Calcio
Napoli esperto in rimonte
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 17.09.2021)
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Il Napoli cieco del primo tempo, non vede la porta, fallisce cinque occasioni-gol, rischia di perdere una partita ben giocata e superiore all'avversario, ma Osimhen, due gol, inchioda al pareggio il Leicester nel primo turno di Europa League. Napoli da 0-2 a 2-2, esperto in rimonte, un punto prezioso sul campo della squadra più forte del girone.
Il Leicester è una squadra poco britannica. Non s'avventa, non aggredisce, cura la copertura per schizzare in contropiede. Lo ispira lo scatenato Barnes sulla sinistra (un assist e un gol). E il Napoli deve fare la partita. Entra in gioco dopo i primi dieci minuti e avere incassato il gol iniziale di Perez.
Il vantaggio accentua la gara difesa e contropiede del Leicester, Il Napoli potrebbe prendersi la partita nel primo tempo. Sono almeno cinque le occasioni-gol fallite. È proprio un Napoli cieco che non vede la porta.
Spalletti recupera Zielinski e Insigne che danno tutto finché restano in campo. Il polacco, anzi, è il migliore del primo tempo nel ruolo di mezz'ala sinistra offensiva. Nel Napoli non funzionano però le fasce. Non c'è intesa a destra fra Malcuit e Lozano. Non ce n'è a sinistra tra Di Lorenzo e Insigne.
Ma Anguissa, pur con qualche errore e qualche contrasto perso, governa bene il centrocampo con Fabian Ruiz. La difesa è solida con un grande Koulibaly. Forse ci sono problemi sugli esterni. A destra gioca Malcuit, quasi un debuttante. A sinistra deve adattarsi Di Lorenzo che è lontano dalla marcatura di Perez quando l'esterno inglese va a segno.
In ogni caso, sia Malcuit (che si riprende contro lo scatenato Barnes), sia Di Lorenzo restano bene in partita. È un Napoli che funziona dopo il gol di Perez (9'). Governa il match con grande padronanza. Va all'assalto, ma non vede la porta avversaria. Batte fuori un pallone favorevole dietro l'altro.
Il Leicester schiera due mediani difensivi (Ndidi e Soumaré) rinunciando in partenza al più tecnico Tielemans, regista della squadra. Arretra gli attaccanti per contenere il Napoli. Minaccia di schiantare la squadra azzurra col secondo gol. Iniziativa furente di Barnes a sinistra sul lungo lancio da destra di Iheanacho: Malcuit è in ritardo nella marcatura di Barnes e l'esterno inglese fila in gol (64'). Cinque minuti prima, la Var aveva cancellato il gol di Daka per offside dello stesso giocatore.
È sembrata una partita segnata. Tante occasioni sprecate dal Napoli nel primo tempo, Leicester in vantaggio di due gol con tre tiri.
Ma il Napoli non s'è mai arreso e il Leicester ha pagato la strategia difensiva, anzicché cercare ancora il gol. Osimhen prima con un pallonetto sull'uscita di Schmeichel, imbeccato da un colpo di testa di Fabian Ruiz, accorciava le distanze (69'), poi con un imperioso colpo di testa, sul cross di Politano, acciuffava il pareggio (87'). E il Napoli attaccava sino nei cinque minuti di recupero, mentre usciva Ndidi espulso per secondo giallo (93').
Immenso Osimhen, ma anche l'ingresso di Ounas (74' per Insigne) dava maggiore elettricità all'offensiva azzurra.
I misteri del calcio. Quinidici tiri nel primo tempo del Napoli, zero gol. Cinque conclusioni nella ripresa, due gol. In totale sono state 22 le conclusioni degli azzurri (sei in porta) contro le sette del Leicester (quattro in porta).
Senza il primo tempo a digiuno di reti, il Napoli avrebbe potuto prendersi tutta la partita. Ma è bene quel che finisce bene. Il pareggio a Leicester può considerarsi un risultato utile, doppiamente utile avendo rimediato allo svantaggio di due gol.
