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L’allenatore? Il suo nome è Nessuno
di Mimmo Carratelli
Attesa, tiepida passione, sindrome Cortellesi (c’è ancora domani), operazione quadrifoglio per la panchina azzurra, preferenze e referenze, e scétate Carulì allo chalet di Peppino cameriere a Mergellina. Chissà chissà domani chi ci metterà le mani, proclama Salvatore pittore di alici.

Avevamo quattro allenatori al bar che Aurelio vuole cambiare il mondo, riferisce Pasquale Pazienza giornalista on-line.

Tra un bicchiere di coca e il 4-3-3 Aurelio tira fuori i suoi perché e propone i suoi farò, aggiunge Saverio Malaspina ragioniere.

Di Italiano non si parla più, ora abbiamo tre allenatori al bar, comunica Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca.

Sono rimasti in tre, tre molto rari e tre giganti sulla strada longa longa di Castelvolturno, specifica Gennaro Piromallo salumiere.

Don Ciccio voi che cosa sapete? chiede Salvatore pittore di alici.

Aurelio sta pensando, risponde don Ciccio portiere di palazzo, Conte è in cima ai suoi pensieri, Pioli sulla destra dei suoi pensieri, Gasperini sulla sinistra.

Stando così le cose, Aurelio mi sembra in croce, osserva Salvatore pittore di alici.

Ci sono novità, interrompe Peppino cameriere, Conte andrà in Inghilterra.

Ora abbiamo due allenatori al bar, puntualizza Pasquale Pazienza giornalista on-line.

Ma voi credete che Gasperini, prossimamente in Champions con l’Atalanta, scenderà a Napoli senza neanche un due di coppe? domanda Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca.

Tra Bergamo alto e Napoli in basso, penso proprio di no, afferma Saverio Malaspina ragioniere.

E così abbiamo un solo allenatore al bar, sentenzia Salvatore pittore di alici.

Non vorrei che si ripeta quello che è successo l’anno scorso quando Aurelio aveva sottomano venti allenatori, la crème della crème, e pure il cioccolato dei cioccolati, e arrivò Garcia, si lamenta Gennaro Piromallo salumiere.

Di questo passo, precisa Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo, persino Pioli potrebbe sparire dai pensieri di Aurelio.
Bene, allora c’è rimasto solo il bar, conviene don Peppino parcheggiatore allusivo.

Siete i soliti sovversivi, urla don Cicco portiere di palazzo,

Aurelio ha detto che comunicherà il nome del nuovo allenatore del Napoli il 26 maggio.

E il Volturno mormorerà calmo e placido al suo passaggio, commenta Salvatore pittore di alici.

Avevamo quattro allenatori al bar e c’è rimasto solo il bar, quale sarà la sorpresa di Aurelio? domanda Saverio Malaspina ragioniere.

Aurelio stupirà anche Agata, azzarda Totonno Speranza direttore di centro commerciale.

Così si parla, interviene don Ciccio portiere di palazzo.

Per caso arriverà il monaco di Monza? chiede don Peppino parcheggiatore allusivo.

Raffaele Palladino è roba nostra, è di Mugnano, notifica Pasquale Pazienza giornalista on-line.

Oh Palladino vestito di nuovo, commenta Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia.

Acqua, acqua, sottolinea don Ciccio portiere di palazzo.

Ma allora voi sapete caro don Ciccio, esclama Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca.

Aspettate il 26 maggio, avverte don Ciccio portiere di palazzo, verrà un allenatore importante.

Mi sembra di stare nell’Odissea, sottolinea Salvatore pittore di alici.

Spiegatevi don Salvatore, spiegatevi, implora Gennaro Piromallo salumiere.

Aurelio ha già l’allenatore in mano, spiega Salvatore pittore di alici, il suo nome è Nessuno.




4/5/2024
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