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Secondo posto, l’Inter in agguato
di Mimmo Carratelli
Ora sì che l’Arsenal è un pensiero fisso per la tensione della remuntada, per la voglia di cancellare l’orribile primo tempo all’Emirates, per il residuo obiettivo della stagione, l’Europa League.

Perciò non si sa che partita farà il Napoli a Verona contro il Chievo che, affondato all’ultimo posto in classifica, giocherà comunque per orgoglio (davanti al suo pubblico, oltretutto) come sta facendo nonostante la sentenza di una irrecuperabile risalita.

Il Chievo, nel girone di ritorno, non ha vinto ancora una partita (tre pareggi e nove sconfitte). La sua unica vittoria risale alla fine del girone d’andata, 1-0 al Frosinone. Dopo dieci consecutive stagioni in serie A (e le sei precedenti prima di cadere in B e risalire immediatamente) la seconda squadra scaligera è in picchiata. L’anno scorso si salvò per tre punti.

Di Carlo schiererà la squadra col 5-3-2, all’attacco il vecchio Pellissier e la nuova, giovane promessa Emanuel Vignato (padre italiano, madre brasiliana). Un successo sul Napoli sarebbe un po’ di luce in un campionato al buio (-19 dal quartultimo posto). Ci sarà anche Giaccherini che ha qualche motivo per dare un dispiacere al Napoli dopo il suo fatuo passaggio in maglia azzurra.

Il Napoli deve aspettarsi un avversario combattivo nonostante l’ultimo attacco e l’ultima difesa della serie A. Il Chievo fu la “bestia nera” di Mazzarri. Poi Benitez (due vittorie) e Sarri (due vittorie e un pareggio) hanno razziato punti al Bentegodi. Ancelotti farà riposare Koulibaly, Maksimovic, Callejon e Mertens, tra gli azzurri con più partite nelle gambe. Insigne farà coppia con Milik. Spazio a Chiriches, Luperto, Ghoulam, Verdi.

Non vedremo un Napoli “pancia a terra”. La partita è insignificante per entrambe le squadre con destini di classifica già segnati. Però, attenzione, il Napoli secondo ha 7 punti di vantaggio sull’Inter che giocherà a Frosinone. Un Napoli sconfitto dal Chievo vedrebbe i nerazzurri più vicini (a 4 punti vincendo a Frosinone) col secondo posto a rischio.

Se dovesse andare male l’Europa League, che richiede una impresona per eliminare l’Arsenal e accedere alle semifinali, e la squadra dovesse perdere il secondo posto, il bilancio della stagione sarebbe decisamente fallimentare visto che, con Ancelotti, si puntava ai risultati esauritosi il “bel gioco” di Sarri. Ma l’Inter, prima di venire a Napoli a giocarsi eventualmente il secondo posto, avrà nobili avversari da superare: Roma e Juventus a San Siro.

Dettaglio curioso. L’Arsenal giocherà domani sul campo del Watford, posticipo del lunedì della Premier. Per il retour-match dei quarti di Europa League giocherà a Napoli con un giorno di riposo in meno degli azzurri.

La squadra londinese, in lotta per i primi quattro posti-qualificazione alla prossima Champions, avrà preferito un giorno di riposo in più in Premier per affrontare il Watford col miglior recupero delle energie spese contro il Napoli giovedì scorso.

14/4/2019
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