È incredibile come il Napoli concluda sotto (0-1) il primo tempo in cui, dopo un inizio timido, prende in pugno il match e costruisce otto azioni da gol, cinque clamorose, fallendole.
Le occasioni più ghiotte sono di Malcuit (29' alto); Zielinski (37' a due passi dalla porta intralciato da Castagne in scivolata, poi Schmeichel in corner); Insigne (39', fuori); Osimhen (41' alto); Lozano (45' colpo di testa centrale, respinge il portiere che poi para la conclusione bassa non irresistibile di Fabian Ruiz).
È il mistero del calcio. Una squadra domina (il Napoli) e perde. Nel primo tempo, dopo il gol, di Perez, non c'è stato un solo vero tiro in porta del Leicester.
La squadra inglese ha vissuto sul gol di Perez (9'). Barnes bruciava sullo scatto Anguissa e andava al cross per la segnatura di Perez con Di Lorenzo lontano. Tre minuti prima, Ospina con una uscita coraggiosa aveva salvato in corner la puntata di Barnes. Il gol e l'occasione di Barnes sono stati gli unici due pericoli portati dal Leicester alla porta azzurra nella prima frazione.
Nella ripresa, il Napoli accentuava la sua pressione e superava lo choc dello 0-2 appena dopo gli ingressi di Politano per Lozano (che s'è visto poco) ed Elmas per Zielinski.
Nel finale, il Napoli prima del pareggio attaccava con Politano (dal 63' per Lozano), Ounas (dal 74' per Insigne), Osimhen e Petagna (dall'83' per Anguissa).
Subìto il pareggio, il Leicester schierava Vardy, il suo attaccante più celebre, al posto di Iheanacho (88'). Ma il Napoli, ormai, era padrone della gara.
IN INGHILTERRA I risultati del Napoli contro le squadre inglesi sui loro campi. Quattordici partite: una vittoria, tre pareggi, 10 sconfitte. L'unico ad avere vinto in Inghilterra è stato il Napoli di Chiappella nel 1970, 2-1 sul campo dello Swindon Town con i gol di Barison e Hamrin, partita valevole per il Torneo Anglo-Italiano.
1966-67 Coppa delle Fiere: Burnley-Napoli 3-0.
1968-69 Coppa delle Fiere: Leeds-Napoli 2-0.
1970 Torneo Anglo-Italiano: Sheffiled Wednesday-Napoli 4-3: Swindon Town-Napoli 1-2.
1976 Coppa di Lega italo-inglese: Southampton-Napoli 1-0.
2010 Europa League: Liverpool-Napoli 3-1.
2011 Champions League: Manchester City-Napoli 1-1.
2012 Champions League: Chelsea-Napoli 4-1 d.t.s.
2013 Champions League: Arsenal-Napoli 2-0.
2017 Champions League: Manchester City-Napoli 2-1.
2018 Champions League: Liverpool-Napoli 1-0.
2019 Europa League: Arsenal-Napoli 2-0.
2019 Champions League: Liverpool-Napoli 1-1.
2021 Europa League: Leicester-Napoli 2-2.
LEICESTER-NAPOLI 2-2 (0-1)
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Malcuit (83' Juan Jesus), Rrahmani, Koulibaly, Di Lorenzo; Anguissa (83' Petagna), Fabian Ruiz, Zielinski (63' Elmas); Lozano (63' Politano), Osimhen, Insigne (74' Ounas).
LEICESTER (4-3-3): Schmeichel; Castagne, Evans (46' Soyuncu), Vestergaard, Bertrand; Perez (46' Tielemans), Ndidi (93' espulso, secondo "giallo"), Soumare (78' Maddison); Daka (70' Lookman), Iheanacho (88' Vardy), Barnes.
ARBITRO: Martins (Portogallo).
RETI: 9' Perez, 64' Barnes, 69' e 87' Osimhen.
EUROPA LEAGUE - GIRONE C
Leicester-Napoli 2-2
Spartak Mosca-Legia Varsavia 0-1.