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Il Cuore Napoli Basket perde
senza appello a Treviglio
di Mario Triggiani
È forse il peggior Cuore Napoli Basket della stagione quello che è sceso ieri in campo al PalaFacchetti di Treviglio.

Una squadra azzurra distratta ed imprecisa non è apparsa infatti mai in partita, e se il punteggio non è stato mai eccessivamente punitivo fino agli ultimi minuti di gioco è stato più per demeriti di Treviglio, in giornata di grazia da tre ma con tantissimi errori facili da sotto, che per meriti dei partenopei.

Napoli era partita anche bene quando nei primi minuti, trascinata da Nikolic, stava dando filo da torcere alla difesa lombarda.
Purtroppo è durato poco e Treviglio ha presto cominciato a segnare ripetutamente da tre (52% al termine della gara) con Napoli che non è mai riuscita a reagire alle sfuriate dalla lunga distanza degli avversari.

Gli americani sono gli unici che riescono a trovare la via del canestro, chiudendo entrambi a quota 24 punti, anche se a Basabe, autore di una doppia doppia con 17 rimbalzi, può essere imputata una certa dose di testardaggine nel cercare troppo spesso la soluzione personale con tiri contestati e molti dei punti di Carter arrivano a fine gara con il risultato non più in discussione.

Napoli ieri ha anche dominato a rimbalzo, principale problema nelle gare precedenti, ma i giocatori non sono sembrati abbastanza affamati e grintosi per poter creare problemi ad una Treviglio che con il minimo sforzo vince la gara per 90-76.

Queste le dichiarazioni di coach Ponticiello: "Non abbiamo mantenuto la stessa prestazione difensiva del match di domenica scorsa contro Roma.
Abbiamo concesso troppo sul perimetro, con evidenti problemi nella tenuta dell'uno contro uno e nei pick-and-roll.
Troppi i vantaggi concessi immediatamente dal palleggio che non hanno permesso di fare efficaci close out.
Purtroppo siamo partiti dalle cose che domenica scorsa negli ultimi dieci minuti avevano messo in gioco Roma. Siamo una squadra che non riesce ad avere continuità in generale, anche riguardo alla prestazione offensiva, fatta di troppe palle perse e con troppa frammentarietà.
C'è un frangente di gioco in cui mostriamo un'identità precisa, altri in cui è evidente che basta pochissimo per implodere e per fare delle celte non ottimali.
Sapevamo che l'impatto con la categoria sarebbe stato difficile. Tanti giocatori esordienti, tanti altri giocatori che stanno ridefinendo una loro dimensione in questo livello di campionato.
Anche gli stessi americani, come avete visto, alternano delle buonissime cose a delle scelte di gioco discutibili.
Abbiamo però il dovere di enfatizzare gli aspetti positivi quando ci sono perché è chiaro che la sofferenza deve essere un fattore che noi dobbiamo comunque riuscire a sopportare.
Implodere non sarebbe la ricetta vincente per fronteggiare queste evidenti discontinuità.
Sicuramente con la formazione del quintetto titolare con Basabe nello spot di 4, abbiamo raggiunto, per quanto riguarda i rimbalzi, qualcosa che fino a quindici giorni fa era impensabile.
Adesso l'unica cosa da fare è partire da questi aspetti positivi e dargli continuità, come un mantra, qualcosa di ripetitivo, ma in realtà è solo questo ciò che può fare la differenza in positivo nella nostra stagione e che ci può portare via da questa fase di evidente impasse.
Noi abbiamo questa dimensione assolutamente positiva. Questo è stato il fattore essenziale che ci ha consentito l'anno scorso a dispetto di ogni pronostico di vincere il campionato di serie B.
Qualcosa che adesso in una situazione emotivamente più difficile dobbiamo massimamente enfatizzare; guai a fasciarsi la testa.
Questa è una partita che chi conosce poco l'A2 poteva pensare come ad un match contro una compagine che precedendoci di soli due punti poteva rappresentare uno scoglio non duro.
Chi conosco invece il modo in cui Treviglio interpreta queste partite, una squadra che ha un'identità consolidata, un progetto tecnico, che va avanti dal 2011, sapeva che questo era un match estremamente complesso.
Purtroppo non abbiamo avuto la forza tecnicamente tale da poter vincere
".

Il prossimo impegno del Cuore Napoli Basket sarà domenica prossima, 26 novembre, in trasferta in casa della capolista Casale Monferrato. Napoli dovrà, a meno di cambi di data, fare a meno del centro riserva Nikolay Vangelov convocato dalla nazionale bulgara per le gare di qualificazione per il campionato mondiale Cina 2019.


Tabellini
Remer Treviglio - Cuore Napoli Basket 90-76 (20-19, 26-17, 20-21, 24-19)

Remer Treviglio: Tommaso Marino 19 (2/2, 5/10), Alan Voskuil 17 (1/3, 5/10), Bryce Douvier 14 (4/7, 2/2), Andrea Pecchia 13 (6/7, 0/1), Andrea Mezzanotte 9 (1/7, 2/2), Emanuele Rossi 8 (3/4, 0/0), Luca Cesana 5 (1/2, 1/3), Mattia Palumbo 5 (0/1, 1/2), Ursulo D’almeida 0 (0/0, 0/0), Nicholas Dessì 0 (0/0, 0/1), Tommaso Carnovali 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 12
Rimbalzi: 26 6 + 20 (Andrea Mezzanotte 7)
Assist: 24 (Tommaso Marino 11)

Cuore Napoli Basket: Melsahn Basabe 24 (9/17, 1/3), Kerry Carter 24 (6/8, 4/10), Stefan Nikolic 10 (4/5, 0/0), Bruno Mascolo 7 (2/6, 0/0), Gennaro Sorrentino 4 (1/2, 0/2), Nikolay Vangelov 4 (2/5, 0/0), Matteo Fioravanti 3 (0/2, 1/1), Mattia Mastroianni 0 (0/1, 0/1), Alessio Ronconi 0 (0/0, 0/0), Roberto Maggio 0 (0/0, 0/0), Vincenzo Malfettone 0 (0/0, 0/0), Simon Zollo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 15
Rimbalzi: 34 10 + 24 (Melsahn Basabe 17)
Assist: 16 (Kerry Carter 4)
21/11/2017
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