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Il Napoli spazza via l’Inter al San Paolo
di Mimmo Carratelli
Spazzato via al San Paolo l’avversario più pericoloso, l’Inter delle individualità notevoli e dal gioco offensivo a folate e strappi.

L’avvio fulminante degli azzurri, Zielinski e Hamsik in gol in cinque minuti, ha messo all’angolo la squadra nerazzurra. Nella ripresa, Insigne arrotondava il punteggio.

Per il Napoli una vittoria salutare quattro giorni prima della trasferta di Lisbona, dove per proseguire in Champions bisogna portare a casa almeno il pareggio.

L’Inter, non solo scioccata dal doppio fulmineo svantaggio iniziale, ha patito la velocità, la freschezza e il dinamismo del centrocampo napoletano che ha messo in vetrina i migliori della serata.

Hamsik è stato un trascinatore formidabile. Diawara ha giocato ogni pallone con grande personalità appoggiandosi spesso ad Hamsik. Zielinski è stato una formidabile mezz’ala offensiva.

Forse il Napoli è stato fortunato a segnare subito perché la squadra messa in campo da Sarri risultava decisamente offensiva offrendo all’Inter di giocare in ripartenza e tra le linee.

Lo ha fatto l’Inter, ma non ha trovato la via del gol.

Sul 2-0 la formazione milanese non ha avuto una reazione rabbiosa. È parsa soggiogata dalla semplicità con cui il Napoli puntava la porta di Handanovic. Ma ha cercato di costruire una offensiva decente per accorciare le distanze.

Le punte nerazzurre sono state bloccate. Rari gli spunti di Perisic contro Hysaj; Candreva, se sfuggiva a Ghoulam, veniva bloccato da Koulibaly; Albiol ha concesso un solo tiro a Icardi (fuori). Per il resto, è stato provvidenziale Reina opponendosi a due tentativi di Icardi (21’ e 33’).

La difesa napoletana, in ogni caso, ha vissuto pochi momenti di allarme. Candreva una volta (10’) e Perisic tre volte (47’, 78’, 89’) sprecavano a lato le migliori opportunità.

Il Napoli ha sorpreso per la grande determinazione in partenza che ha scombussolato i piani dell’Inter. Per buona parte del primo tempo, ogni attacco del Napoli mandava in tilt la difesa milanese.

C’è stato finalmente un Gabbiadini battagliero, meglio servito dai compagni, che ha giocato una quindicina di palloni ed è andato tre volte al tiro nello specchio (36’ reattivo Handanovic a sventare il sinistro di Manolo).

Hanno funzionato anche gli esterni con Callejon non più stanco e Insigne che ha messo a segno il quarto gol in tre partite.

L’avvio è stato agghiacciante per l’Inter, presa d’assalto dagli strappi di Hamsik, protagonista nelle prime due reti.

Dopo appena due minuti, lo slovacco apriva il gioco su Callejon che, sul filo dell’offside, porgeva di testa a Zielinski il primo pallone che batteva Handanovic.

Neanche tre minuti dopo, un prodigioso lancio di Zielinski da destra a sinistra apriva ad Hamsik il corridoio del gol per il raddoppio.

Nel primo tempo, il Napoli piazzava sei volte il pallone nello specchio della porta interista conducendo il gioco con un possesso-palla del 58 per cento.

Erano insidiosi i corner che Ghoulam batteva da destra, due volte costringendo Handanovic a deviare il pallone in angolo.

Ed era sull’ennesimo corner di Ghoulam che Albiol, stazionando nell’area interista, quasi sulla linea di fondo, poteva passare la palla all’indietro per Insigne che insaccava con una mezza acrobazia (51’).

Nella ripresa, Pioli doveva rinunciare a Banega (infortunio) e impiegava Eder (46’) giocando con quattro punte verso la fine del match quando entrava Palacio per Candreva (77’).

Ma l’Inter produceva poco e Reina non aveva difficoltà a parare i pochi tiri dei nerazzurri.

Il Napoli ha stravinto il confronto a centrocampo contro la lentezza di Brozovic e Kondogbia che hanno sofferto le iniziative di Hamsik e Zielinski.

Né i difensori esterni milanesi, poco protetti dai centrocampisti, hanno avuto vita facile contro Callejon e Insigne. Mentre le sgroppate di Candreva e Perisic si arenavano contro la difesa napoletana con Icardi, nel mezzo, domato da Albiol.

Il Napoli è tornato alla vittoria al San Paolo dopo i pareggi con la Lazio e il Sassuolo, più il pari in Champions con la Dinamo Kiev.

Tra i goleador di tutti i tempi, Hamsik con la rete numero 104 ha eguagliato Cavani.


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj (61’ Maggio), Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (76’ Rog); Callejon, Gabbiadini, Insigne (58’ Giaccherini).

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Ranocchia, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia (56’ Joao Mario); Candreva (77’ Palacio), Banega (46’ Eder), Perisic; Icardi.

ARBITRO: Rizzoli (Bologna).

RETI: 2’ Zielinski, 5’ Hamsik, 51’ Insigne.


SERIE A – 15ª GIORNATA
Napoli-Inter 3-0.
Sabato 3: Juventus-Atalanta.
Domenica 4: Milan-Crotone, Lazio-Roma, Pescara-Cagliari, Sampdoria-Torino, Sassuolo-Empoli, Fiorentina-Palermo.
Lunedì 5: Chievo-Genoa, Udinese-Bologna.

CLASSIFICA
Juventus 33; Roma e Milan 29; Atalanta, Lazio, Napoli 28; Torino 25; Inter 21; Fiorentina 20; Genoa, Sampdoria, Cagliari 19; Chievo 18; Bologna 16; Udinese 15; Sassuolo 14; Empoli 10; Pescara 7; Crotone e Palermo 6.

PROSSIMO TURNO
Sabato 10: Crotone-Pescara, Sampdoria-Lazio.
Domenica 11: Cagliari-Napoli (12,30), Atalanta-Udinese, Bologna-Empoli, Palermo-Chievo, Torino-Juventus, Inter-Genoa.
Lunedì 12: Fiorentina-Sassuolo, Roma-Milan.

CHAMPIONS LEAGUE. Girone B. Ultimo turno.
Martedì 6 dicembre: Benfica-Napoli, Dinamo Kiev-Besiktas.

CLASSIFICA:
8 Napoli (9-7); 8 Benfica (9-8); 7 Besiktas (9-8); 2 Dinamo Kiev (2-6).

3/12/2016
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