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Il Napoli a due punti dalla Lazio terza
di Mimmo Carratelli
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Il Napoli, al quarto posto agganciando l’Udinese, si porta a due punti dal terzo posto della Lazio. I responsi della domenica sera (Lazio-Bologna 1-3, Novara-Udinese 1-0) sono il corollario magico alla strepitosa vittoria azzurra contro il Cagliari nell’anticipo di venerdì.
Si accende la lotta per il posto nella Champions dell’anno prossimo alle spalle di Milan e Juve. Il Napoli è la squadra più viva. E domenica sera sul campo dell’Udinese si gioca il primo-spareggio europeo, poi ci sarà la trasferta all’Olimpico contro la Lazio alla 31^ giornata.
CROLLO LAZIO – Dopo quattro vittorie consecutive in casa la squadra di Reja, incompleta per le numerose assenze, si schianta all’Olimpico contro un Bologna vivacissimo che inizia il match senza Di Vaio (in campo Acquafresca). Di Vaio entra nell’ultimo quarto d’ora a partita decisa.
Il Bologna, che nei recuperi di mercoledì aveva imposto il pareggio alla Juventus (1-1), va in vantaggio con Portanova (11’) e colpisce la traversa con Diamanti (18’). E’ un Bologna che non si chiude e si distende piacevolmente all’attacco. Gillet sventa di piede la palla-gol di Mauri (26’) e dal possibile 1-1 si passa allo 0-2 col gol di Diamanti (27’). Tiro da lontano nella porta vuota della Lazio dopo che Marchetti era uscito a pugni al limite dell’area per precedere Acquafresca.
Finale di tempo nervosissimo. Gomitata di Rubin a Klose non vista dall’arbitro. Poi manata di Matuzalem a Diamanti e “rosso” diretto per il laziale.
La Lazio inizia la ripresa in dieci. Riesce ad accorciare le distanze su autogol. Il passaggio all’indietro di Rubin inganna Gillet e finisce in rete (56’). Ma è serata storta per la Lazio. Espulso anche Gonzalez per fallo da ultimo uomo (58’). La Lazio resta in nove e, un minuto dopo, arriva il terzo gol del Bologna (59’ Krhin).
Col successo di Roma il Bologna vola a dieci punti sulla zona-retrocessione.
STOP UDINESE – Un gol di Jeda al quarto d’ora sorprende l’Udinese a Novara. Sulla panchina novarese c’è di nuovo Tesser dopo i 5 punti in sei partite di Mondonico. E’ un Novara rivitalizzato che attacca spregiudicatamente.
L’Udinese ha giocato e perso giovedì in Europa League (0-2 in Olanda contro l’Az Alkmaar). Comincia con Di Natale affiancato da Torje. Nella ripresa sostituisce il piccolo romeno con Floro Flores.
L’Udinese ha inseguito rabbiosamente il pari senza risultato. Annullato inspiegabilmente un gol a Danilo (71’) che sarebbe valso il pareggio per i friulani. L’Udinese ha vinto una sola partita nelle ultime tre trasferte.
NAPOLI VOLA – Il Napoli alla seconda goleada della stagione (6-3 al Cagliari dopo il 6-1 al Genoa) si avvicina al terzo posto, due soli punti sotto la Lazio.
In gol contro il Cagliari cinque giocatori diversi (10’ Hamsik, 19’ Cannavaro, 55’ Lavezzi su rigore, 70’ Gargano, 84’ Maggio più l’autogol di Astori). L’attacco azzurro (50 gol) è il secondo del campionato (cinque reti meno del Milan) con tre cannonieri scelti: Cavani 16 reti, Lavezzi 8 (eguagliando il suo record stagionale), Hamsik 7.
Con la quinta vittoria consecutiva il Napoli è col Milan la squadra migliore del girone di ritorno (17 punti). Ora è pronto ad affrontare il Chelsea mercoledì a Londra nel retour-match degli ottavi di Champions, forte del 3-1 al San Paolo.
ALLUNGO MILAN – Il Milan guadagna altri due punti sulla Juventus. Rossoneri vittoriosi sul Lecce, mentre la Juve è bloccata dall’ennesimo pareggio (a Genova). Il Milan vola in testa a +4.
