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Cultura
Ecco Jesse Davis, l'erede di Charlie Parker
di Adriano Cisternino
Doppio appuntamento prenatalizio col jazz di qualità del New Music Art nel salone delle Eccellenze Campane. Giovedì 2 la prima serata (ore 21) con il sassofonista americano Jesse Davis che sarà sul palco con un trio composto da Michele Di Martino al piano, Giuseppe Venezia al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.

Di ispirazione prettamente italiana il concerto di giovedì 16 dicembre con l'Hamlet Swing Quartet che schiera Amleto Livia al violino, Giuseppe Plaitano al clarinetto/sax alto, Vincenzo Barbato alla chitarra e Tommaso Scannapieco al contrabbasso.

Nato nel 1965 a New Orleans, la patria del jazz, allievo di Ellis Marsalis, Jesse Davis è ormai una delle star assolute del panorama jazzistico internazionale. “È considerato l'erede di Charlie Parker”, spiega Elio Coppola che lo accompagnerà giovedì sera ed è stato già suo partner sul palco in numerose occasioni in giro per l'Italia perché Davis, dopo vari tour in Europa a partire dal '93, vive dal '96 stabilmente in Italia dove ha trovato anche moglie e residenza a Verona. Tra le sue collaborazioni da sideman figurano nomi storici quali Illinois Jacquet, Chico Hamilton e Roy Hargrove.

Nella sua carriera professionale anche un'esperienza da attore, nel '96, quando Clint Eastwood lo scelse per un film su Kansas City. Dotato di tecnica impeccabile, arrangiatore di un progetto su musiche di Charlie Parker, è considerato un esponente del neo-bop, anche se lui si lascia scivolare etichette particolari: “Voglio solo suonare buona musica”, sostiene.

Il suo sax – spiega Elio Coppola –  è una bomba che esplode, per facilità, potenza e quantità di note che riesce a produrre”. Si annuncia, insomma, una serata di jazz classico, quello degli anni d'oro '40-'50, con una star di prima grandezza, accompagnato da un trio di collaudata validità ed esperienza.

Obbligatoria la prenotazione al 338.5669770.

30/11/2021
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