennaro Piromallo salumiere.
Non un lupo, interrompe Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo, ma uno che insegue una libellula sul prato e rompe col passato.

Voglio essere poetico anch'io, aggiunge don Peppino parcheggiatore allusivo, e dico Aurelio adesso ha un po' paura ora che quest'avventura sta diventando una cosa seria.

Ragazzi, state scherzando su un momento difficile, ammonisce don Ciccio portiere di palazzo.
Aurelio chi lo capisce, sospira Totonno Speranza direttore di centro commerciale.

Aure' sotto tenite 'o zuccaro e 'ncoppa amaro site, declama Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca.
E l'avete trattato bene, esclama don Peppino parcheggiatore allusivo.

S'interrompe un ciclo, conclude Saverio Malaspina ragioniere.
Qui qualcuno è incinto, gli fa eco Gennaro Piromallo salumiere.
23/5/2023
RICERCA ARTICOLI