A San Siro, Ibrahimovic è il protagonista del 2-0 del Milan sul Lecce: assist sul primo gol e rete del raddoppio (7’ Nocerino, 65’ Ibrahimovic). Nocerino è al nono gol stagionale (il suo record era di 6 reti in serie B col Piacenza).
Il Lecce era reduce da cinque risultati utili (3 pareggi e 2 vittorie). A San Siro ha giocato privo di Cuadrado e Di Michele. Cosmi, squalificato, in tribuna.
JUVE JELLATA – Sfortunatissima la Juventus a Marassi (0-0). Traversa di Vucinic, palo di Pepe, 10 conclusioni nello specchio della porta, 17 calci d’angolo. Mercoledì la Juve aveva giocato a Bologna (1-1).
La Juve è stata costantemente nella metà campo del Genoa. Resta imbattuta, ma si blocca sul quattordicesimo pareggio (9 fuori casa). La migliore difesa del campionato regge (anche senza Chiellini, Barzagli e Bonucci, assenti a Marassi, i centrali contro il Genoa sono Vidal e Caceres), ma l’attacco è spuntato. A Marassi hanno fallito Matri e Vucinic. Negli ultimi venti minuti è entrato Del Piero senza incidere sul match.
La Juventus è al quarto pareggio consecutivo. Nel girone di ritorno ha ceduto 5 punti al Milan.
Il club bianconero ha dichiarato il silenzio-stampa dopo la partita di Genova per alcuni episodi discutibili. Un gol di Pepe è stato annullato e forse non c’era il fuorigioco. Strattonato in area Matri. Ma nel finale c’è stato un intervento di Pirlo su Rossi nell’area juventina che è parso da rigore. L’arbitro era il bolognese Rizzoli. A Marassi, Alessio ha sostituito a bordo-campo Conte squalificato.
LE LACRIME DI RANIERI – L’Inter vince a Verona col Chievo (2-0: Samuel 87’, Milito 89’) e a Ranieri scappa una lacrima. I nerazzurri colgono anche due traverse e sbagliano un rigore con Milito. E’ la seconda partita utile consecutiva di Ranieri nel girone di ritorno (5 punti in otto partite, come il Novara; solo il Cesena ha fatto peggio: 2 punti).
L’Inter è tornata a vincere dopo sette turni e ha finalmente chiuso una partita senza incassare gol (17 reti al passivo nelle precedenti otto giornate).
Il distacco dal terzo posto-Champions è di 8 punti. Martedì per proseguire in Champions l’Inter dovrà rimontare a San Siro lo 0-1 dell’andata contro il Marsiglia.
TABU’ – Il campo del Palermo non è più tabù. Contro la Roma (0-1: Borini 2’) quarta sconfitta casalinga e terza sconfitta consecutiva della formazione di Bartolo Mutti (una vittoria nelle ultime cinque partite), incapace di rimontare il vantaggio iniziale della Roma più vicina al raddoppio in contropiede.
Il Palermo non ha mai pareggiato in casa (10 vittorie, 4 sconfitte) e non ha ancora vinto fuori.
L’unico campo imbattuto resta quello della Juventus. Milan e Udinese hanno perduto una partita in casa. Il campo più battuto è quello del Lecce (7 sconfitte).
La Roma è tornata a vincere dopo due sconfitte consecutive ed è ancora fuori dalla zona-Europa: -5 da Udinese e Napoli, -7 dal terzo posto della Lazio.
CATANIA IN ALTO – Fila il Catania di Montella (1-0 alla Fiorentina: Lodi al 58’ su rigore). La squadra siciliana detiene un brillante ottavo posto, a due lunghezze dall’Inter e a tre dalla Roma. E’ imbattuta da cinque turni (3 vittorie, 2 pareggi).
Lodi ha centrato il suo sesto rigore su 7 battuti. Otto gol all’attivo, le altre due reti segnate su punizione.
Il Catania è tra le migliori squadre del girone di ritorno (16 punti dopo Napoli e Milan 17).
