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Calcio
Ping pong tra Olanda e Ucraina
a Napoli la notte dello “scuorno”
di Mimmo Carratelli (da: il Mattino del 7,12,2017)
Un ping pong di emozioni e poi delusione, tra Rotterdam e Charkiv. Il miracolo, atteso a Napoli, non si compie.

Qui Rotterdam, qui Charkiv. Sulla linea del 52° parallelo Nord si consuma la crudeltà del pallone, la squadra bella del golfo azzurro fuori dalla Champions, i vaganti ucraini sull’altare degli ottavi.

Qui Rotterdam, qui Charkiv. È un collegamento continuo. Una sfida incrociata, un incrocio di speranze. Non è la sera dei miracoli, fai attenzione: a qualcuno, con la sciabola e senza fortuna, allo stadio di Rotterdam scappa la qualificazione.

Sprofondiamo nel purgatorio dell’Europa League. Dalla Coppa delle grandi orecchie alla Coppa dei musi lunghi. Non si è realizzata la pazzesca congiunzione astrale, vittoria del Napoli e sconfitta dello Shakhtar.

In gennaio s’erano allineati cinque pianeti, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, congiunzione straordinaria. Non si sono allineati Sarri, Guardiola, Mertens, Bernardo Silva e Allan.

Lungo il 52° parallelo Nord, che attraversa Rotterdam e Charkiv, distanti tra loro 2.471 chilometri, si gioca una partita doppia.

Questa vince, questa perde: come con le tre carte. Pazzesco. È una serata strabica. Un occhio a ovest, Rotterdam, dove gioca il Napoli e deve vincere. Un occhio a est, Charkiv, dove gioca lo Shakhtar e deve perdere.

Lo stadio del Feyenoord, 51mila posti, è molto napoletano. Ci sono sediolini comodissimi, ma gli olandesi seguono la partita tutti in piedi. Lo stadio è soprannominato De Kuip, la vasca. Facciamo i pesci per mantenerci a galla.

A Charkiv, Guardiola schiera una formazione senza De Bruyne (squalificato), Stones e Mendy (infortunati), David Silva (indisponibile).

Il City, capolista in Premier con otto punti di vantaggio sullo United, deve pensare al derby di Manchester (domenica) che può lanciarlo verso la conquista della Premier quattro anni dopo l’ultimo trionfo. Ci pensa? Non ci pensa?

Qui Charkiv, a voi Rotterdam.

20,47 – Rotterdam, Rotterdam. Napoli subito in vantaggio. Zizì Zielinski. È gol.
21,07 – Qui Charkiv. Sha-Sha-Shakhtar attacca.
21,13 – Shakhtar in vantaggio. Gol di Bernard.
21,18 – Qui Rotterdam, ha pareggiato il Feyenoord, gol di Jorgensen, 1,90, di testa.
21,20 – Charkiv, Charkiv. Ha segnato ancora lo Shakhtar. Fuga di Ismaily, beffa il portiere Ederson in uscita, segna a porta vuota.
21,20 – Rotterdam. Il Napoli si è sgonfiato.
21,30 – Qui Charkiv. Il City non ha mai tirato in porta. Possesso-palla superiore (63%), 278 passaggi contro 132. Ma è sotto due a zero.
21,30 – Qui Rotterdam. Uguale il Napoli. Possesso-palla 51%. Quattro tiri in porta contro due. 255 passaggi contro 176.
21,30 – Qui Napoli. Cielo scuro, silenzio in città. Il Napoli ha perso la memoria e il gioco a memoria. La bellezza è finita.
21,46 – Attenzione, qui Charkiv. Il City finalmente al tiro. Paratona di Pyatov su Sané.
22,11 – Qui Charkiv. Entra Aguero per Fernandinho.
22,11 – Qui Napoli. Il genero di Maradona ci fa sperare. Ma Ounas giocherà o no? E Giaccherini?
22,16 – Qui Rotterdam. Entra Ounas per Callejon.
22,16 – Qui Napoli. Finalmente un anarchico in campo. Ma il Napoli dov’è? Dov’è Mertens? Zielinski è ancora in campo? Koulibaly, l’unico leone.
22,21 – Attenzione, qui Charkiv. Il City si sveglia. Palo di Gabriel Jesus.
22,25 – Qui Rotterdam. Espulso Vilhena.
22,25 – Qui Napoli. E damme stu Vilhena.
22,27 – Qui Rotterdam. Fumogeni olandesi. Non si vede più niente.
22,33 – Attenzione, qui Rotterdam. Segna Jeremia St. Just. Vince il Feyenoord che non aveva mai vinto nel girone, prendendo 14 gol.
22,33 – Qui Napoli. Tristezza va’ via. È finita.
22,34 – Qui Charkiv. Aguero a segno su rigore. Lo Shakhtar vince 2-1.
22,34 – Qui Rotterdam, il Feyenoord vince 2-1.
22,34 – Qui Napoli. È la sera dello scuorno.
22,34 – Qui Nord Europa. Il destino si è compiuto.

È finito così il ping-pong tra Rotterdam e Charkiv. Ma non c’è stato nessun ping-pong.
Avanza la notte della delusione azzurra.


FEYENOORD-NAPOLI 2-1 (1-1)

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio (64’ Mario Ri), Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan (60’ Rog), Diawara, Hamsik; Callejon (76’ Ounas), Mertens, Zielinski.

FEYENOORD (4-3-3): Jones; Nieuwkoop (76’ St. Juste), Van Beek, Tapia, Malacia; Amrabat, Toornstra, Vilhena (83’ espulso); Berghuis (71’ Larsson), Jorgensen, Boetius.

ARBITRO: Oliver (Inghilterra)

RETI: 2’ Zielinski, 33’ Jorgensen, 91’ St. Juste.

CHAMPIONS, girone F, ultima giornata
Feyenoord-Napoli 2-1
Shakhtar-Manchester City 2-1

CLASSIFICA
15 Manchester City (14-5); 12 Shakhtar (9-9); 6 Napoli (11-11); 3 Feyenoord (5-14).
Manchester City e Shakhtar agli ottavi.
Il Napoli in Europa League.
7/12/2017
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