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Il Cuore Napoli Basket si presenta alla città
di Mario Triggiani
Si è svolta nel pomeriggio presso Palazzo San Giacomo la conferenza stampa di presentazione del Cuore Napoli Basket, società che durante l'estate si è trasferita da Agropoli nel capoluogo campano riportando per la sesta volta in otto anni la pallacanestro nella città partenopea.

Dopo il saluto rivolto alla società dal dirigente del CONI Antonio Mastroianni, prende la parola il coach Ponticiello: "Credo che il mio stato d'animo sia sintetizzabile come quello di una persona che sente la chiamata della propria città.
Ironizzando, avevo parlato di una "Napoli Calling". Le motivazioni di tutti, innanzitutto del presidente Ruggiero ed a seguire di tutte le figure dirigenziali fino ad arrivare al sottoscritto ed alla squadra, sono quelle di tenere in debito conto la tradizione che Napoli ha palesato in passato nel basket ed il significato che il basket ha in questa città e noi dobbiamo essere degni di questa tradizione e di questo passato che non deve restare cristallizzato, bensì diventare pratica quotidiana".

Il coach prosegue presentando staff e giocatori, passando poi la parola al general manager Massimo Sbaragli: "Questo è un progetto che, grazie all'entusiasmo del presidente Ruggiero, ho abbracciato appena sono stato contattato perché la sua maggiore dote è quella di trasferire l'entusiasmo ed è quello che è riuscito a fare con questo gruppo.
È stato bravo il coach a costruirlo ed a prepararlo e questo ci ha permesso di andare a cercare di vincere contro una squadra di A2 senza il play titolare (Maggio, infortunato alla caviglia, ndr).
Se si sta uniti e si persegue lo stesso obiettivo, secondo me ci leveremo molte soddisfazioni. Cercheremo di fare il nostro meglio per far risalire il basket ai livelli che una città come Napoli merita".


Arriva il turno del presidente Ruggiero: "Sono super-orgoglioso e felice di essere a Palazzo San Giacomo, casa e cuore di Napoli. Come ho sempre detto, questa avventura è stata dettata dal cuore e dalla volontà di riportare Napoli dove merita.
Non vedo l'ora di iniziare questo percorso e di iniziare il campionato. L'amministrazione ci sta vicino e ringrazio il sindaco De Magistris, l'assessore Borriello ed il consigliere comunale e delegato dell'Unicef Vernetti.
L'obiettivo sarà essere inclusivi e non esclusivi, per portare avanti un discorso con le altre società della provincia per portare avanti Napoli fino a dove merita la città. Il cuore, la passione e l'orgoglio di riportare in alto Napoli appartiene a tutti gli uomini presenti in sala.
Abbiamo dato alla città quello che meritava: uomini di importanza, atleti napoletani, a partire da Mattia Mastroianni e Roberto Maggio, il coach ha una cultura ed un cuore partenopeo, il general manager che avrà il compito istituzionale di collegarsi alle aziende ed alle istituzioni.
Il progetto continuerà anche con i giovani nel sociale. La squadra è stata attrezzata soprattutto con un bagaglio di valore morale che deve appartenere a questa società.
Oggi si sono avvicinate a noi anche associazioni come l'Unicef, oltre ad "Eccellenze Campane" e "Givova".
Per quanto riguarda il PalaBarbuto, la casa che sognavamo per poterci allenare, devo ringraziare non solo il Comune ma anche i dirigenti dell'area tecnica che sono stati subito veloci e prontissimi a soddisfare le nostre esigenze e richieste".


Il presidente tiene poi a fare una dedica ai due giornalisti napoletani Paolo Prestisimone e Vittorio Raio, scomparsi di recente.

Il settore giovanile è certamente il fiore all'occhiello della società di Ruggiero, che a proposito afferma: "Faremo per il secondo anno il campionato di A Giovanile, siamo gli unici in Campania. Questo è un motivo di orgoglio per la società, così come la partecipazione a tutti gli altri campionati di Eccellenza ed Elite, utili per far capire quanto è importante il nostro movimento".
La parola passa al consigliere Francesco Vernetti: "Se mi avessero detto dieci mesi fa che stamattina ci saremmo visti per presentare una squadra di basket mi sarei messo a ridere.
Con il Napoli Basket (
l'Azzurro Napoli Basket, società di Balbi estromessa lo scorso anno dalla Serie B, ndr.) era un inferno, fino all'ultimo ho cercato di salvarlo ma poi è andata come tutti sappiamo.
Quello che mi ha colpito del presidente Ruggiero è il suo fare vulcanico e passionale. Adesso tocca a giocatori e staff tecnico, coloro che scendono in campo, farci sognare".

Chiude il padrone di casa, l'assessore Ciro Borriello: "Stamattina sono felice, mi fa veramente piacere riuscire ad intravedere una luce per questo sport a Napoli.
Chi ha la responsabilità della pratica dello sport in città, quando si vede proposto un progetto in antitesi a quelli degli anni passati, ha ben piacere di tendere la mano.
Ruggiero ha una simpatia ed una carica travolgente che ha permesso di abbattere subito quella barriera che si era create con un'istituzione scettica rispetto a quanto avvenuto in passato.
Abbiamo affrontato diverse questioni, tra cui quella non da poco dell'impianto PalaBarbuto, che abbiamo aperto e concesso in quanto ritenevamo andasse data una possibilità a quell'impianto di riportare il basket ai livelli che competono alla città.
Partiamo dalla serie B, un campionato difficile ma che regala la possibilità di emergere garantendo visibilità soprattutto portando il nome della nostra città.
Chi rappresenta Napoli deve avere sempre una marcia in più, dalla presidenza alla dirigenza sino ai giocatori che sono gli attori principali. Chi ha scritto sulla maglia Napoli dovrà dare tutto.
Non si chiede di vincere il campionato, ma di rimettere il basket al centro delle attività sportive cittadine e che il movimento diventi sempre più importante. Se ci sono queste premesse i risultati certamente arriveranno".

Pungolato dalla stampa sulla squadra, il direttore sportivo Pino Corvo presenta il roster spiegandone la costruzione: "È un giusto mix tra un paio di giocatori di esperienza, cioè Visnjic e Barsanti, che dovranno fare da chioccia insieme a Roberto Maggio, esperto della categoria avendo vinto questo campionato lo scorso anno, ai tanti giovani.
Nikolic è un prospetto molto interessante di cui si sentirà parlare ed inoltre abbiamo mantenuto lo zoccolo duro del Cilento Basket dello scorso anno, con Murolo, Rappoccio e Ronconi.
La squadra può fare benissimo ed ha enormi margini di miglioramento. Il campionato di serie B è molto difficile con squadre con budget esagerati che tenteranno di ammazzare il campionato, ma i presupposti per fare ben ci sono tutti.
Siamo vigili sul mercato per poter chiudere la squadra con un eventuale lungo".
22/9/2016
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