RETROCESSIONE – Con la batosta di Napoli, terza sconfitta consecutiva, si fa più difficile la classifica del Cagliari a ridosso della zona-retrocessione, sei punti sopra il Lecce terzultimo.
Il colpaccio della giornata è quello del Siena vittorioso a Cesena (2-0: Brienza 74’ in offside dopo il rigore di Terzi deviato dal portiere Antonioli sul palo, Bogdani 82’). Era uno spareggio-salvezza.
Il Siena, con la prima vittoria fuori casa, allunga il vantaggio sul Lecce terzultimo (+7). La squadra toscana mette a segno la terza vittoria consecutiva.
Per il Cesena, sempre più sul fondo della classifica, è la sconfitta numero 18, squadra più battuta del campionato.
Vanno in crisi Cagliari e Parma (+6 sulla zona-retrocessione). Gli emiliani riescono a fare un punto a Bergamo (1-1: Manfredini 4’, Paletta 55’). L’Atalanta è al dodicesimo pareggio.
Il Novara è sempre penultimo. Il successo sull’Udinese lo rianima, però è a -11 dal quartultimo posto.
La prossima giornata propone altri spareggi-salvezza (Cagliari-Cesena e Siena-Novara) mentre il Lecce ospiterà un Palermo decimato dalle squalifiche (Miccoli, Pisano, Barreto) e il Parma se la vedrà col Milan nel match più difficile delle ultime sei in classifica.
ALLENATORI ESONERATI – Il Cagliari in serata ha annunciato l’esonero di Ballardini che aveva sostituito Ficcadenti.
Sono dieci le società che hanno cambiato il tecnico in questo campionato.
Oltre al Cagliari, l’Inter (da Gasperini a Ranieri), il Bologna (da Bisoli a Pioli), il Cesena (da Giampaolo ad Arrigoni, a Beretta), la Fiorentina (da Mihajlovic a Delio Rossi), il Lecce (da Di Francesco a Cosmi), il Genoa (da Malesani a Marino), il Parma (da Colombo a Donadoni), il Novara (Tesser, poi Mondonico, ancora Tesser), il Palermo (da Pioli a Mangia e a Mutti).
SERIE A – 27^ GIORNATA.
Napoli-Cagliari 6-3, Chievo-Inter 0-2, Palermo-Roma 0-1, Atalanta-Parma 1-1, Catania-Fiorentina 1-0, Cesena-Siena 0-2, Genoa-Juventus 0-0, Milan-Lecce 2-0, Lazio-Bologna 1-3, Novara-Udinese 1-0.
RECUPERI (mercoledì 7 marzo):
Bologna-Juventus 1-1, Cesena-Catania 0-0, Parma-Fiorentina 2-2.
CLASSIFICA: Milan 57; Juventus 53; Lazio 48; Udinese e Napoli 46; Roma 41; Inter 40; Catania 38; Bologna 35; Palermo e Chievo 34; Atalanta e Genoa 33; Fiorentina e Siena 32; Cagliari e Parma 31; Lecce 25; Novara 20; Cesena 17.
Lazio, Bologna, Novara, Udinese una partita in meno.
PROSSIMO TURNO. Sabato 17: Parma-Milan (ore 18), Fiorentina-Juventus (20,45). Domenica 18: Cagliari-Cesena (12,30), Inter-Atalanta, Bologna-Chievo, Catania-Lazio, Siena-Novara, Lecce-Palermo, Udinese-Napoli (20,45). Lunedì 19: Roma-Genoa (20,45).
CHAMPIONS LEAGUE. Ottavi (ritorno).
Martedì 13: Bayern-Basilea (0-1), Inter-Marsiglia (0-1)
Mercoledì 14: Chelsea-Napoli (1-3), Real Madrid-Cska Mosca (1-1)
Arsenal-Milan 3-0 (0-4)
Benfica-Zenit 2-0 (2-3)
Apoel-Lione 1-0 e 4-3 ai rigori (0-1)
Barcellona-Bayer Leverkusen 7-1 (3-1).
Qualificati per i quarti:
Milan, Benfica, Barcellona, Apoel.
Sorteggio per gli accoppiamenti dei quarti venerdì 16 a Nyon.