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Generazione Vincente Napoli vince gara-5
ora è in finale
di Mario Triggiani
Dopo quattro gare giocate tutte sino all'ultimo respiro, la gara-5 andata in scena ieri sera al PalaBarbuto e conclusasi 90-69 in favore di Napoli ha rappresentato una graditissima (per i tifosi azzurri) eccezione.

Davanti ad un pubblico che sfiora le tremila unità, cifra irreale per una partita del terzo campionato nazionale, il Cuore Basket Napoli ha giocato la partita perfetta conquistando il vantaggio in doppia cifra già nel secondo quarto e non consentendo a Cassino di rientrare nei venti minuti successivi, conquistando comodamente il passaggio del turno.

Il primo tempo vede un sostanziale equilibrio tra i team, con Napoli che trova punti facili dentro l'area con Visnjic e Cassino che rimane a contatto grazie alle triple di Petrucci.

Nel terzo quarto sale in cattedra Barsanti, un po' fuori dalla serie sinora anche a causa della gomitata volontaria rifilatagli da Sergio in gara-2 che lo ha costretto a giocare da allora con una vistosa fasciatura a coprirgli la fronte.

La guardia napoletana buca ripetutamente la retina da tre punti, spesso anche da ben oltre la linea, scavando così il solco abissale tra le due squadre che, dopo una esile resistenza di Cassino, si rivelerà decisivo.

Se Barsanti è stata la graditissima novità, anche perché il suo 6/9 da tre dimostra che Andrea sta tornando quello pre-infortunio e ciò potrebbe rivelarsi fondamentale contro Palestrina nella serie finale di playoff, Visnjic è la solita certezza fatta da 23 punti e 9 rimbalzi.

Njegos è probabilmente il fattore determinante della stagione della Generazione Vincente.

Ad inizio stagione era considerato un giocatore di esperienza che sarebbe potuto rivelarsi utile in chiave tattica. Invece il centro serbo ha chiuso la stagione a 16 punti e 7 rimbalzi di media, top scorer e rebounder della squadra.

Non contento, nei playoff ha innalzato ulteriormente le sue cifre chiudendo le prime sette gare di postseason a 19 punti e 12,7 rimbalzi di media, tutto questo unito a ciò che rappresenta il vero marchio di fabbrica di Visnjic, cioè le tantissime piccole cose che non vanno a referto ma che rappresentano il motivo per cui un top player come Bagnoli è stato completamente eclissato e portato mentalmente fuori dalla serie, privando Cassino della sua arma migliore.

Ora Napoli dovrà giocarsi il pass per le Final Four di Montecatini contro Palestrina in un'altra serie al meglio delle 5 gare.

La prima sfida tra le squadre è prevista per domenica alle 18:00, anche se probabilmente dovrà disputarsi nell'impianto di Casalnuovo stante l'indisponibilità del PalaBarbuto, occupato dalla Vesuvio Cup di pallavolo.

Il Cuore Basket Napoli è dunque vicino come non mai al traguardo. Palestrina presenta giocatori di alto livello, il centro Serino su tutti, ma dopo la magica notte di ieri, con un palazzetto pieno come se si giocassero i playoff di serie A con tremila persone a fare cori ed incitare i ragazzi in canotta azzurra, niente può più spaventare la Napoli del basket.

Generazione Vincente Napoli - BPC Virtus Cassino  90-69 (29-28, 19-10, 18-17, 24-14)

Generazione Vincente Cuore Napoli: Njegos Visnjic 23 (6/8, 2/5), Andrea Barsanti 21 (1/1, 6/9), Stefan Nikolic 16 (3/7, 2/2), Roberto Maggio 13 (1/6, 2/7), Andrea Murolo 7 (1/1, 0/1), Mattia Mastroianni 6 (3/5, 0/5), Domenico Marzaioli 2 (1/1, 0/0), Bruno Rappoccio 2 (0/1, 0/0), Ferdinando Matrone 0 (0/3, 0/0), Alessio Ronconi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 28
Rimbalzi: 36 10 + 26 (Njegos Visnjic 9)
Assist: 20 (Stefan Nikolic 6)

BPC Virtus Cassino: Nicolò Petrucci 14 (1/3, 2/4), Maurizio Del testa 13 (2/6, 1/4), Biagio Sergio 10 (1/4, 1/5), Duilio ernesto Birindelli 9 (2/5, 1/3), Gianluca Valesin 7 (3/4, 0/1), Lorenzo Panzini 6 (1/3, 1/4), Valerio Marsili 6 (3/4, 0/0), Simone Bagnoli 2 (1/4, 0/0), Renato Quartuccio 2 (0/0, 0/4), Filippo Serra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 26
Rimbalzi: 28 8 + 20 (Biagio Sergio 7)
Assist: 12 (Maurizio Del testa 5)
25/5/2017
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